tag:blogger.com,1999:blog-68057788814036446482024-02-21T13:54:39.408+01:00Boccaccia MiaMabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.comBlogger525125tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-799386989755091562017-12-06T19:19:00.000+01:002017-12-06T19:19:34.229+01:00Tutto sul Dopo GF VipGiacche' vedo che l'idea sta per essere scippata, apro questo post, che rimarrà sempre aperto per chi volesse aggiornarmi/ci su ciò che faranno d'ora in avanti tutti i protagonisti del GF. La considero anche una cortesia personale.<br />
Sapete che da me non c'è OT.<br />
Vi basta avere un account su Google Chrome per poter scrivere liberamente nei commenti.Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-5232870189577087382017-12-03T07:47:00.000+01:002017-12-03T07:52:06.558+01:00Ignazio e Cecilia a Verissimo - simil-ResocontoLui spinzettato e truccato.<br />
Lei eccessiva sia per quanto riguarda il trucco (il rossetto rosso non le dona affatto, ma persiste) che la <i>mise</i>, con una scollatura stile gastroscopia. Sembrava molto più grande di lui, molto più dei due anni effettivi di differenza, che, invece, nella Casa, dove girava sempre struccata, non si notavano affatto.<br />
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INTERVISTA IGNAZIO </div>
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Sicuramente imbarazzatINO.<br />
Sicuramente spaventatINO.<br />
Ma spontaneo nel suo non saper “maneggiare il mezzo”.
Parla a mitraglietta, tipo un Mentana con la raucedine e pesantemente sedato, ma <i>vivaddeo</i>, parla Italiano. Un fluente, corretto, a volte gergale, Italiano.<br />
Nel merito, archiviate le solite frasi di rito sull'impatto con la libertà dopo due mesi e mezzo di isolamento (a proposito, ringrazio entrambi per averci risparmiato: “<i>Lì è tutto amplificato</i>”!), parla del primo incontro con la famiglia (il padre) e con Cecilia.<br />
1) Tiene a precisare subito che – sottintendendo: sui media – è stata calcata la mano sul presunto dissenso paterno rispetto a tutta l'esperienza. “<i>Era felice di rivedermi</i>”. Punto.<br />
2) Tiene a precisare che il padre “<i>è ansioso di conoscere Cecilia, il che avverrà presto</i>”, e, infatti, adesso sappiamo che alle parole sono seguiti i fatti dal momento che, nel fine settimana, Cecilia era a Trento.<br />
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Prima notte con Cecilia.
Definita, più che bella, una liberazione (parecchi maligni, io no, avranno pensato al famoso “svuotamento”). E romantica. Dice che hanno parlato tantissimo.<br />
Sulla nascita del <i>lovvo </i>in Casa, ricorda che era una situazione complicata.<br />
Traduzione: con Monte fuori, non poteva fare né avances esplicite per “sondare il terreno”, né porle domande, per capire se e quanto fosse corrisposto. Dice che si è reso conto che Cecilia, per lui, era diversa perché non riusciva a scherzare con lei come con le altre (le Cicce). Che, man mano, era rimasto attratto dalla sua <i>purezza, spontaneità, semplicità</i>.<br />
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[A questo punto, le <i>sciure al ragù</i> del web, le famose <i>sciure</i> che, mentre le figlie si facevano palpeggiare nella cella-frigorifero dal <i>macellaro,</i> sbraitavano insulti contro la fedifraga che faceva soffrire quel tenero germoglio di crisantemo del Monte, avranno avuto il ciclo anche dopo anni di rabbiosa menopausa.]</div>
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Aggiunge che, non potendo parlarle liberamente, non era in grado di capire cosa realmente provasse se non attraverso sguardi e strette di mano. E che, una volta chiusa la faccenda Monte, sono “esplosi” in una sorta di amore adolescenziale che lo ha reso molto felice.<br />
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[Intanto, alle<i> sciure </i>esplode un'emicrania non da poco].<br />
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Ribadisce che la storia dell'armadio è stata una montatura e che non è successo nulla.
Improvvisamente assalita da un'ondata ormonale, la Toffanin squilla: “<i>Ma nella suite.</i>..”<br />
La risposta è questa..<br />
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Di nuovo sui genitori. Ribadisce i valori semplici, legati alla terra di una famiglia riservatissima, e che non si aspettava sorprese da loro.
Ribadisce che quello del GF (e contorno) sarà solo una parentesi nella sua vita perché non intende abbandonare l'azienda di famiglia.
Emerge <i>Nacho 'o Mammone</i> (non si fosse capito abbastanza nella Casa – la signora Carla sarà un osso durissimo per i dentini di Cecilia).<br />
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INTERVISTA CECILIA e IGNAZIO<br />
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Entra con la sua migliore espressione da “dura” che intenerisce tanto i più.</div>
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Fa la “vaga” sul fidanzamento, afferma di aver ascoltato attentamente ogni parola pronunciata da Ignazio, perché lui sa bene che lo sta valutando e che è “ancòra in prova”, come completa la frase lo stesso fidanzato, mansueto.</div>
Le hanno anche vertiginosamente alzato lo sgabello o abbassato quello di lui, per ragioni di inquadratura. Il risultato è che sembra più piccolo e annichilito.<br />
Sappiamo che ormai la <i>badronaaaa</i> ha in mano la famigerata agendina, anzi, l'ha distrutta. Tanto per chiarire.<br />
Così, per festeggiare il <i>lovvo</i>.... parliamo dell'incontro con Monte. Lui vorrebbe suicidarsi lanciandosi dallo sgabello, lei ha la faccia di chi ha appena assaggiato l'orrida carbonara con le zucchine al posto del guanciale confezionata da Carmen Russo.<br />
Per metterla a suo agio, la severa Toffanin (è sabato pomeriggio, i bambini del Moige ci guardano, invece di ripassare il Catechismo) le rimprovera la vertiginosa scollatura. Cecilia avverte il fidanzato che le sue tette hanno vita propria e che ogni tanto si affacciano per prendere un po' d'aria.
Lui scoppia a ridere.<br />
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[Neanche in questo momento, le <i>sciure</i>, mentre stirano rabbiosamente il cencio con l'elastico molle che racchiude i gioielli di famiglia dell'irsuto marito, afferrano la Differenza].<br />
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Con Monte, sì, quello delle <i>jessikate</i>. Il puritano.<br />
Primo: non l'avrebbe neanche fatta uscire fuori dal camerino, secondo, la serata avrebbe visto una di quelle violentissime liti che tanto avevano colpito il tenero pacifista Jeremias.<br />
Si parla di mamma Veronica, quella che, tanto per smorzare i toni, è entrata nella Casa per coccolare la figlia indossando una minigonna ascellare.<br />
Vale come conoscenza della suocera? No, mormora fra i denti lo stracotto Nacho: “<i>Aspetto di conoscerla nella vita reale</i>”.<br />
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Cecilia conferma la bella impressione che la mamma ha avuto del neo-genero. Bisognerà vedere se conserverà questa buona impressione, <u>se lui si comporterà bene</u>, <u>se farà il bravo</u>.
Ignazio fa capire che il “fare il bravo” è diventato un mantra nella sua vita (e Bossari può anche andare a fare il GF in Tibet).<br />
TOSTA! Estasiata la Toffanin.<br />
“<i>E' per questo che mi piace</i>”, dice lui, imperturbabile.<br />
Esattamente le stesse qualità che piacevano all'ex!!!<br />
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[Ma le sciure continuano a stirare. Finiti i panni proprii attaccano con il bucato della vicina Ines, quella con la gamba matta e la fiatella].<br />
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Questo dovrebbe essere un resoconto, come ai vecchi tempi. Ma mi rifiuto di ripetere la storia dell'incontro con Monte per l'addio definitivo. Oserei rimarcare quante volte lei abbia ripetuto, stupita: “<i>Era tranquillo, era tranquillo</i>”. Come l'incontro sia stato sereno, anche se la madre aspettava giù con non so chi (tutti quanti - dice lei), ma per sicurezza, solo per sicurezza. Il che è normale, di 'sti tempi, con le storie che si sentono. Monte è mite, dolce e controllato.<br />
“<i>Pensavo fosse più arrabbiato, Invece, almeno davanti a me, era tranquillo</i>”.<br />
La povera Toffanin dà per scontato che Monte fosse stato buttato fuori di casa, perché, ovviamente, dopo quattro anni, due o sono matti o convivono.<br />
“<i>Ah, no. Io avrei voluto. Gliel'ho chiesto tante volte. Ma lui non voleva. Ha preferito restare a Roma</i>”
Non dietro l'angolo, il quartiere accanto, no, a Roma.
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In tutto ciò, Ignazio ostentava un'aria da uomo di mondo, ormai indifferente alle sorti dell'ex, e, infatti sembrava il 2 novembre, si mordicchiava il labbro e spiava le espressioni della <i>Chechu</i> durante il racconto.<br />
Conclusione: ripeto, io ci vedo sincerità, il che non vuol dire che non possa finire domani. Non li conosco abbastanza per decidere in cosa si completino o si armonizzino. O se siano troppo diversi.<br />
Una cosa è certa. Lui è molto diverso da Monte. E questo è già un ottimo inizio.<br />
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p.s.<br />
Le <i>sciure </i>hanno bruciato il ragù, le mutande del marito della sora Ines, la mano sinistra con il ferro incandescente e sono corse a commentare nel primo Blog capitato a tiro: "<i>RIDIIICOOOOLIIII!</i>".<br />
Intanto, la figlia forse è incinta del <i>macellaro</i>.<br />
<br />
Mab's CopyrightMabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-41609040381005731272017-10-17T07:38:00.000+02:002017-10-17T07:38:43.993+02:00Perbenismo sul Web e Quell'Angelo Caduto di JeremiasAllora, ragazzotti di belle speranze che guardate al trono di cartapesta dorata di Marì come se fosse il nobile seggio del Sacro Romano Impero, che ammazzereste nonnina e badante rumena pur di essere invitati da Carmelina D'Urso, che regalereste vostra sorella a un emiro ottantenne pur di varcare la soglia del GF, beh, il segreto è qui sotto, e non è una missione impossibile.<br />
Prima di tutto, procuratevi un paio di sorelle ben piazzate che vi facilitino l'accesso a comode conoscenze.<br />
Poi, nella vostra cameretta, ruttate cavernosamente, tipo ringhio da bestia inferocita, esercitatevi a camminare come un orango 'mbriaco, a frugarvi nelle parti intime con una certa frequenza, a scaccolarvi con uno sguardo pensoso, e, soprattutto, a scorreggiare come se non ci fosse un domani. Fatto?<br />
Bene. Adesso, selezionate un paio di amici a cui rinuncereste senza una lacrima.<br />
Fatto? Bene.<br />
Guardateli con uno sguardo torvo, magari facilitati da un certo strabismo naturale, stringete gli occhietti e scrutateli con aria di sfida, del tipo: "<i>Mi rode il cu*o, ma non dirò MAI perché!</i>"<br />
Naturalmente, vi precipiterete a confidarvi con la sorella riuscita peggio, perché il mondo sappia.<br />
Un altro paio di rutti e due o tre potentissimi peti per dimostrare l'impellenza di esternare <i>l'inverno del vostro scontento</i>. Già qui, le pie donne che amano gli uomini veri e sinGeri tiferanno per voi, vi troveranno interessanti e penseranno che agite <i>di pancia</i>. Beh, i gas emessi da ogni orifizio avvalorano questa tesi.<br />
Prima di lavorarvi l'amico, esercitatevi con la madre, meglio se ultrasessantenne.<br />
Allungate gli artigli verso la sua faccia ruggendo: "Io ti salto addosso! Io ti salto addosso!".<br />
Se non vacilla, datele della <i>vecchia di m</i>****, e della <i>depressa di m</i>****. Anche alle spalle, volendo, e ricordatevi di aggiungere che - tanto - la<i> beccherete fuori</i>.<br />
Le pie donne saranno estasiate dal coraggio con cui affrontate una donna di sessantasei anni.<br />
Tanto, poi, potete sempre piangere, e farvi un selfie mentre piangete, e le pie donne penseranno che siete tanto <i>zenzibbbile</i>. Alla <i>zenzibbbilità</i> della <i>vecchia depressa di m</i>**** non ci pensa nessuno.<br />
