(Prima Parte)
Ove si racconta:
Come Francesco-ventidueanni-di-Taranto faccia il suo ritorno .
Come Teresanna si avvicini all'estasi delle sante mistiche.
Come Antonio (di cognome Passarelli, in arte aristocraticamente Figarelli, ribattezzato dalla vostra Grilla Parlante Tapparelli, “Tappy” per gli estimatori incalliti) incominci a “soffrire” il ciuffopulito, e molli un paio di castronerie nel tentativo di segargli i femori in partenza.
Invocato ed evocato da entrambe le troniste, Francesco-ventidueanni-di-Taranto torna. Un cincinino sopra le righe il saluto di Teresanna (una tacca sotto l'isterico giubilo che accompagna il miracolo dello scioglimento del sangue di san Gennaro): in fondo, il ragazzo non rientra da una vacanza alle Maldive...
Si avverte chiaramente lo scricchiolio dei dentoni da latte del Tappy (telefonata a fine trasmissione alla foca monaca madre:”Sai quel bimbo alto alto e cattivo cattivo? E' tolnatoooo!”) .
L'esterna organizzata per lui da Teresanna ( non trasmessa la scorsa puntata) è un invito a sorpresa. Con invio (anonimo) di smoking.
Parentesi [Anticipo, con un senso ben diverso, una frase della nostra Eroina:"Nun se po' guarda'!" I cappellini/berrettini stanno a Francesco come le scarpe ninja stanno a Teresanna! Con tutta la mia disistima per il tipetto-san in questione, solo un Cocco e pochi altri possono permettersi il copricapo modello Giuditta-night].
Francesco pensa si tratti di Giolia, che, nel corso della prima puntata, ha cazziato i corteggiatori con un insopportabile pippone sull'importanza che i maschietti indossino la giacca, specie al primo appuntamento (non per niente, lui, nella loro esterna , ha messo su una tovaglia di Gigi er Puzzone)
Teresanna lo attende sulla spiaggia crepuscolare, in un candido tripudio di coperte e cuscini morbidosi. Francesco si profila all'orizzonte con tanto di mimose (festa della donna). Io lo vedo carino, ma noto anche che è un filino microcefalo, che ha il sedere basso e le gambe a X. Teresanna vede Lancillotto che ha appena parcheggiato il suo bianco destriero, (Gianni si porta avanti col lavoro e lucida gli zoccoli).
“No, non si può guardare, non si può guardaaaareeeee! Mi-sta-ve-nen-do-un-in-far-to!”
Dopo i saluti, il colorito di lui balzerà direttamente ad un'ardente nuance rosso terracotta, con macchie vinaccia sulle guance, e non si sposterà di lì , eppure face pure fridddd! Devo dire che, nonostante ciò che Teresanna affermerà dopo, in studio, l'esterna è saldamente nelle sue mani, e la orchestra estasiata, lo interrompe spesso (in effetti, non lo sta manco a sentire, ma vabbé), lo riempie di domande e stoppa le risposte: è determinata a conquistare una bella fetta di territorio in questa prima esterna.
Lui sembra molto più ragazzino che con Giolia, imbarazzato da lei, imbarazzato e lusingato dai complimenti di lei, spiazzato da un'esuberanza “de panza” che non gli appartiene. Raffreddatello, tira pure su col naso. Teresanna si trattiene dal soffiarglielo il nasetto, dal ravviargli maternamente il ciuffopulito e dallo scrivergli MIO con inchiostro indelebile sulla fronte.
“Da lontano sembravi un miraggio...”
“Adderettora” (questo è/sarà il suo tormentone...la parola chiave, come direbbe Woody Allen). L'ectoplasma di Olga Fernando fluttua sullo sfondo.
Lei gli spiega che ha voluto vederlo in smoking (pur non avendo dubbi sull'esito dell'esperimento) perché anche lei, come Giolia, ci tiene all'eleganza (burp!?)
“Seddesfeutta?”
“Soddisfatta e rim-bor-sa-ta!!!!”