E, poiché, ormai, avrete capito che educazione, gentilezza, un minimo di riservatezza e di rispetto possono essere scambiati per paracu*ismo, evitate con la massima cura certe debolezze. Forse, non faticherete molto. Forse certi comportamenti a casetta vostra sono normali.<br />
E, se proprio proprio una pia donna alzerà il ditino per ammonirvi dopo l'ennesimo "sbrocco", beh, ricordatele come è liberale questo mondo, dove pessimi comportamenti, anche se perpetrati fino a ieri e mai puniti, vengono compassionevolmente relegati nel passato remoto, dove conta l'attimo fuggente, dove ci si tappa il naso e si turano le orecchie.<br />
Che menti illuminate.<br />
Una piccola, ma coerente, conseguenziale provocazione e il perbenismo retorico da sette euro salta fuori.<br />
Attenti, ragazzi.<br />
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Mab's Copyright<br />
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Screenshot da una discussione nel Blog www.isaechia.itMabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-36612944494181840992017-10-15T01:30:00.000+02:002017-10-15T01:47:28.863+02:00Rieditato. Il Fratello di Francesco Monte Accompagna la Sorella di Belen Rodriguez <i style="background-color: #fce5cd;">Riporto in evidenza un post datato - ma, modestamente, attualISSIMO - come commento all'allegra foto di famiglia che festeggia i sani e solidi valori della vita (Champagne a fiumi per il milionesimo follower), e come introduzione ad un paio di altre bischerate. Le conclusioni tiratele da soli.</i><br />
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Forse per timore che la folla campana l'ammazzasse di coccole, l'ex-corteggiatore di Teresanna Pugliese, Francesco Monte ha spedito la sua controfigura, il fratello Stefano, come paggetto (bodyguard?) della sorella di Belen.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcxC8UPq26Ff2rtUfmr2Mm29cMatHATrip2gBPTi5Be7EZV4fbv-k9lXOuzcbI7NZcps-JI23jOZxISMC0CdVMeQkeW6zkxlb5VksKJXaPgajytkJ4GuXD2pPnqLPYUXdsh_NfTy9b5ZnI/s1600/Cecilia-Rodriguez-e-Stefano-Monte-9-1024x768.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcxC8UPq26Ff2rtUfmr2Mm29cMatHATrip2gBPTi5Be7EZV4fbv-k9lXOuzcbI7NZcps-JI23jOZxISMC0CdVMeQkeW6zkxlb5VksKJXaPgajytkJ4GuXD2pPnqLPYUXdsh_NfTy9b5ZnI/s640/Cecilia-Rodriguez-e-Stefano-Monte-9-1024x768.jpg" width="640" /></a></div>
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Usare l'espressione "brillare di luce riflessa" mi sembra ridondante e fuori luogo. Lo so che si fa per dire, ma... quale luce? Ok, metaforicamente...</div>
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Di lui sappiamo ciò che <b>non</b> è o che <b>non</b> fa. Non si è laureato* (non so neanche se abbia interrotto gli studi o meno), non è un artista, attore, ballerino, cantante, stuntman, ex-gieffino, ex-corteggiatore, ex-tronista, ex-<i>amico</i> di Marì. Però c'è. Si mette graziosamente in posa con le <i>ammiratrici </i>(?) con il sorrisino soddisfatto di chi ha vinto una vagonata di dollari <u>con un gratta e vinci che non si è preso manco il disturbo di comprare... che dico? manco di grattare</u>.<br />
L'estate del 2012, dopo la scelta del fratello, non si schiodava dai suoi talloni, come l'ombra di <b><i>Peter Pan</i></b>, cucita a doppio filo. La fidanzata, <b>Teresanna Pugliese</b> (l'Enel dei due), non aveva il privilegio di accompagnare il capriccioso consorte nelle serate: troppa folla di FUN che cercava di mettere le mani addosso a lui, e <b>troppo gelosa lei</b>, poffarbacco!<br />
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<a href="http://i44.tinypic.com/2vj7hub.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://i44.tinypic.com/2vj7hub.jpg" /></a></div>
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Il fratellino si sacrificava, spesso in compagnia di un allegro gruppo di amiconi vecchi e nuovi, in vena di goliardiche trasgressioni, e si è spinto fino al sacrificio supremo: ha condiviso con l'<u>ex-corteggiatore </u>di Teresanna un paio di vacanze in <b>Sardegna </b>(insieme con il severo ma saggio genitore), evitando <u>anche</u> questa tortura all'allora semi-cognata. E non è finita! Lo ha seguito anche a <b>Miami</b>, niente di che, una quindicina di giorni di eremo, vita sana e frugale per riprendersi dallo stress del lavoro in miniera. Un'abnegazione commovente. Tanto più che una dolce novità era entrata nella vita del ventitreenne super indaffarato: un'altra grattatrice compulsiva di gratta e vinci. No, non la sorella di Belen. Una fanciulla (va per la trentina), che, per una straordinaria coincidenza - o botta del Destino - ha avuto l'occasione e il modo e il buon gusto di diventare <i>amica-per-sempre</i> di Teresanna, di entrare, come un coltello nel burro, nella sua vita... e, <i>fatalità</i>, nella cerchia delle sue frequentazioni, e, <i>stra-fatalità</i>, di cadere in lovvo per il <i>montino</i>.
Sono come le ciliege. Non ci si salva.<br />
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Giustamente, alla prima occasione, la <i>fidanzata del fratello dell'ex-corteggiatore di Teresanna</i>, è riuscita in un nanosecondo, e giocando d'anticipo (chapeau!), a litigare con l'<i>amica-per-sempre</i>, sussurrando pudicamente lo sdegnoso strazio dell'amicizia ferita e un'insalata mista di insinuazioni al megafono di Instagram. Ma come mai - diranno i miei piccoli lettori - rinunciare alla prodiga centrale elettrica, macellare il vitello grasso? Giusto! Un controsenso... a meno che... A meno che non ce ne sia uno ancòr più grasso, ben tenuto in caldo.<br />
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<span style="background-color: #fce5cd;">Aggiornamenti, due anni dopo:</span><br />
<span style="background-color: #fce5cd;">*Si è laureato, alfine. Festeggiato. Beh, certo, non con l'entusiasmo con cui hanno acclamato il milione di followers di Belen, ma una bottiglietta di spumante californiano l'avranno stappata. Quindi, accompagnato dall'ex-corteggiatore-di Teresanna e dalla sorella-di-belen, nonché ex-cognata-di-fabri-crown, ha spiccato il volo per gli States, alla caccia del Nobel per Scienze Economiche.</span><br />
<span style="background-color: #fce5cd;"><br />
E la stilista partenopea? L'amicapersempre? Beh, pare che la <i>fidanzata del fratello dell'ex-corteggiatore di Teresanna </i>non sia più tanto fidanzata, non con lui, almeno. Pensate un po', tanta fatica... Sì, la vita è ingiusta.</span><br />
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Mab's Copyright<br />
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<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-67853167849591361452017-10-13T02:23:00.001+02:002017-10-18T05:22:41.871+02:00Una Simona, Nessuna Simona, Centomila Simone - MABLo ammetto: non ce l'ho fatta ad assistere alla defenestrazione di Simona Izzo. Un po' per lei, un po' per non dovermi sorbire l'espressione "satolla" di alcuni personaggi (ni).<br />
La <i>Malgy</i> compunta, con la linguetta bifida arrotolata in bocca, la Veronica attonita (Ma chi l'avrà votata? Perché esce <i>mamma</i>?), Jeremias ghignante, con quella sana espressione da bravo-ragazzo-che-si-è-fatto-da-solo, la sorellona del fratello della Sorella con il solito sguardo da iguana folgorata in autostrada, il Bossari con la migliore espressione francescana del suo repertorio... E poi lui, <i>er</i> <i>piacione</i>, il biascicatore folle, il succhiatore di denti, che non ha capito che è ancòra là perché hanno sempre votato <u>contro</u> il suo avversario, mai a suo favore. Ma, del resto, è convinto anche di essere un attore, porello. Il risveglio sarà traumatico.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggA5hdXQV44nqECKqS0p1BN_5vnIYrTSLOeoxW2wewwQR_DpEIt-xlC_IXG-0Td3PlD9aHkxsT02Ys05fDwATXdw6dgIfKSgzC8q2fa4ui_OpiHhVdmOkEZdaJxyf7yiY8LhzwStA7E4GQ/s1600/940A3153-370x297.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="297" data-original-width="370" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggA5hdXQV44nqECKqS0p1BN_5vnIYrTSLOeoxW2wewwQR_DpEIt-xlC_IXG-0Td3PlD9aHkxsT02Ys05fDwATXdw6dgIfKSgzC8q2fa4ui_OpiHhVdmOkEZdaJxyf7yiY8LhzwStA7E4GQ/s1600/940A3153-370x297.jpg" /></a></div>
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Ma il post è per Simona Izzo. Scuotiamo la gonnellona e liberiamoci dai parassiti.<br />
Non dirò che l'amavo, che l'amai, che l'amo, perché non sarebbe la verità.<br />
Ho conosciuto qualcosa di lei seguendola in un reality. E il "qualcosa" è, in parte, ciò che ci ha permesso di scorgere, in parte, ciò che desiderava che arrivasse, in parte, ciò che è sfuggito al suo controllo.<br />
Logorroica? Sì. Da far gemere i timpani che vanno a lamentarsi con le <i>balls</i>? Sì.<br />
MA: adora le parole, il suono delle parole, gli intrecci, i gorghi e gli ingorghi di parole. E va oltre, ne ama il mistero, i segreti che racchiudono, la loro spudoratezza, e la poesia che ti sorprende in un attimo, il più inatteso. E, anche se è incontrollata e incontrollabile, c'è del coraggio nell'immergersi in una cascata di parole, citazioni (spesso sbagliate), ricordi, aneddoti, etimologie (spesso sfondoni), c'è il coraggio di esporsi, di esibirsi camminando su una fune con il rischio di cadere ad ogni passo. C'è l'attrice, ovvio, ma l'attore corre sulla corda rischiando con le parole, i ricordi, le idee di un altro. Il "copione" di Simona era ed è Simona. (Fra le tante sceneggiature improbabili che ha elencato perché non piazzare un'autobiografia?). Si innamora del racconto della sua vita. La vita vera non la conosceremo mai. Solo le nozioni, e il suo sguardo che cambia la realtà ad ogni ricordo.<br />
Il marito, chiamato <i>san Ricky dei Logorroici Scalzi</i>, è fortunato. Vive mille donne attraverso lei, non mille personaggi come capita con un'attrice. Ogni giorno, Simona ricorda una nuova vecchia vita, e se ne inventa una nuova per il futuro, e un'altra per il suo lavoro. Come potrebbe annoiarsi il sant'uomo?<br />
Ha giocato? Sì. Non si entra in un <i>reality-game </i>per non giocare. Il punto vero in un reality è fino a che punto un giocatore è disposto ad arrivare. E Simona Izzo certi confini non li ha mai superati. Quando un Jeremias le si para davanti urlando e sbavando: "... <i>Ipocrita... falsa... Io ti salto addosso!... Io ti salto addosso!</i>", lei si pietrifica e lo rimbalza. Se fosse stata una giocatrice cinica e bara, le sarebbe bastata una parolina-ina-ina per farlo sbroccare definitivamente, per farlo buttar fuori a furor di popolo. Idem, se avesse fatto una tragedia del "<i>Vecchia di m</i>...", se si fosse abbandonata ad un malore plateale, se avesse singhiozzato in favore di telecamera <i>alla Jeremias</i> per ore. Se avesse fatto i bagagli <i>alla Malgy</i>. Forse, ciò che non ha capito bene, che non ha capito ancòra - azzardo - è che, avrà anche pensato di essere entrata fra dieci ragazzi in cerca di una mamma surrogata, ma, in realtà, una delle tante Simone irrisolte che sono in lei cercava un figlio che l'amasse come Simona vuole, con viscere e cuore.<br />
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p.s.<br />
Non so se Simona ha già incominciato il tour fra i varii programmini, se lo farà mai.<br />
Spero e prego che non ripercorra il sentiero di molti, troppi gieffini, buttando tutto <i>a tarallucci e vino</i>, perché la mia stima, la stima di molti decrescerebbe in modo esponenziale. Che la dicesse tutta. Come sa fare lei.<br />
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<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-51115705559064185322017-10-11T08:24:00.001+02:002017-10-11T08:35:25.437+02:00Il Locandiere Predolin - MABVolutamente, non ho guardato la puntata dell'estromissione di <i>Simona Izzo</i>.<br />
Sapevo che mi sarei incazzata a morte.<br />
Prima di riassumere - a modo mio - la sua avventura gieffina, spenderei una parolina sullo scontro con Predolin. Ho solo letto quelle che spero (e temo) siano accurate trascrizioni.<br />
QUINDI, FATEMI CAPIRE:<br />
Questo fantasma di se stesso - per un periodo, tristerrimo giullare di una televisione troppo colorata, truccata, cotonata, cafona - relegato, dal tempo, dai proprii limiti, dalla furbizia di concorrenti più scafati, dall'estro di concorrenti più dotati, dalle vicissitudini di una vita privata che sembra rispecchiare i film di <i>Alvaro Vitali</i>, ai fornelli di una locanda per cafoni arricchiti, rivuole le "luci della ribalta". E le rivuole con la "tigna" di chi sa che è proprio l'ultima occasione. Non so perché l'abbiano preso al GF Vip, temo per mancanza di materia prima, quindi hanno accettato anche salme in decomposizione. E lui che fa? Potrebbe abbattere le leggende metropolitane che lo riguardano. potrebbe uscirne con "onore", potrebbe dimostrare che è un simpatico e brillante signore educato, ben portante, reso saggio e ironico dal tempo e dal tardivo sviluppo di un <i>avatar</i> di intelligenza. Lui, no. Mr Predolin vive ancòra negli sguaiati anni '80. Dialoga tramite pernacchie, finte (?) scoregge, barzellette politicamente scorrette e umanamente devastanti alla Pierino, improvvisa bidet vomitevoli sotto la doccia, inciucia, spettegola, intriga... Mezzo bicchiere di rosso e crea il branco, ovvero un capannello di ggggiovani e finti gggiovani (Flaherty) che ammorba con le sue avariate considerazioni da "vero maschio" sugli accoppiamenti contronatura, tipo uomo con dobermann, uomo con uomo... che a lui, fanno sanamente schifo. E non continuo. Se ne è parlato anche troppo. Gli tirano le orecchie. Lui si indigna perché lo fanno passare "per ciò che non è", ha tanti amici gay lui, e adora i dobermann.... MA NON LO BUTTANO FUORI!<br />
Poi, durante una delle spaghettate di mezzanotte, fra una imperdibile barzelletta e l'altra, tira un'imprecazione (non una bestemmia), e lo buttano fuori. Vabbé, non sarà stato silurato per la giusta ragione, ma l'importante è che sia fuori. Confidiamo nelle regole. E chi si dimentica del buon Ceccherini?<br />
Ecco un'altra occasione per Predolin per dimostrare che accetta i proprii errori, che impara la lezione, che ha capito che è arrivata l'ora di crescere, di accettare la vita che verrà, fosse anche quella nella locanda per i cafoni arricchiti. Manco per idea. Dovrebbe sparire, invece impazza per tutti i programmi collegati al GF, osannato dalle solite <i>sciure al ragù</i> (che riconoscono in lui i mariti scoreggioni, FUNZ di Vitali e raccontatori di barzellette): Congiura, complotto, maschio vero, orgoglioso di esserlo... sguazza nella me*da. E lo fa con la stessa tigna con cui si è aggrappato al GF. Non contento dello spettacolo indegno che ha dato all'interno e fuori della Casa, abbatte le ultime, fievoli speranze che un programma, autori, produzione, conduttori siano migliori della loro abominevole creatura. Non solo impazza per tutte le latrine vagamente collegate al GF, è presente anche in studio. Non solo, osa aggredire, insultare, sbeffeggiare e parodiare una che gli ha mangiato in testa e per sempre gli mangerà in testa. E lo lasciano fare.<br />
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<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-50439203277524509802017-10-04T04:13:00.000+02:002017-10-04T04:26:09.457+02:00GF Vip: La Notte Dopo la Tempesta Porta Consiglio - MabLa notte della puntata ho assecondato i miei ritmi e la mia curiosità e ho scritto (non vi interesserebbe cosa) con la diretta GF come sottofondo. Seconda stAlla a destra fino al mattino.<br />
Molte conferme, alcune sorprese:<br />
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La <u>De Lellis</u> - porella - è ignorante in maniera agghiacciante e angosciosamente sciocca, ma non c'è malizia o cattiveria nel suo modo d'essere. A <i>Simona Izzo</i> ha chiesto, tempo fa, "<i>Che faceva tuo suocero, Ugo Tognazzi?</i>". Non va a cinema, non sa nulla di nulla, per lei una libreria è il pianeta Klingon; un libro, una buona base d'appoggio per uno specchietto propedeutico alla caccia al pelo ribelle, però parla e straparla, con l'arroganza dei perfetti ignoranti. E del suo essere ignorante come una capra è totalmente responsabile, ma temo che rifletta fedelmente l'ambiente in cui è cresciuta, pregiudizi compresi. Si dice. "<i>Parla bene e razzola male</i>". Di lei si può dire il contrario. Invece di andarsi ad infilare nelle fauci di <i>Signorini</i>, incredibilmente indulgente, l'anno scorso, con una <i>Marini </i>bulla e passibile di denuncia per calunnia (jella) ai danni di <i>Mariana</i>, avrebbe potuto semplicemente rispondere:<br />
"Stasera ho passato un'ora a camuffare con cremine, correttori e pennelli (miei) l'herpes del tuo amico <i>Malgioglio</i>. Magari a te avrebbe fatto un po' schifo".<br />
A me sì e non me ne può fregare di meno se va a letto con <i>Brad Pitt</i>, con la <i>Jolie </i>o con un topo morto.<br />
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Ho sottovalutato i <i>Rodriguez</i> e mai avrei creduto che fosse possibile. Sguazziamo nel <i>mondo-di-sotto</i>. Non ho ancòra capito chi sia il "gemello" dominante, forse si alternano. Oltre alla celebre (ehm) sorella-bancomat, hanno in comune una voce gutturale, urticante come carta vetrata, lugubre come il nitrito dei cavalli in una notte senza luna sui Carpazi, volgare e sgraziata come una pu**ana ubriaca o come quella di un camionista sessantenne dopo otto litri di carburante ad alcol. Ma non è colpa loro. Natura matrigna. Torniamo al punto.<br />
Ieri notte, ho capito chiaramente - prima avevo solo sospetti - che il fronte "Affondiamo Simona Izzo" è stato pervicacemente compattato e ipnotizzato da loro. Mi spiego: Vedevo nel fu-Predolin con il viscidissimo Flaherty gli orchestratori della nomination. Da parte di Malgioglio era scontata, e l'avrebbe fatta se Luca non lo avesse costretto a dichiararla in studio. E li avevo visti in settimana "indottrinare" abbondantemente i ggggiovani.<br />
Non è così. I Rodriguez usano i "vecchi" (che pensano di manovrare il tutto), usano chiunque e pensano solo a se stessi. Un rapporto fraterno che non mi suscita alcuna tenerezza. Sfiorano il pomicio, si guardano languidamente, si tengono allacciati come due serpenti arrotolati, e, se non avessero esagerato ripetendola un milioncino di volte, inscenano la migliore esternazione piangereccia del GF Vip e Non-Vip. Lui si tira sulla fronte il cappuccio e si abbatte sui cuscini del giardino (sempre in favore di telecamera). Avvertita dall'angioletto custode (pagato da Belen), lei si precipita fuori, gli si butta addosso, ricominciano ad intrecciarsi, lei fa la mammina che consola, lui sciorina l'intero repertorio delle sofferenze passate, dei rimorsi, ecc. ecc. E di nuovo, e di nuovo, e di nuovo. In genere, il buon Jeremias - ragazzo ZenZibiliZZimo - va in crisi dopo aver sfan*ulato, fra una salva di rutti e una raffica di scoregge, il disgraziato preso di mira nell'ottica gioco. Magari quando marca il territorio aggredendo fisicamente Moser al primo incontro (si scherza!), o quando minaccia alle spalle un ignaro Bossari, rèo di aver pugnalato alle spalle l'amicone Moser (un colpo di fulmine dopo le mazzate). Ma la preda preferita è Simona. Perché sa che è una rompiballe infinita, ma sa anche che ha cervello da vendere a tutta la compagnia e le rimane ancòra qualcosina da regalare ai poveri Rodriguez perché si riempiano il cranio. Perché il Cecio non la perde mai d'occhio e vede che è l'unica adulta ad essere ascoltata dalle ragazze, l'unica che rompe, gioca, rompe, racconta, rompe, ascolta. Vede che Veronica è la cocca di Simo e la placca, la placcano. La separano dalla De Lellis e se l'inghiottono. Aida sta al gioco come una grossa gatta ingorda, ma furba e aspetta che gli altri facciano il lavoro sporco. La Ceca è una ragazzona amebica, e, per questo, arriverà in finale. Non li molla di un passo.<br />
L'unico che non ci sta è Luca, una piacevole sorpresa che ha fatto vacillare i miei pregiudizi sui tronistidimarì. E non avevo dubbi che oggi, dopo l'ennesimo frontale per buttar fuori la Izzo, sarebbe toccato a lui, il prossimo della lista e <i>zacchète!</i> Brutto ipocrita, non può andare d'accordo con tutti... Scazzo, chiarimenti....<br />
Ma lo avete visto Jeremias stanotte, dopo la trionfale nomination della Izzo, in cucina? Si scambiava il cinque con chiunque, era euforico, e distribuiva "Bravo/a" come solo un ducetto può fare. Luca era l'escluso dal tripudio. Veronica, con la bocca piena di biscotti, si alza e gli dice. "Hai visto? Quando Luca ha deciso che avrei dovuto dirglielo davanti, mica ho esitato. Sono saltata in piedi e bam, bam1" E il ducetto le rende l'onore delle armi facendole il saluto militare. Brava, brava, come d'accordo, bravo soldatino. Peccato che oggi, manco il tempo di stringerle il guinzaglio che la trova fra le braccia di Simona, mentre si scambiano lacrime e fazzolettini, la madre ferita e la figlia ribelle. "Volevo vedere la tua reazione, se t'importava di me!". I Rodriguez erano verdi. E, a pranzo, il buon Jeremias aveva dato della "vecchia di mierda, ipocrita" all'ultrassessantenne signora Izzo, tanto per chiarire. E si era beccato l'epica risposta della vecchia signora: "Io, almeno, giovane lo sono stata. Tu, intelligente non lo sarai mai"<br />
Urgeva un altro pianto, subito subito. Ma no, uno non basta. Ci vuole un pianto da lettone matrimoniale. E i due fratellini s'infognano a piangere dal confessionale al letto e viceversa.<br />
Fuori il viscidissimo Flaherty, prego. E' rompi, è strabordante, è tutto ciò, ma la Izzo <u>E'</u>.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBJV4I_XaLrTgnDCBrfsB-aDl3JxSS2MYxQYfIaENiEaqhbOI5JUO6rnBALhiyO3i6op7mrQlQW0loPM4Qrgpwmp01En5pg3VsVxuUME0Q8vtNfoTPhy1YlkKUPu9jLZbfdUqGHZGRjEHc/s1600/eccheppale.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="282" data-original-width="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBJV4I_XaLrTgnDCBrfsB-aDl3JxSS2MYxQYfIaENiEaqhbOI5JUO6rnBALhiyO3i6op7mrQlQW0loPM4Qrgpwmp01En5pg3VsVxuUME0Q8vtNfoTPhy1YlkKUPu9jLZbfdUqGHZGRjEHc/s1600/eccheppale.gif" /></a></div>
<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-47677037972954555832017-05-11T22:56:00.002+02:002017-05-11T22:56:59.817+02:00Elenoire e SebastianoSperavo sinceramente di non parlarne più, anche se non è che mi sia sprecata in post sulla <i>rokkettara</i>.<br />
Ma è transitata su <i>Verissimo</i>, e <i>Verissimo</i> va in replica in notturna, e io scrivo, leggo e faccio <i>zapping</i> usando la tv come radio in sottofondo. E sento una voce da orchessa alticcia che conosco, dal momento che il GF Vip è l'unico reality che ho seguìto quest'anno. Mezza rotazione, alzo lo sguardo e vedo una quarantenne (e passa), che, glitterata anche nelle orecchie, racconta con accenti stile <i>soffro-ma-sorrido </i>l'epilogo del proprio matrimonio. Già traumatizzata dalla sua comparsata a Furore, dove vociava e si contorceva travestita da paralume con balze di voile nero che le arrivava a livello pubico e un trucco da coro greco, rimango basita dalla forma e dalla sostanza della "confessione" di questa donna matura (di età, e, a furor di popolo, di cervello).<br />
Premetto che sono strana io.<br />