Un attimo dopo, un altro soprassalto di…ehm...entusiasmo...
“No io non lo posso guardare, ve lo giuro. Scusa,eh? Io è difficile che elogio una persona. In puntata hai detto- Sono stato molto bene con Giulia però mi avvicino molto più a Teresanna-, giusto?”
“Se, mi avvicino meulto de piò a te nel sens... come trascheurs di vita, stile di vita che si conduc ”
“...Ti posso dare al massimo proprio due puntate di tempo” (per dichiararsi, sottinteso)
“Ah, l'oltimatem giàààà...”
“Sì, per decidere, perché penso che due puntate ti possono bastare per avere un'idea o per sentire qualcosa” “Sentire...neu, ma già la veuglia di vedere una perseuna, oooo....”
Non gli fa terminare una frase...
“Avevi voglia di vedermi?”
“Onestament, sono rimasto un po' cheusì quando mi hai scelto per l'esterna...mi ha fatt piaceure”
“Che pensi di me?”
“No, niente, sono rimasto un po'.... ”
E fagliene finire una!
“Noooo, io non lo posso guardare...vi prego...non lo posso guardareee! Io, lui, il mare e i fiori, pienzzzz!!!!” “Che cheusa ne pensiinvece del ragazz (Tappy) che hai portato fuori, che ha regalato il bembeuloccio?” (Bamboloccio? Neologismo?)
“E' molto astuto...”
“Il contrario mio”
“Non mi piace il fatto che lui sia troppo capace di gestire questo tipo di situazione...poi, è piacente sicuramente...”
”Cambia discorso...”
“Ma tu sei il più bello di tutti ”
“Adderettora”
“Io di solito i bellocci non li guardo perché... cerco di guardare altro. Vedi, io, in questa situazione, ho avuto la curiosità di capire se veramente un belloccio può darti qualcosa in più o no, perché qualcosa mi ha impressionato di te.”
“Che cheusa ti ha cheulpito?”
“Ma non te lo dico...ovviamente..."
“Eh, daiiii!” Risata da tredicenne con catarro e tiratina su col naso
“Vuoi sapere troppo!”
“Vuoi sapere treupp...(Ormai le fa l'eco) Vabbé, me lo dirai la preussima esterna alleura”
“Chi t'ha ritt ca te port n'ata vota in esterna!” Qui, Olga Fernando spezza il fioretto e corre verso il mare aperto.
“Io lo sto dendo per scheuntat!”
“Ioooooo....”
“Ti tocchi sempre i capelli, però”
“Eh, ma è un atteggiamento! Quando una donna va in difficoltà ha delle smanie e questa è una delle mie smanie...” Incomincia l'educazione sentimentale.
“Senti, io volevo camminare, ti va?”
Lo prende per mano e si avviano verso un tramonto da Centocretine...lui si toglie la giacca e gliela appoggia delicatamente sulle spalle. Ovviamente, sarei curiosissima di sapere cosa si son detti in questo primo incontro, lei nella giacca di lui, lui ormai nel cerchio magico di lei. Amo questa donna. Le chiedo profondamente scusa per averla giudicata affrettatamente, per averla scorticata e sbeffeggiata. La passeggiata nella giacca di lui deve essere stata soddisfacente perché: “Possiamo stare altri 5 minuti?”
Nada de nada.
Lui, rimasto solo:
“Sono stet molt bene...benessimo, direi. Mi andava anche a me di restare altri 5 mineti inzieme”.
In studio, donna Teresanna completa la danza d'amore. Cosa dire per incoraggiare le avances di un ragazzo timido, chiuso, trattato dalla rivale (e non solo da lei), allo stesso tempo, come uno stallone da monta e un bimbo appena prelevato dall'Asilo Mariuccia ? Prima di tutto, giustifica la pochezza di contenuti dell'esterna e la motiva con lo stato confusionale indotto dalla presenza di colui.
“Mi sentivo in soggezione, mi imbarazzava la sua presenza. Mi sentivo IO piccola vicino a lui”.
Standing ovation. Questo non significa sedurre né fingere: come dice Gianni “E' Donna, Maria!”.