Se una donna forte ma ZenZibile, si definisce riservata e gelosa del suo privato, non va dalla Toffanin a chiacchierare di Sebastiano. Soffre o non se ne frega nulla, ma a casetta sua. Tanto il comunicato su Instagram con scatto di circostanza (intenso) c'era già stato. Trash non in sé ma per la collocazione.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKMbXakiWVu0NdA8vl9Bax0XI2FFLH-QDUZzTd_k1gkurykPN7q86PnaVay5KBJhxtBnxQOKZ_qxXcPRWFyXbPF1VYX9oDkjoGEzNP7dAih-MMhkcGZIcmQDXp-Qm2H7Piuw5DLFMNvalU/s1600/WWWW.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="377" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKMbXakiWVu0NdA8vl9Bax0XI2FFLH-QDUZzTd_k1gkurykPN7q86PnaVay5KBJhxtBnxQOKZ_qxXcPRWFyXbPF1VYX9oDkjoGEzNP7dAih-MMhkcGZIcmQDXp-Qm2H7Piuw5DLFMNvalU/s400/WWWW.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">Scatto Instagram (serie: Intenso), per il "comunicato". </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">Preceduto e seguito dai soliti scatti bimbominkia. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">La vita deve pur continuare.</span></div>
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E ci fa sapere che il matrimonio era in crisi prima del GF Vip.<br />
E' noto che, se una donna matura sposata da due anni soltanto con un uomo maturo che conosceva da 16 anni è in piena crisi coniugale, quale luogo dell'anima, quale rifugio del cuore, quale eremo di riflessione può essere all'altezza del GF? Lui sarà rimasto colpito da questa coraggiosa scelta. Vabbé che hanno concordato che non si parlasse di lui perché, cavolo, è il direttore di Rete 4. E lei, come ha sottolineato, cercando di addolcire il vocione in un pudìco sussurro, rispetta il ruolo del marito. <i>Applausi</i>.<br />
L'ho già detto. Sono strana io. Ma zompare dal letto di Bettarini, intrecciando le gambe e, naso a naso, inciuciando per ore, al letto del maggiordomo gerontofilo con cui gioca a fare la guru o para-guru ripetendogli che anima bella sia (<i>e l'infame sorrise</i>. cit.), e intanto se lo pappa - metaforicamente - in un boccone, litigare come una lavandaia con <i>signore</i> da cui prende continuamente le distanze perché lei è Altro, beh... se questo è rispetto per la persona, per l'uomo pubblico, per il quasi ex-marito, allora...<br />
Ma, lei è una donna forte. Niente vittimismo.<br />
E scatta la pausa con lacrime ricacciate in gola e sorriso coraggioso (a me fa sempre l'effetto squalo, ma non siamo tutti uguali). No, non vuol passare da vittima, ma si nascondeva a piangere in bagno per non sconvolgere la figlia di DJ Ringo, l'altro intellettuale con cui si è accompagnata.<br />
Altro singhiozzo represso.<br />
<i>Applausi</i>.<br />
Ma lei è una donna forte, matura, un po' orsa... e ringrazia la Pier Silvia Toffanin, nota aquila con spiccate doti nonché preparazione da psicologa, perché l'esternazione le ha fatto tanto, tanto bene. <i>Applausi</i>.<br />
Sulla veridicità o falsità non mi pronuncio. Ma sulla fregola recitativa sì. Ci sono persone che non riescono a fare a meno di recitare, anche quando sono sincere. Misurano le pause, cercano l'effetto, modulano la voce, sparano la banalità che anche la Perugina ha scartato da millenni, e poi, pausa, sorriso a 65 denti e sguardo intenso, come a dire:<br />
"Capisci che frase ti ho sganciato?"<br />
Sì, io ho capito.<br />
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Mab's Copyright<br />
<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-1295157175800390132017-04-30T04:31:00.000+02:002017-04-30T04:34:28.012+02:00... E delle Panze Benedette da Marì, ne Vogliamo Parlare?E, a proposito di ormoni con timer incorporato e trash assicurato, come si può non ricordare la panza truculenta, trucida,<i> lo-famo-strano dei</i> "colombi"?<br />
Guardate, non è perbenismo di ritorno. Anzi, sono talmente politicamente scorretta che dico ciò che in molti pensano: Alcuni possono permettersi (quasi) tutto. Altri olezzano di formaggino rancido anche dopo tre docce e biancovestiti. Sanno di sudore all'aglio - metaforicamente - anche se solo alzano languidamente un braccio scoprendo l'ascellazza.<br />
Immaginatevi se i due con sudore all'aglio inside si esibiscono in arrampicate l'uno sul corpaccione dell'altra, con sbaciucchiamenti da porno-soft dell'Est sulla panza espulsa da guaine smagliate. Quando c'è. La guaina, una mezza mutanda. Qualcosa. Che, poi, capisco la femmina esibizionista in un momento psicofisico particolare, ma il <i>colombo</i> che si ostinava a togliersi il reggiseno ogni tre per due?... Volgari per istinto, per fisicità - che dire? Porelli! - ma, se è anche per vocazione non si sopporta proprio.<br />
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E sfatiamo un'altra insopportabile ca😈😈ata, parente di <i>"l'invidia è una brutta bestia</i>": <u>Son tutte belle le mamme del mondo</u>. Rassegnatevi. Non è vero.<br />
E, in questo caso, i "protagonisti" de "<i>L'Impollinamento Benedetto da Marì</i>" sono stati fortunati e hanno avuto un bel bambino, ma, in generale, <u>Tutti i Bimbi Sono Belli </u>è un'altra ca😈😈ata paurosa. Mariangela Fantozzi non è sola al mondo.<br />
E, purtroppo, non si può "fotoscioppare" una parvenza di buon gusto.<br />
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E l'altra coppia <i>in-ginocchio-da-te-Marì</i>?<br />
Da poco, giusto in tempo per archiviare: "<i>Non amo più la mia ex-moglie</i>", "<i>Ha un'altra donna</i>", più un fiero dibattito sul Web a colpi di: "<i>Lui è un miserabile</i>", "<i>Lei sì che è una siNIora!</i>", più strazianti ospitate, ecco il colpo di scena. Improvviso lieto - ehm - fine. Colpito da un meteorite, lui scopre di non amare più l'altra, anzi, amo di nuovo lei, anzi, quasi quasi la metto incinta di nuovo, cavolo, con un rapporto stabile, serio e maturo come il nostro, un secondo figlio è il minimo sindacale. E lei? Muta sono, come una mo<i>tt</i>a. Il tutto, ovvio, prima della fine della stagione 2016-2017 di U&D. Ca😈😈o, siamo personcine serie, fedeli a Marì nei secoli, mica come quegli ingrati che fanno i figli per i cavoli loro. E avevano già dato, eh? Dopo più di due anni di indimenticabile presenza televisiva, dopo un doppio matrimonio docufilm che in confronto le nozze Borromeo-Casiraghi è roba da poveracci (vuoi mettere andare a sposarsi lui vestito da cocchiere del '700, lei - già con pancetta - boccolo tipo Luigi XIV, trucco da trans, e tette doverosamente di fuori, più stola di coniglio sintetico - spero?), dopo lieto annuncio ed ecografia in favore di telecamera, dopo indimenticabili momenti di genitoriale intimità (e che? Ci facciamo fregare dai <i>colombi</i>?), dopo<i> trashate</i> che manco la famosa colf del Guatemala....<br />
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... Marì si manifestò circonfusa di luce e autorizzò il travaglio e il felice parto della creatura.<br />
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E dopo un'esperienza mistica del genere non vogliamo ripeterla? E daje che ci siamo sistemati per un altro annetto, minimo.Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-17398134882061946922017-04-29T17:45:00.001+02:002017-04-29T17:45:12.784+02:00I Santissimi Ormoni Benedetti da MarìSarà un caso - anzi, lo è certamente - ma come si imbizzarrisce l'ormone sull'onda della stagione televisiva <i>mariana</i>... Leggete mai di quei gemelli (quasi sempre americani) che, pur adottati da famiglie diverse, distanti migliaia di chilometri, cadono entrambi rovinosamente dalla bicicletta a 9 anni, mettono la fidanzatina incinta a 18 e divorziano a 20? Beh, la vita sentimental-sessuale di certi adepti di Marì sembra pesantemente interessata dallo stesso fenomeno.<br />
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<u>Emma Marrone</u> ce la mette proprio tutta.<br />
Anzi, è così solerte che non agisce in simultanea, ma all'interno di uno degli <i>sciò </i>di Marì. E si fa incornare dall'ennesima squinzia a cui un viscidissimo coreografo strillava: "Ecco, la nuova Cuccarini!"<br />
E perdona. E se lo riprende.<br />
Squadra e format che vincono non si cambiano e l'anno dopo, vai con Belen. Doppio tradimento carpiato. E Marì si distrae un attimino, dimentica lealtà e amicizia nei confronti di quella che "le portava l'acqua con le orecchie" (cit.)<br />
e, non solo non allontana i fedifraghi, ma li mette in mezzo al palco e, dopo aver fatto sibilare il notissimo "<i>Me soy 'namorada!</i>" alla vergine delle pampas, benedice la coppia più odiata del reame (all'epoca) ordinando al mondo di amarli e a loro di crescere e moltiplicarsi. E loro, leali, si moltiplicano.<br />
Intanto Emma si fidanza con Borriello, con Bocci, con Vattelapesca... e tutti a chiedersi: "LUI verrà in trasmissione? LEI dirà qualcosa in trasmissione? LEI si farà tradire/lasciare in tempo per la finalissima?"<br />
Tenera, LEI esegue. Non solo. Sviluppa un talento straordinario: i suoi ex, dopo la rottura, si innamorano follemente di un'altra, la sposano e la ingravidano in trenta secondi.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg41d9uIy3PtgHrtkQquhohtpI2MNXUF0RX-ZIUms4aU28B8ru_B3g9mSwivteYRRs_8LQknW68Xx_xQwhv809bCCnbx0HIHB-Xuh_nVuf15tGPqsyev4yqChLnmYg9iAWO_N-1xoPNv8bi/s1600/eeeeeeeeeeeeeeeeee.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="436" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg41d9uIy3PtgHrtkQquhohtpI2MNXUF0RX-ZIUms4aU28B8ru_B3g9mSwivteYRRs_8LQknW68Xx_xQwhv809bCCnbx0HIHB-Xuh_nVuf15tGPqsyev4yqChLnmYg9iAWO_N-1xoPNv8bi/s640/eeeeeeeeeeeeeeeeee.jpg" width="640" /></a></div>
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Questa stagione televisiva, ha mirato un po' più in alto. L'ex della Golino. Farà in tempo Marì a imbastire un'ospitata <i>si-dice-non-si-dice</i>?<br />
Un indizio, tra tanta fuffa, ci sarebbe: tanto per adeguarsi all'educazione delle figlie-di-Marì (?), Scamarcio, durante un gala, ha mandato aff... i <i>Fanzzz</i>.<br />
Come minimo, Scamarcio si sposa entro sei mesi. Con un'altra.<br />
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Mab's CopyrightMabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-66273447041680414572016-11-20T21:24:00.000+01:002016-11-20T21:24:31.537+01:00GF VIP - THE DAY AFTER: Gabriele Rossi, Seconda ParteNo, non mi sono dimenticata dell'<i>anima bella</i>.<br />
È che ho questo viziaccio di voler riordinare idee e informazioni prima di esprimere il mio personalissimo giudizio/parere da spettatrice. E ricordiamo sempre che il GF, come altri, è un programma che campa della partecipazione del pubblico (televoto compreso), per non parlare dei personaggi(ni) che lo popolano.<br />
Ciò detto, beh, so qualcosa della sindrome di Stoccolma e una speranziella che, fuori dalla Casa, si sviluppino riflessioni persiste... Abbandonate ogni speranziella per quanto riguarda l'<i>anima bella</i>: ambiguo e calcolatore dentro Casa, ambiguo e calcolatore fuori. "<i>Un serpente</i>", cit. Bosco. Neppure un serpente a sonagli, giusto per non mettere sull'avviso le "vittime". Ma è un'<i>anima bella</i>. Le <i>SfUnZ</i>, che manco si erano accorte della sua carismatica presenza dopo settanta fictionS (quando si dice "<i>bucare il video</i>"...), adesso ne parlano come di un novello Carmelo Bene (se sapessero chi è!), un mancato Bolle.<br />
Il mio parallelo è più modesto: il caro vecchio <i>Ko-ko-san</i> (Andrea Cocco), l'eterna "promessa" (va per i quaranta?) del cinema, del teatro, della tivvvvù, del web... Quello che strisciava in Casa come una geisha, pulendo e cucinando, educaaaato, servizievole, faccetta esotica con accento <i>de Roma</i>, mai indiscreto, mai litigioso, mai x, mai z, mai y.<br />
Essere il <i>nulla</i> paga. Per carità, l'educazione è un inestimabile pregio, ma se un para*ulo se ne fa scudo per non prendere una posizione che è una, per non reagire alle ingiustizie a cui assiste, per non tutelare giusto un cincinino la propria e l'altrui dignità... beh, ce l'avrei un posto dove insinuare certa buona educazione. Essere Discreto? Bello. Ma vedere il <i>roscio-san</i> cucinare e dormire, cucinare e dormire, cucinare e dormire per un mese fa pensare ad un furbastro che si defila, sempre per evitare di schierarsi. Finché Signorini dice: "Ah, bello! Na svegliata?". E il serpentello si dà una mossa, incomincia a giocare a nascondino e a fare due balletti in croce.<br />
IL PERCORSO serpentesco.<br />
Primi Dieci Giorni.<br />
Striscia. Nella fattispecie intorno a <u>Mariana</u>. Ssssiamai fosse la carta giusta. Un flirt rigidamente platonico con la strafiga de casa... Scambio di confidenze, sempre insieme, ecc. Ma la fanciulla gli fa sapere di avere cuore e testa impegnati. Il che non turberebbe più di tanto il nostro eroe, se non si verificasse il fatto brutto-brutto-brutto del confessionale di Mariana contro Pamela Prati. Annusa l'aria che tira, il teledramma in puntata, e prende le distanze dalla reietta. A un ragazzo tanto perbene non va giù "<i>una ragazza che si accanisce così</i>"... voleva nominarla, guarda un po'...<br />
Si fionda sulla inesistente zitellina Freddi, la dama di compagnia ufficiale della sciura Marini. Inseparabili. Mariana, mobbizzata dalla portatrice insana di cellulite viene elegantemente rinnegata dal serpente educato. "<i>Sudamericana morta di fame, faccia di m*, zozzona, sudiciona..</i>." sono alcuni degli epiteti rivolti alla ex-amica che evidentemente non turbano il ragazzo tanto perbene, neanche quando la siliconata sputa che Mariana porta jella, che le si è rotto un braccialetto, che si è messa una medaglietta della Madonna sul cavernoso ombelico come protezione, che, mentre passava Mariana, al lavapiatti Gabriele si è rotto un piatto... "Vero, Gabri?", e <i>l'infame sorrise</i> (cit.), annuendo. Ma lui, in fondo è buono. A Mariana, che ha pianto e non ha mangiato per tre giorni, porta un piatto di pasta in piscina (un osso al randagio lasciato fuori casa ), poi, scappa subito dalla signora perbene ed educata. E come scatta! "<i>Gabri, il microfono, l'ho lasciato vicino al confessionale... Gabri, le batterie.... Gabri, mi cerchi il vasetto di crema?.... Gabri, una pedalata... Gabri, mi prendi l'accappatoio?...Gabri, vai nel magazzino?.... Gabri, sto gonfia, massaggiami...</i>". E lui scatta. Come un "topino sordo" (cit.) a molla. Del resto, come non preferire alla compagnia di Mariana quella di una grassona sfatta con un filo interdentale fra due chiappe edificabili, una che sbava (letteralmente) perché non riesce più a chiudere il canotto da quanto l'ha pompato, gran maleducata, priva di rispetto anche per chi lavora nelle retrovie ("<i>No, adesso non vengo in confessionale, mi sto asciugando i capelli... mi sto truccando... sto mangiando..</i>."), una ignorante superstiziosa che bullizza una ragazza con la metà dei suoi anni? Che cosa ha in comune con un ragazzo educato e perbene come il Rossi? Nulla. Anzi, sì, è la Marini. Manco fosse Anna Magnani. <i>Conosce, può</i>. Secondo lui. E, in seguito, lo spiegherà a Mariana:"<i>Valeria Marini è Valeria Marini! Io penso anche oltre il programma</i>..."<br />
<br />
(Continua...)<br />
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<i>In tutto ciò, non si accorge che è stato messo in mezzo. Il furbastro.</i><br />
<i>E arrivarono i Cantinati</i>.<br />
<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-80053305488649981042016-11-08T19:41:00.000+01:002016-11-08T19:41:46.335+01:00GF VIP - THE DAY AFTER: Gabriele Rossi, Prima ParteDicono che le <i>sfUnZ</i>, per definizione, abbiano gli occhi foderati di prosciutto, il neurone annebbiato e lo sbrocco facile. Beh, in questo caso, NON si tratta di una leggenda metropolitana. Quasi subito, anche per letale mancanza di materia prima (leggi= maschietti prestanti e non in andropausa), è stato eletto, a furor di utero, il "bello" del GF. Vabbuò.<br />
Amo la bellezza, non ho gusti banali, non avevo pregiudizi e preconcetti per il semplice fatto che non avevo mai visto né avevo mai sentito parlare di <u>Gabriele Rossi</u>. Leggevo le descrizioni funatiche: biondo, bello, alto 1.80. Vediamo.<br />
E' roscio, fatevene una ragione, è roscio. Rosso Malpelo.<br />
Sul "bello" (faccia volpina, tipica di certi rosci, testone importante) sorvolo: so' gusti.<br />
Alto? Solo la <i><u>Cioci</u></i> senza tacchi gli faceva sentire l'ebbrezza di guardare qualcuno dall'alto in basso. Un nanetto da giardino caricato a molla che partiva su comando:"<i>Gabriiiii</i>" della padrona, che rischiava la vita ad ogni immersione nella piscina, dove "si toccaaaa!", che sfiorava con il crapone il seno androgino della testosteronica Casalegno mentre la guardava (rapito o sotto ipnosi?), che trotterellava con le gambette da dodicenne dalla cucina alla s.p.a. e viceversa. I divanetti su cui ha russato per tre quarti del suo soggiorno nella casa (l'altro quarto lo ha passato a cucinare - sì, sì, arrivava con le manine al piano cottura) lo contenevano come una culla, piccino! Disperate le <i>sfUnZ, </i>non potendo più negare l'evidenza, si sono attaccate in primis alle sue doti da artista affermato. Ammetto. Adoro le serie americane e detesto la fiction italiana. Potrei esporre ottomila motivi, ma che ve lo dico a fare? "<i>Gomorra</i>" è l'unico film ad episodi - perché questo è - che ho seguito, piacevolmente stupita. Devo dirvi cosa penso della fiction Mediaset e di quel Johnny Depp di Garko? Sarà un mio limite, ma non credo perché, i primi giorni, l'unica cosa che leggevo di costui era: <i>Gabrielechi</i>? Per sua sfortuna, amo anche la danza, la seguo, sono discretamente informata. Mai sentito nominare. In più, un paio di domande me le son fatte. Sono dettagli, per carità, però... I danzatori (che si offendono se li chiami "ballerini") hanno un'abitudine in comune con i nuotatori. Sono sempre, completamente depilati. Non ho mai conosciuto un danzatore né un ballerino che non lo fosse. Beh, il nostro eroe è cosparso in parte di muffetta rossiccia, in parte, di peli lunghi come quelli delle scimmie rosse del Borneo. Strano. E i piedi? Lisci, normali. I danzatori (e le colleghe ancòra di più) hanno i piedi più brutti, deformati, callosi che esistano al mondo. Nel quotidiano, se ne vergognano, soprattutto le donne.<br />
Dopo queste stranezze morfologiche, passiamo al famoso <i>percorso</i>.<br />
E' entrato in Casa in punta di zampette, cercando di confondersi con la tappezzeria, gli stucchi di plastica e ci è riuscito benissimo. Muto. Invisibile.<br />
Si è appiccicato come una cozza sordomuta alla più bella del reame, ovvero, <u>Mariana Rodriguez</u>, le cui docce e le soste in piscina già scatenavano corse precipitose e scazzottate fra i cameramen, la quale, dopo qualche giorno, per evitare equivoci, gli ha confidato che pensava ancòra al suo ex (e, dopo aver visto le sue foto su Instagram, le ho dato calorosamente ragione), e, guarda il caso, qualcuno, tra il pubblico e in Casa, si accorge che il<i> ballerino-attore</i> esiste. Per la serie: Nascerà la coppia o no?<br />
Su una cosa erano tutti d'accordo, fra gli <i>Agiati</i> e i <i>Cantinati</i>: era lui che le strisciava dietro, era lui che "aveva gli occhi a cuoricino", era lui che s'ingelosiva del Bettarini e di Costantino. In tutto ciò, il nostro eroe parlava (poco) ma forbito, con la voce alla Laurenti impostata, sedeva a tavola e consumava i pasti con sobrietà ed educazione. E, in tutto ciò, né Mariana, né il nostro stratega in incognito si sono accorti che le apparentemente benevole frecciatine, da una parte e dall'altra delle famigerate sbarre, nascevano da ben strane alleanze, non costruite a tavolino, tra la rosicona Freddi e la cellulitica diva <i>de noatri</i> Marini da una parte, Costa e Russo dall'altra, e la premiata ditta Bettarini&Casalegno come rinforzo. Li univa un interesse in comune, basato su strategie, rosicate, gelosie: la coppia non doveva nascere. Perché una coppia, puntellata dalla nascente amicizia di Mariana con Bosco e la Cioci, avrebbe creato un gruppetto imbattibile. E qui, inciucio dopo inciucio, si giunge forzatamente ad una svolta che porterà, da una parte, Mariana a confrontarsi con il bullismo della Marini, e, dall'altra, costringerà il nanetto da giardino a scoprire il suo gioco, per la serie: a volte, la bassa statura fisica corrisponde ad una bassa statura interiore. E qui mi fermo, per ora.<br />
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Mab's Copyright<br />
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<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-39142941584407647452015-06-23T16:05:00.000+02:002015-06-23T16:06:16.576+02:00Silvia Chi? Ho parlato pochissimo della corteggiatrice con il manuale "<i>Piccoli Tronisti Crescono</i>" sotto il braccio... e ne ho già parlato anche troppo per i miei gusti. E' uno di quei personaggi-ni che non mi sfruculia neanche per ca**eggiare un po'. E' grave. In realtà, così come è stato per <i>Sciaronnécosa</i>, il vero fascino malato si sprigiona dal seguito di <i>SFUNZette</i> in adorazione. Personalmente, di intrigante nel suo, ehm, percorso c'è stato solo il duedipicche, la trave, la tranvata, il palo, il frontale che ha preso dall'Argentino-ora-feliz. Per carità, non che non avesse un piano B. Altro che ritorno felice e tranquillo alla vita "normale" ! L'amica del cuore, offesa e delusa, scrive su Instagram (lei non ce la fa!) con la vittima accanto: posa plastica, solito paio di chiletti di trucco, la "testolina" piegata sotto il peso delle pene d'amore. Piangendo, si iscrive ad un'agenzia, un paio di giorni dopo, ritorna alla vita mandando messaggi profondi con deretano+infrachiappe in primo piano, per cui il dubbio se realmente trattasi di "pensiero profondo" o della pubblicità per un anti-emorroidale (l'agenzia lavora in fretta) sorge spontaneo...<br />
Per qualche giorno, circolano gossippate su incontri ravvicinati con l'altra star disinteressata di questa stagione, gossip alimentato dagli stessi protagonisti (al di là delle loro intenzioni!) da vaghi, misteriosi segnali su Instagram. Ah, dimenticavo! Sono con la stessa agenzia. Le coincidenze della vita fanno paura! Puntuale come le tasse e la morte, arriva la fotina sul sito ufficiale della nuova santISSIMA. Altra coincidenza, ovvio. Malpensanti!<br />
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Ma l'estate avanza, il martellamento delle adoranti alla Red: "<i>Silvia-sul-Trono!</i>" rischia di passare direttamente dalla e-mail alle balls sfrante della suddetta. Lei si disidrata inondando di bava <u>Raffaella Mennoia</u> (che adesso soffre della sindrome di Frodo imbozzolato nella bava malefica del grande Ragno!). Ma può non bastare. Intanto, continua a "imbozzolare" le sFUNZ con le mirabolanti avventure di suor Silvia delle Missionarie della santissima fronte: in ultimo, ma non ultima, si fa riprendere sdraiata sul lettino di un tatuatore (credo):<br />
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<i>silvietta_raffa Tracheotomia In Corso
silvietta_raffa</i></div>
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Spiritosona! Dolcetto o scherzetto</div>
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Per la verità, era abbastanza evidente che lo fosse. Né penso che volesse deridere o fare dello spirito (oltretutto, mancando totalmente della materia prima per raggiungere lo scopo) su malati gravi o su una pratica chirurgica molto delicata. Il punto non è questo. Il punto è che la "gran signora" di signorile ha ... ciò che aveva già ampiamente dimostrato durante il trono e al momento della "Scelta": nulla di percepibile da occhio umano. E la "gran zenzibbilità" è direttamente proporzionale alla suddetta <i>signorilità</i>. Partono commenti critici e/o indignati.<br />
Lei risponde su Instagram.<br />
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Il <u>"suo"</u> umorismo viene frainteso: il che capitava e capita a <u>Oscar Wilde</u> o a <u>Woody Allen</u> ... o a santa Silvia, ma per ... ari-ehm....motivi diversi.<br />
Non commento il suo commento. Nessuno potrebbe sfan*ulare Silvietta quanto la stessa Silvietta. Constato con piacere che <u>Nicole</u> l'ha battuta non solo nelle pampas argentine, ma anche sui banchi di scuola (nonostante il tiro al bersaglio con i dizionari). E' rassicurante che eserciti la sua "autoironia su se stessa": fra un po' dovrà specificare a chi elargisca la "sua autostima"! E chi si impegna quando esercita l'autocontrollo? Vabbé.... il delirio corre sul Web.<br />