Lui gonfia il petto, sgrana gli occhi, non cazzeggia già più, cerca di intercettare il suo sguardo , di capire “se è vero o no”.
Il Tappy, fra una poppata e l'altra, si ricorda che “l'abito FA il monaco” e insinua baldanzosamente che chiunque sembrerebbe più maturo con uno smoking addosso... Gianni nasconde cortesemente la sua crescente antipatia: ”Seeee...Provaci tu e vediamo...”
Teresanna, anche lei infastidita, gli gorgheggia dolcemente di non dire caxxate.
Francesco e la Critica Costruttiva del Tappy |
Secondo round.
Claudia, la sorella-mamma-badante della barbie in plastica e ossa, viene chiamata a dare i voti ai corteggiatori della bagaglina... Da donna matura in anni ed esperienza, centra immediatamente il bersaglio definendo “vero e spontaneo” il reggiseno a balconcino di Alessio. Francesco, (che non si è ancòra dichiarato per nessuna delle due , RICORDIAMOCELO!) “è troppo piccolo e acerbo”. Teresanna s'illumina d'immenso e pontifica con un sorriso a 84 denti che i consigli di una sorella maggiore vanno sempre ascoltati! Le barbie mostrano i dentoni (traduzione: fingono di sorridere), Alessio fa il tifo, Gianni guarda rapito la tronista del suo corazon. Francesco , rosso come un semaforo, si sganascia.
Teresanna: “Anch'io penso che sia troppo piccolo per lei...”
Alessio improvvisa una ola, Gianni pensa allo slip con i cuoricini che avrebbe voluto comprare quella mattina, Francesco continua a ridere mettendosi la mano davanti alla bocca come i pupi.
Teresanna: “E non lo dico perché mi piace moltissimissimissimo...”
Alessio azzarda un gimme five, Gianni lancia uno dei suoi caratteristici barriti di goduria (è seduto in pizzo in pizzo alla sedia per non perdersi nulla), Francesco è ormai in technicolor e ride beato voltandosi verso ziamarì...che coglie immediatamente il lovvo al balzo e srotola le spire: “Con chi vorresti ballare, Francesco?” Lui ci pensa giusto il tempo di spegnere la scritta WELCOME, MY SWEETHEART che gli lampeggia in fronte:”CON TERESANNA!” Colei balza in piedi, pronta a concepire un paio di gemelli all'istante e a conservare un altro paio di embrioni per i tempi cupi.
So' belli...che vi devo dire? Ebbene sì, Mabbin-love. Francesco si china...per ascoltare...parlare...quando mai? E la cortina fumogena del ciuffo copre rossori e occhietti brillanti. Teresanna, costretta ad alzare il viso, ha l'espressione”indifferente” delle sante mistiche immortalate da pittori e scultori al culmine delle loro estasi. Gianni sfoglia margherite e i cataloghi “Sposabella” e “Sposadimaggio”, fantasticando sulla possibile mèta del ”viaggio” post-scelta, il Tappy pensa a mammà che glielo aveva detto. Giolia finge sovrana indifferenza ma ha un rospo che le balla visibilmente 'mbriaco fra gargarozzo e stomaco. Il che avrà le sue conseguenze, (infauste, secondo me) come vedremo.
(continua)
VIDEO
Il video dell'esterna "Soddisfatta e Rimborsata".
Altri video della puntata QUI
UN PAIO DI APPUNTI
Rischio corso nell'esterna...e cosa vedranno i futuri nipoti...
Teresanna , Francesco e: "Antonio è piacente". Notare , oltre allo sguardo da serial killer di ciuffopulito, l'occhione da cucciolo di foca monaca (sotto la cofana) giù, nel riquadro.
RINGRAZIAMENTI
Umili e sentiti ringraziamenti all'ectoplasma della signora Olga Fernando, senza la cui ispirazione questi dialoghi non sarebbero stati trascritti e la mia indecifrabile ironia avrebbe raggiunto solo un paio di neuroni solitari. Denghiù!!!!