Incapace delle doti che denuncia come misconosciute, invece di chiuderla lì con:"<i>Ok, uscita infelice, chiudiamola qui, chiedo scusa per il neurone in sciopero</i>", posta un selfie scattato (evidentemente) da sonnambula, truccata anche nel lettuccio e con la tetta che tenta di arrampicarsi sulla clavicola:<br />
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<i>Se fai del parere degli altri il tuo stile di vita sei FOTTUTO! #notteaTutti #semprefantastici #ungrandeBacio</i> 😘✨<br />
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"Un grande in bocca al lupo! Ne avrai MOLTO bisogno!", (cit.)</div>
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Mab<br />
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<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-28627951713232480022015-06-11T09:45:00.003+02:002015-06-11T09:51:45.033+02:00Fabio e Nicole, la Scelta (e Non Solo)... Come l'Ho Vista IoE' la <i>Non-Scelta</i> che, fatalmente, <u>date le dinamiche del programma</u>, ha la possibilità di capire i motivi della <i>Scelta</i>, certo, se ha sensibilità, intelligenza e <i>balls</i> per ascoltare e comprendere, invece di ripassare mentalmente la frase ad effetto che le guadagnerà l'ovazione del pubblico sdegnato.<br />
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Generalmente, i tronisti stile <i>Bingo-Bongo</i>, poco si curano di "andare oltre" (giusto un cincinino, eh?) la melassa della santificazione della <i>Non-Scelta</i> (<i>sei stupAnda, percorso perfetto, ma il cuore mi porta altrove</i>) e il consueto pi**one imbottito di sentimental-sadismo solitamente propinato alla <i>Scelta</i>, e che - in soldoni - si riduce all'elenco dei terribili vizi capitali e dei peccati mortali della tapina, per poi concludersi con un magnanimo:<br />
"<i>O Fortunella! Non meriti nulla e la testa mi manda un allarme rosso, ma voglio seguire il Ccccuore, quindi, baciami gli stivali perché sei la mia Scelta!</i>"<br />
E qui, la povera disgraziata, già con la pupilla dilatata e sull'orlo delle lacrime, vede la luce in fondo al tunnel ed una mano luminosa che si protende dall'alto a sollevarla dal fango perché sia sommersa dai petali di plastica e dalle avvilenti note dei non-talenti di "Amici"...<br />
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Fabio, a differenza dei <i>Bingo-Bongo</i>, dà alla <i>Non-Scelta</i> una spiegazione sensata, un po' al di là del livello <i>quantoseibbbona</i>, perfettamente in linea con quello che abbiamo potuto capire di lui, con quello che Nicole ha lasciato capire di sé, con ciò che abbiamo potuto facilmente dedurre guardando le loro esterne e le zuffe nei camerini.<br />
"<i>Io quando mi sono seduto su quel trono mi ero posto l'obiettivo di... che, se dovevo uscire con una persona da qua, doveva essere una persona che io non controlli (sic!) le sensazioni... perché comunque volevo qualcosa di diverso... perché in tutte le storie avute fino ad adesso io ho controllato la situazione, sono stato sempre quello che teneva in mano la situazione</i>".<br />
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Del resto, cosa aveva detto <i>Fabielén</i> ad una Nicole che si era presentata in albergo dopo l'ennesima lite ("<i>mettendo da parte l'orgoglio</i>") e gli aveva chiesto:"Cosa ti piace di me oltre all'aspetto esteriore?"<br />
"<i>Non fai mai delle cose che ti chiedo, no? quindi forse questo posso vederlo più dal lato che hai più personalità di una persona a cui io chiedo delle reazioni, delle cose, e me le fa</i>". Un'ammissione di totale ingestibilità che, se poteva, spesso, finire a martellate il già estenuato fegato, d'altra parte, lo intrigava non poco.<br />
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L'ottimistico tentativo di Fabio di <i>dare un senso a ciò che un senso non ce l'ha</i>, convinto - porello - di trovarsi in un contesto almeno temporaneamente umano e "normale", in cui un uomo può prendere fra le sue le mani di una ragazza (ancorché macrocefala), e, tra le mille banalità del caso e le foglie di fico che l'iter del programma esige, può onorare la sua intelligenza e rispettare il loro "percorso" (ecco, ho già l'orticaria!) motivando la <i>non-scelta</i> non sulla base di sommovimenti intestinali, disordini cardiaci, e capricci del Destino, ma <u>partendo dal proprio vissuto</u> e dal caos di sensazioni nuove che lo attraggono e lo terrorizzano al tempo stesso mi ha piacevolmente colpito, quindi, mi sono allarmata, quando, davanti ai glauchi occhi sgranati di una Nicole molto poco spavalda, ha attaccato con le note battute del noto copione <i>tirinfacciolaqualsiasiperpoigraziarti</i>.<br />
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Un primo cedimento c'è stato immediatamente, rievocando le esterne con il <i>Roscio...</i> e il rosicamento mentre se le sorbiva, combattuto tra il bisogno di non perderne una virgola e gli urli del fegato spossato: ho rivisto il colorito verde-giallastro, l'occhio omicida e il muscoletto vibrante della mascella.... Ma Nicole era troppo terrorizzata per notare certi dettagli... un po' strani per uno che sta per appiopparti un "no".<br />
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Così come non nota il sadismo infantile del "Ci sono stati più bassi che alti... molti, molti bassi..." =Montagne Russe, mentre con la Santa number two della stagione vagava per il piattume del Desero dei Tartari... E non nota lo sguardo da "Lo so, sono cattivo, ma mi devo sfogare un po', sapessi.... Prometto che sarò buono, non sporcherò, ti reggerò lo strascico e potrai strapparmi i peli dell'inguine con la pinzetta per le sopracciglia..."<br />
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Per fortuna, quasi subito, arriva:<br />
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"<i>...Poi, dopo, comunque, ho imparato a conoscerti.. mi hai fatto conoscere soprattutto tutti i tuoi difetti, no? <u>Me li hai messi proprio davanti: prima delle tue virtù, mi hai fatto conoscere tutti i tuoi difetti</u></i>".<br />
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Inutile nascondere che la suddetta frase mi è simpatica per motivi autobiografici, ma è, indubitabilmente, <u>la</u> Scelta.<br />
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Voglio dire - benché mi sembra sia sfuggito ai più - l'insospettabile <i>Fabio-ciuffo-e-bachada</i>, in perfetta coerenza con la spiegazione offerta alla <i>Non-Scelta</i>,<u> in una frase le dice</u>: <i>Ti scelgo perché te ne sei fregata del mondo, del pubblico, del Web, di Marì e della red, del rosicone Amedeo the Fox, del plastificato Jack, della Carla Fracci dei poveri - liquidandoli con un sorrisetto sprezzante e indisponente - te ne sei fregata persino di me quando mi comportavo da delirante demente, sei sicura di ciò che sei, di chi sei e non ci rinunci neanche per guadagnarti il favore delle </i>sciure <i>infojate, delle ragazzine brufolose e della </i>Grande Pupara<i>... neanche per prenderti me, non a quel prezzo. Vuoi che ti veda esattamente come sei, anzi al tuo peggio, perché non sei disposta a cambiare, neanche per me</i>".<br />
L'esatto contrario della <i>Non-Scelta</i>, poraccia, con la cervicale uccisa (quanti ricordi, cara <i>Sciaronnécosa</i>!) a furia di torcersi sulla seggiolina per spiegarsi... con Marì, per cercare lo sguardo complice della red, e quello adorante degli sfigati tra il pubblico. Quella che coglie ogni critica rivolta da <i>Ciuffoconfuso</i> alla rivale e la fa sua: 1) per mancanza di fantasia, 2) per paraculismo acuto: <i>Vedi? la pensiamo nello stesso modo!</i><br />
Quella che, con rara vigliaccheria, dopo tre mesi, lo mette con le spalle al muro riesumando il "complotto", l'accordo tra amanti demoniaci (... <i>così, caro, se scegli lei, è chiaro che sei un falso</i>... Mi è bastata questa incommensurabile vigliaccata per annullare ogni residuo briciolo di rispetto nei confronti di quella che, adesso, medita da Instagram sulle falsità altrui facendosi inquadrare il deretano con infrachiappe sempre contro uno dei suoi insopportabili sfondi da <i>bucche</i> di serie B). Quella che si affannava a rassicurarlo che avrebbe imparato pure la bachata in un amen e che l'avrebbe insegnata in un pater. Che lo sprofondava in esterne marchettare di prodotti per igiene personale, inondate di getti d'acqua blu, cartoline da Salsomaggiore e sfondi hawaiani di cartone. Che prometteva una narcòsi al deodorante ad uno che, intanto, si stava scoprendo possessore di <i>balls</i>, e - forse - pronto a rischiare palo-trave-tonfo.<br />
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Ma è facile notare, osservare, concludere, se si guarda una storia televisiva come se fosse un film... e spesso lo è, diretto da Bombolo e Alvaro Vitali, ma lo è.<br />
Certo, Nicole, la <i>fredda, algida, arrogante</i> Nicole non nota, non osserva, conclude e basta ...<br />
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Per un attimo (anche se conoscevo già il finale del film), quando, vagamente allarmato, ma con il sorriso trionfante (Che scherzONE, eh?), un Fabio più o meno treenne la trattiene per la battutona finale, beh....<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhm7Mtw69hMk8tiglKayAVNfLTKj5FHR6HJRm9V0mr8-14zuz4Yz0NmSBlprSZxTxzUcJK0a85Jj-ADBG004Ta2Ke71d4QL0Y6QwekTKNrTdUF0nAymQ3kRypuiGRrAaXAVAFDoGRkvhIk/s1600/nico10.tif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhm7Mtw69hMk8tiglKayAVNfLTKj5FHR6HJRm9V0mr8-14zuz4Yz0NmSBlprSZxTxzUcJK0a85Jj-ADBG004Ta2Ke71d4QL0Y6QwekTKNrTdUF0nAymQ3kRypuiGRrAaXAVAFDoGRkvhIk/s640/nico10.tif" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
...beh, ho sognato ad occhi aperti, e ho visto Nicole assestargli una ginocchiata assassina nelle <i>pelotas </i>sotto gli occhi umidi di <i>mamacita</i>... ma solo per ricambiare lo scherzONE, eh?<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm-WULUenrKUuwYqwUc0ElnbwiNMmCorPDNSCNxcHay3ZYiWjhGmb1MmTkCqljRskATTMKsMpUjpy2dWbdsBl4KZCA4_B_ZuR6uYH4Pmk34xE_E1cCBCdZD52l6TDB1UfJ0cyLpCdAVmGa/s1600/nico12.tif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="354" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm-WULUenrKUuwYqwUc0ElnbwiNMmCorPDNSCNxcHay3ZYiWjhGmb1MmTkCqljRskATTMKsMpUjpy2dWbdsBl4KZCA4_B_ZuR6uYH4Pmk34xE_E1cCBCdZD52l6TDB1UfJ0cyLpCdAVmGa/s640/nico12.tif" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
Ma è finita tra i petali di plastica rosa, come è cosa buona et giusta, e <i>Fabielén</i> ha dato libero sfogo ad un suo istinto innato, ma che Nicole esalta a livelli stratosferici: il cannibalismo.<br />
<br />
(continua?)<br />
<br />
Mab<br />
<br />
p.s.<br />
Ci sarebbe da dire sugli incontrollabili cromatismi facciali di <i>Fabielén</i>, e su quanto farfugliasse e balbettasse con Nicole (proprio in quell'esterna - inaspettatissima - in albergo, è a livelli imbarazzanti!), ecc.ecc.<br />
<br />
<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-91129195604863302152015-06-09T03:32:00.003+02:002015-06-09T03:32:49.305+02:00"Intervista" de "Il Vicolo" a Fabio Colloricchio: Una Fantastica Capriola con Triplo Salto Mortale Carpiato all'Indietro. Sponsor: De Falco?"Premettiamo che ci ha fatto molto piacere intervistare Fabio e conoscerlo un pò meglio. Fabio è la persona buona e un pò ingenua che abbiamo sempre visto. In passato abbiamo pensato non avesse carattere, ma durante il percorso da tronista lo abbiamo molto rivalutato. Fabio ha carattere ma non lo dimostra con la fermezza tipica delle persone forti, lo fa con dolcezza, lasciando il giusto spazio agli altri e magari facendoceli arrivare da soli su chi lui sia veramente, senza imporsi in modo presuntuoso o entrando a gamba tesa sulle vite altrui.
<br />
L’aver avuto conferma “toccando con mano” che Fabio è una persona umile e disponibile è stato merito del suo manager Daniele De Falco, possiamo affermare con certezza che non poteva esserci agenzia migliore a tutelare la figura del bell’argentino…per rendere giustizia ad una storia personale che costituisce un libro che va ben oltre una “sbiadita copertina” televisiva…una storia con ancora moltissime pagine da scrivere.<br />
<br />
La DDF Management punta alla qualità più che alla quantità. Punta a far conoscere l’artista che cura a 360° senza sfruttarne l’immagine fino a spremerlo all’osso per poi gettarlo via quando non servirà più. Il motto di De Falco è: meno serate ed eventi ma di qualità! Questo vale per Fabio, ma anche per gli altri ragazzi appena usciti da Uomini e donne come Valentina, Andrea e Nicole che hanno tutti un’ottima opinione del loro manager".<br />
<br />
<i>Per credere... leggere</i> <a href="http://www.ilvicolodellenews.it/uomini-e-donne/coppie-o-quasi-scoppie/intervista-esclusiva-de-ilvicolodellenews-it-a-fabio-colloricchio-da-uomini-e-donne-allagenzia-di-daniele-de-falco-la-parola-dordine-tra-me-e-nicole-e-semplicita-se-ho-mai-pensato-di-fare_97703/comment-page-2/#comments">QUI</a>.<br />
<br />
<i>A conclusione dell'intervista, alla Premiata Ditta De Falco è dedicato uno </i><u>spottone</u><i> supplementare con panoramica sulle locandine degli eventi prossimi venturi dei "talenti" della suddetta agenzia. </i><br />
<i>Per un attimo, ho pensato che l'intera introduzione fosse stata - ehm - ispirata dallo spirito imprenditoriale della De Falco, copia-incollato da una qualche circolare sul valore del marketing sul Web, senza andare tanto per il sottile, ma la mia passione per i dettagli mi ha salvato ancòra una volta da una figura barbina: non conosco il livello culturale degli "autori" De Falco, ma conosco abbastanza bene quello del Vicolo.E il "pò" ripetuto qua e là mi ha dato conferma della paternità della forma, se non del contenuto.</i><br />
<i><br /></i>
Ripeto ciò che avevo anticipato in una intramuscolare su Facebook a proposito dell'"intervista" a <u>Nicole</u>:<br />
<br />
Cari ragazzi,<br />
capisco la selvaggia legge del Far West che ruota intorno ad agenzie, a smistatori e/o procacciatori regionali di serate, ecc. Capisco l'urgenza di raccattare tutto e nel più breve tempo possibile se non si vuole arrivare a vendersi l'ecografia del pupo, capisco la Sindrome di Stoccolma (cercate su Wikipedia) che, da una parte, vi lega alla Redazione, la grande mamma per cui siete <i>sicuramente</i> speciali, <i>sicuramente</i> diversi dagli altri, <i>sicuramente</i> amati e tutelati, e, dall'altra, vi lega a filo doppio all'agenzia di turno, che, magari, non prometterà più, come ai tempi di <i>Zietto Fruttidibosco</i> (leggi=Lele Mora): "Piccolo/a farò di te una stella", ma, più concretamente, un malloppetto da mettere da parte per i tempi cupi, e la straordinaria opportunità di andare a rendervi ridicoli su qualche isola... che sia per cornificare o essere cornificati, o per ululare a quattro zampe dietro un cocco...Certo, mi rendo conto di quanto chi va a U&D senza un revolver piantato in mezzo alle scapole sia incline a trangugiare la qualsiasi, ma qualche paletto ci vuole... La mia personale debolezza è quella - ho scoperto - di adottare le "viperette". Assodato che non lo faccio per spirito di contraddizione né perché io abbia una qualche particolare inclinazione a proteggere i deboli e i perseguitati, ne ho dedotto che deve esserci una caratteristica comune dei suddetti amati rettili che me li fa prediligere, (benché, se li avessi incontrati fuori, nella "vita vera", non saremmo diventate amicone e manco buone conoscenti....).<br />
La caratteristica comune è la suprema indifferenza dimostrata nei confronti del pubblico, che sia quello in studio o del Web, il non rivolgersi alle <i>sciure </i>o a Marì, ma il puntare sempre al "tronista" o ad incrociare le lame con la rivale (proclamata "Santa" a furor di <i>like</i>, coccolata dall'impavida e imparziale Red, consacrata protagonista, guidata e protetta da Marì). E mi crollate adesso? Voglio dire, capisco che qualcuno non vi abbia "capito", ma sfan*ularvi per due troni - mi riferisco a Fabio - non basta per dire un bel "<i>no, grazie</i>"? E non parlo solo del Blog in questione, ovvio. E non parlo di critiche costruttive, ovvio. Riprendetevi, le agenzie passano, ma gli specchi di casa restano.<br />
<br />
Mab<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiF1eV8k-CHvysusp73BTUasPSO9PXv-bwgEpPh4JEGOPqlNcKY5jHqbhuOz0QLVD23PV7GPiYGabW3VHJdegsEOJxd-pB9KwjtRbRV7PHW8x3IhJZzvlYvvEcJi3t9Jpm3UcE2jqkLpsYY/s1600/11401081_389343384594250_49974633057270561_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiF1eV8k-CHvysusp73BTUasPSO9PXv-bwgEpPh4JEGOPqlNcKY5jHqbhuOz0QLVD23PV7GPiYGabW3VHJdegsEOJxd-pB9KwjtRbRV7PHW8x3IhJZzvlYvvEcJi3t9Jpm3UcE2jqkLpsYY/s640/11401081_389343384594250_49974633057270561_n.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-28338567832384100652015-06-08T09:09:00.001+02:002015-06-08T09:09:26.036+02:00Fabio e Nicole: la Scelta, la Non-Scelta e le Immagini che Parlano...Lascio parlare le immagini. Le espressioni. Non ho barato, nel senso che ho allineato in parallelo i momenti in cui Fabio "prepara" (Silvia per davvero, Nicole per sadismo, ma lei non lo sa) e propina all'una e all'altra il discorsetto da non-scelta...<br />
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Ultimo momento topico in cui - a detta delle esperte di sentimenti dei blog-cortili - rifulge la falsità di Nicole, in netto contrasto con la spontanea, sentita reazione dell'innamorata e <i>vvvvera</i> Silvia. Solo io ho visto altro? I Fatti: Nicole, per ben due volte, si alza e fa per andarsene, ed è così <i>falsa</i>, che, in perfetta coerenza con il comportamento tenuto per tutto il trono, se ne frega di salutare Marì, con doverosa leccata per una auspicata, futura incoronazione, se ne frega di <u>mostrare al pubblico il faccino devastato dalla delusione e dal dolore</u>, ma, semplicemente, scappa via. Perché, la prima reazione, se uno ci ha messo altro rispetto al ghigno, è quella di chi riceve un pugno nello stomaco. Stai male e non riesci a parlare, punto. Poi, vabbé, in camerino gli avrebbe detto di ogni, perché è normale che monti e si sfoghi la rabbia... </div>
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Silvia, la <i>Signora</i>, non solo non risponde con la<i> signorilità</i> che ci si aspetterebbe (e per la quale Fabio era stato osannato dopo la non-scelta della Cilia da chi adesso lo stronca), e spruzza e sprizza quell'acido rancoroso per cui l'amiamo, ma, non appena l'uomo di cui sarebbe enigmaticamente innamorata le dice che "nunnécosa", si rivolge immediatamente a Marì e al pubblico, poi lancia il suo "Lo sapevo io, ecc.", e fa una pausa per lasciare spazio all'applauso che ha cercato e trovato, quindi, fatta la signorile sparata, straziata dal dolore, se ne va, ma voltandosi a salutare Marì e i FUNZ con la mano, sssiamai avessero creduto davvero che, in caso (verificatosi) di non-scelta, sarebbe tornata tranquillamente ad una vita "normale".</div>
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(continua)</div>
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Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-42817307192745406762015-06-01T14:25:00.000+02:002015-06-01T14:25:18.321+02:00La Scelta di Amedeo, Regia di Alvaro Vitali, Colonna Sonora di Gigi D'AlessioBeh, ho deciso di seguire l'ordine cronologico delle "scelte", anche perché - non so se per caso o meno - l'una spiega l'altra o dovrebbe farlo. O meglio, le reazioni suscitate da una <i>scelta</i> diventano (per me) incomprensibili e/o in malafede se paragonate a quelle che hanno salutato le <i>scelte</i> successive.<br />
Chi mi legge lo sa: di solito guardo un paio di puntate dei nuovi <i>troni</i>, poi, lascio perdere fino alle ultime settimane. Se, nel corso di queste fatidiche ultime settimane, qualcosa mi intriga, mi sprofondo in una rapida full immersion, che, a volte, segue addirittura la <i>scelta</i> stessa. Quindi, dichiarando che NON ho effettuato alcuna full immersion, sono già a metà dell'opera: il trono del <i>Roscio</i> e della cugina spiritata della Cilia mi ispiravano unicamente la voglia malsana di rivedermi il viaggio di nozze dei <i>Teresavvi</i>. Tanto per provare quel brividino giù per la spina dorsale fino alla codina biforcuta. Teresa-<i>Gollum</i> con gli occhi fosforescenti nella penombra, appollaiata sul letto, che sibila:"Ah! Dormi?!".... Ma adesso va tutto bene, lui è <i>il suo tesssorrrrooo</i>....<br />
Vabbé, <i><u>Amedeo il Roscio</u></i>.<br />
Brandelli di <i>trono</i> visti mentre cercavo di decifrare il motivo - se un delirio può avere un senso - per cui era stata creata una nuova "viperaaaa".<br />
Non mi soffermo sull'aspetto: ognuno ha i gusti che ha, e che si merita (aggiungerei).<br />
Uso raramente il termine "falso". La spiegazione avrebbe un effetto più soporifero del suo <i>trono</i>. Volpino, ecco. Tratti del viso, espressione, sguardi e parole portano lì: volpino. Aggiungendo i famosi Fatti, direi calcolatore, studiato, occhi ed orecchie spalancate per captare qualsiasi segnale che potesse riguardarlo e/o essergli utile. <u>Impegnatissimo</u> a cercare con lo sguardo Marì e a intrecciare con lei (non so con quanto successo) un dialogo complice a base di sopracciglio alzato, sorrisetto storto, occhietto ammiccante... <i>aummm aummm</i>. <u>Impegnatissimo</u> a cercare anche la complicità di Gianni <i>Fracci</i> e di Jack <i>Botox</i>- Tina era totalmente <i>inFaViata</i>, quindi manco a provarci.... <u>Impegnatissimo</u> a fare da <i>padrino-fratellone maggiore-forse-ammiratore-segreto</i> della ventunenne tronista, che, in realtà sembra una quarantacinquenne che ha svernato da un chirurgo plastico ed è riuscita a togliersi dieci anni, ma non può ridere né corrugare la fronte altrimenti saltano le cuciture. <u>Impegnatissimo</u> a rosicchiare le "zampe" del <i>trono</i> dell'Argentino per rubargli la scena. Poco poco, piano piano, come piace a noi. <u>Impegnatissimo</u> ad interpretare gli umori del pubblico per annusare dove tira il vento e sfornare predichette ad hoc.<br />
Sinceramente non ricordo i nomi delle sue corteggiatrici: Ale, Alex, Alessandra, Alessia, Alexia... molto originali già nei nomi. Tamarre q.b. ... che ve lo dico a fare? Non sono in grado di citare la puntata, ma una volta, ho assistito ad un "dibattito" fra due o tre rivali che sembrava ambientato nei camerini scalcinati di un qualche locale scalcinato, in un paesino scalcinato stile film di Pupi Avati.<br />
Lui, intanto, avrebbe voluto interpretare il Bello e Impossibile, ma, essendo abbastanza furbo, sotto chili di presunzione, per rendersi conto di non avere i requisiti giusti, ha optato per Quello che Non si Innamora, ma Vorrebbe Tanto...<br />
E' arcinoto, in effetti, che il posto giusto per inciampare in un sentimento inedito e "speciale" è uno studio televisivo dove un cameraman mastica rumorosamente una <i>cingomma</i> a tre centimetri dal tuo timido approccio con la centocinquantesima Ale, Alex, Alessandra, Alessia, Alexia... che - timidona!- ti rovescia una scollatura popputa ad altezza patta, miagolando che è bloccata dalla telecamera. Per non sbagliare, lui se l'è slinguazzate tutte. Non so se si appiccicavano la <i>cingomma</i> dietro l'orecchio prima di ricambiare, ma sospetto di sì. Intanto, il piano <i>Oddio-che Sarà-Sento-un Languorino-Non-Sarà-Mica-Amore </i>andava avanti. La difficoltà stava nell'individuare sia una preda credibile che un'antagonista credibile. Punta <u>Nicole</u> (che stavo studiando). Che gli piacesse, e pure tanto, era evidentissimo. Che gli garbasse l'idea di intralciare il "percorso" del <i>caballero delle pampas</i> era altrettanto evidente - anche per movimentare un trono che assomigliava sempre più ad una serie di scalcinati approcci negli scalcinati camerini, ecc.ecc. Fabio ci casca con stivali e speroni. Non perché sia stupido, ma perché è geloso come il <u>Fantini</u> quando <u>Beatrice</u> "conosceva meglio" Luca: <i>Otello</i> è un mollaccione anche piuttosto palliduccio in confronto.<br />
In genere, ne fanno una questione di principio. Non è gelosia, è che amano la coerenza, cavolo! E sono fuuuurbi: stai giocando, eh? Intanto, cercano di auto-convincersi che il persistente colorito verde delle loro guanciotte sia uno sbaglio della truccatrice o del tecnico delle luci. Nicole casca nel suo stesso gioco, ma si ritira in tempo, prima che lui, dopo averla avviluppata con 109 tentacoli, la slinguazzi a tradimento. Ed era proprio ciò che lui voleva fare. Lo capisce Nicole, lo capisce il fegato di Fabio, lo capisce persino Jack - che fa finta di no - lui nega e si apre il dibattito in studio. Penoso. Lì, ho sgamato tutto ciò che ho scritto fino a questo momento.<br />
Messa con le spalle al muro dall'aut aut di Fabio e dai tentacoli del polipone, Nicole cambia precipitosamente strada. Ispirato dal fantasma di Luca, punto nell'orgoglio e nella strategia (e poi lei gli piace pure!), tenta il viscido colpaccio: o mia o di nessun altro tronista. Ovvero, va a trovarla in albergo con la scusa che usò Antonio con Cleopatra: il Chiarimento. Dopo essersi parato il c*lo con la Red: è un piano per aiutare Fabietto ad aprire gli occhi! Lei non ci casca. Fabietto sì, perché sta già messo male. Lei avrebbe dovuto semplicemente catapultarlo giù dalla finestra del terzo piano, e qué pelotas!<br />
Da quel momento, il <i>Roscio</i> punge, insinua, sottolinea, insomma non molla. La sfan*ula appena può, la ridicolizza, fa quello che "Io l'ho sgamata, Fabietto, fa' un po' te...". Ma Fabietto sta già disegnando cuoricini trafitti nel suo diario.<br />
Il triangolo si trasforma: lei è tale Alessia. Come ho già detto, la tipica che invece di stringere la mano stringe la coscia, e poi si chiede: perché da me cercano solo <i>quello</i>? Ma su di lei non ruggisco più di tanto, perché ho capito che è proprio così, la disegnano così. Almeno da un certo momento in poi, non recita, non cerca l'approvazione di Marì né la complicità del pubblico. Dopo aver visto <i>Sciaronnécosa</i> all'opera, capire la differenza è un gioco da ragazzi! I suoi sogni sono modesti come il marpione che ha davanti. Una Cenerentola di seconda mano. Ma, proprio per questo, più vulnerabile di altri, e il Volpino la inquadra.<br />
Qualcuno mi spiegherà prima o poi perché Nicole è una zo**ola per un paio di esterne passate a rendere inoffensivi i tentacoli del polipone mentre Alessia, che si struscia Fabietto per un bel po' (ed avrebbe continuato!) è dolcIZZIMA... Boh! E perché Fabio è lo scemo che "c'è cascato", mentre il <i>Roscio</i> ha scelto la rosa bianca di una purissima vergine? Qualcuno me lo spiegherà.<br />
Lui, intanto, è così travolto, confuso, disorientato da questo sentimento nuovo e dirompente... che pianifica il gran finale nei minimi dettagli, colpi di scena, spie, biglietti misteriosi compresi. Mi aspetto che arrivi quella povera infelice che chiamano Candela ne Il Segreto de Pulicinellas.<br />
La Red, conosciuto, approvato e concordato il Piano, sa finalmente cosa significhi Orgasmo Multiplo.<br />
Vabbé l'avete vista. <i>Cinderella</i> in lacrime che raccoglie i suoi stracci e scappa via, scacciata dall'aspirante <i>Bello e Impossibile</i>, la finta <i>Scelta</i> - usando con un cinismo agghiacciante tre <i>Non-scelte</i> - e qui mi domando perché la sensibilità di <i><u>Silvia Fronte Edificabile</u></i> (cit.) vada tutelata come un tenero cucciolo mentre di 'ste ragazze si può fare carne macinata! Lui si esibisce in un lumacoso ultimo ballo con la <i>non-scelta</i> con cui si era compromesso maggiormente (il Cerioli ha scampato un tentativo di fucilazione per un comportamento analogo). Io gli avrei tirato una ginocchiata nelle pelotas, ma ... a trovarle! In tutto ciò non mancano sorrisetti e ammiccamenti verso Marì e il pubblico... <i>Come vado</i>?<br />
Alessia viene ricondotta in studio e visiona la più spontanea, semplice, estemporanea dichiarazione mai sgorgata da cuore maschile. Con colonna sonora, effetti speciali, ecc. ecc. Lui avrebbe voluto il cavallo bianco, ma hanno detto di no. Corsa attraverso lo studio, un ibrido tra Clark Gable e Conversano. Abbraccio faticoso perché il<i> Roscio</i> è anche bassetto, può gonfiare le pagnottone sulle braccia, ma qualcuno l'avverta che si dilata, non si slancia manco un po'. E pensate quant'è bravo: mentre è travolto dall'amore faticosamente agganciato e felicemente coronato, soliti sguardi a Marì (<i>le sarò piaciuto?</i>), in camera (<i>Ahò, non de profilo che c'ho il nasone importante</i>), verso il pubblico (<i>Piangete? E quanto piangete?</i>) Il fatto è che qualche anima semplice piange davvero.<br />
E fin qui... non per vantarmi, ma ce ne vuole per stupirmi.... E poi, ha vinto lui, il <i>Roscio!</i> Uno che non vede l'amata da un bel po', che ha scoperto di essere innamorato per la prima volta in vita sua, che non ha neanche fatto una<i> scelta</i> tradizionale, con uno straccio di dialogo, ma un monologo registrato, dovrebbe prenderla tra le braccia e volare in camerino, in ascensore, sulla luna... Invece, ultimo sguardo a Marì:"<i><u>Possiamo restare in studio sino alla fine della puntata?</u></i>" Perfino Bloody ha un attimo di sbandamento.<br />
<br />
Mab<br />
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<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-58310663219247693932015-05-04T13:57:00.000+02:002015-05-04T13:57:18.901+02:00ImagineImagine there’s no heaven<br />
It’s easy if you try<br />
No hell below us<br />
Above us only sky<br />
Imagine all the people<br />
Living for today.<br />
<br />
Imagine there’s no countries<br />
It isn’t hard to do<br />
Nothing to kill or die for<br />
And no religion too<br />
Imagine all the people<br />
Living life in peace.<br />
<br />
You may say<br />
I’m a dreamer<br />
But I’m not the only one<br />
I hope someday you’ll join us<br />
And the world will be as one.<br />
<br />
Imagine no possessions<br />
I wonder if you can<br />
No need for greed or hunger<br />
A brotherhood of man<br />
Imagine all the people<br />
Sharing all the world.<br />
<br />
You may say<br />
I’m a dreamer<br />
But I’m not the only one<br />
I hope someday you’ll join us<br />
And the world will live as one.<br />
<br />
<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/yRhq-yO1KN8" width="420"></iframe></center>
Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-50337621550180148552015-05-04T13:48:00.001+02:002015-05-04T13:48:12.447+02:00La Berté, Imagine, gli Amici di MarìPrima ho letto brandelli di polemica, poi, brandelli di contro-polemiche, poi, insulti alla <u>Berté</u>, poi, appoggio alla Berté... Ho cercato la clip. Non ho simpatia per la Berté, ma proprio zero, ehm. Non la considero un pilastro della musica italiana: era la sorella di <u>Mia Martini</u>, con la fortuna di incontri professionalmente "giusti", look trasgressivo e fidanzati famosi. Di lei, come persona, ovviamente, non so nulla. E non credo nell'intoccabilità delle opere d'arte. <u>Andy Warhol</u>, giocando con le icone di ogni tempo, ne ha fatto la propria originale opera d'arte.<br />
La<i> Gioconda</i> - porella - credo sia la più famosa e la più "toccata" delle opere d'arte.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0_6oPRprJLfI6aYznLI77s1wvRDu6pXR2g5MJHyOIfZY2IiNa6GsFzcodwPKDP1c8tuWyuBVMt0s8e3Ws0FK_npXP4HxpRZAVlgbFcK9BIIqG-sO1nMaLz7M1oWG1UZ-uY7egwn9myrfn/s1600/monalisa-linguaccia.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0_6oPRprJLfI6aYznLI77s1wvRDu6pXR2g5MJHyOIfZY2IiNa6GsFzcodwPKDP1c8tuWyuBVMt0s8e3Ws0FK_npXP4HxpRZAVlgbFcK9BIIqG-sO1nMaLz7M1oWG1UZ-uY7egwn9myrfn/s1600/monalisa-linguaccia.gif" /></a></div>
Diciamo che la Berté ha fatto bene a sparare, ma ha mancato il bersaglio di un metro. Andando con ordine. Ha accusato di "<i>paraculismo</i>" il futuro pizzettaro di Marì e poi <u>Emma</u>, la sua <i>coach</i> (che si è assunta le proprie responsabilità), nonché protagonista di parte della colonna sonora di <i>U&D</i>. Ora, io penso, credo e ritengo che pochi tra coloro che si rivolgono ad un pubblico nazional-popolare, essendo il loro specchio fedele, riescano a sottrarsi alla tentazione di arruffianarselo mirando alla parte pensante e pulsante del suddetto pubblico: la <i>panza</i>. E Marì, gli Amici di Marì, il pubblico di Marì sono in prima fila. Amorazzi, buonismi a iosa, "temi profondi" trattati come se fossero gossip sentimentale e gossip sentimentale trattato come se fosse <u>Shakespeare</u>. Vanno moltissimo gli orfanelli, e chi non ha un caro estinto in famiglia lo prende in prestito dagli amici degli Amici. Va così, e si sa. La Berté lo sapeva. Sapeva benissimo chi e cosa avrebbe trovato in quel programma. <u>Renga</u>, pur sconcertato dall'insulto alla memoria di Lennon, non ha toccato il tasto "<i>paraculismo</i>" perché, diciamolo, neanche i testi delle sue canzoni si allontanano troppo dal rassicurante praticello dove corre la <i>Vispa Teresa</i>... Non è "paraculismo", non sanno andare oltre la propria banalità.<br />
Doverosamente, tocchiamo il tema <i>rapper</i>. Non mi piace il genere, e i rapper italiani mi fanno sorridere. Attenzione, non voglio dire che per cantare il <i>Rhythm and blues </i> sia necessario essere neri, in catene e lavorare in una piantagione di cotone, ma la maggior parte dei rapper americani realmente racconta ciò che è ed è ciò che racconta. Non arrivano ai venticinque anni, si sparano tra loro o finiscono in una resa dei conti tra gang rivali, la Chiesa tenta di esorcizzarli, i genitori si rifiutano di capire perché bravi ragazzetti bianchi e rosa ne siano attratti, i media insistono sul lato trucido... Insomma, un rapper si farebbe castrare con un paio di forbicine per le unghie piuttosto che metter piede ad Amici. O ci andrebbe per far saltare tutti i giochi. Da noi, basta essere tamarro, tatuato, possibilmente stonato e con un filo di voce, e rigorosamente scorbutico e cafone per avere buone speranze di inserirsi nel filone. Ecco, direi che lo "scandalo" sta in questo. E sarebbe bastato che la Berté, con meno livore, avesse detto:"<i>Caro Tizio, se Andy Warhol tocca la Gioconda fa un'opera d'arte di un'opera d'arte, tu, se tocchi la Gioconda, sei un vandalo con la bomboletta spray al Louvre.</i>"<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhP3-MlY_Mx7sSoExd4opHvzUMGUdn3HqcAjnY5S3dxydmHafUC_SrYq4lt6LVclDbr8gV4jcRfTxEuqhB1FP8KFiBVzZlMelPJIDVkq0lGXuXyj5U7cG74u9iLj6tve1VgHLNFO88rTmO/s1600/91EXyXioPvL._SL1500_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhP3-MlY_Mx7sSoExd4opHvzUMGUdn3HqcAjnY5S3dxydmHafUC_SrYq4lt6LVclDbr8gV4jcRfTxEuqhB1FP8KFiBVzZlMelPJIDVkq0lGXuXyj5U7cG74u9iLj6tve1VgHLNFO88rTmO/s640/91EXyXioPvL._SL1500_.jpg" width="640" /></a></div>
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<br />
E, se fossi stata al posto della Berté, io avrei semplicemente chiesto al futuro pizzettaro di definirmi in una parola i contenuti di <i>Imagine</i>.<br />
Poiché la mente vaga, mi "sovvengo" di <u>J-Ax</u>, che, dopo la bella esecuzione di <i>Perfect Day</i> ( <u>Lou Reed</u> ) a <i>The Voice</i>, confessa che è una delle sue canzoni dell'anima e che gode come un criceto all'idea dei <i>Papaboys</i> e degli <i>scout</i> che la cantano tenendosi per mano, senza avere la più pallida idea che trattasi di un inno all'eroina. Basta così poco per far sentire stupidi gli stupidi. <i>Se può fffa</i>'.<br />
<br />
Con immutato affetto,<br />
<br />
Mab<br />
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Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-56471039227800757932015-04-24T16:49:00.001+02:002015-04-24T16:49:28.375+02:00Travaglio Vintage: Mentana, Mediaset e... E' interessante, molto interessante, rileggere "come eravamo" (?) attraverso gli occhi di un osservatore polemico e - ahilui - intelligente, a distanza di qualche anno. Da notare che il povero Mentana, infine, ha trovato il suo approdo lavorativo (ancorché di nicchia), ma, stranamente, quando il "campo" di B. si è ristretto, il che è la prova del nove dell'attendibilità dell'analisi di Travaglio.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5V5rmc-FxYuw797tXZZiPMDCEVy1YmqhPnEy-Q6Ys8DHkwPnPWzi9TU2DUoXw6bN5870jHlu_y6dtuj7dKTT4QXxbalm0l3ZiX4HGQc7H17h4P6IwyCxyc7CyuAxH5dtbOspo5rP97ure/s1600/2jb189u.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5V5rmc-FxYuw797tXZZiPMDCEVy1YmqhPnEy-Q6Ys8DHkwPnPWzi9TU2DUoXw6bN5870jHlu_y6dtuj7dKTT4QXxbalm0l3ZiX4HGQc7H17h4P6IwyCxyc7CyuAxH5dtbOspo5rP97ure/s1600/2jb189u.jpg" height="400" width="283" /></a></div>
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giovedì, 18 giugno 2009<br />
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<u><i>Perché la Tv Non Ha Più Bisogno di Protagonisti </i></u></div>
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di Marco Travaglio<br />
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Ho polemizzato spesso con <u>Enrico Mentana</u>. Pensavo e scrivevo che la sua faccia pulita e credibile di professionista serio fosse una foglia di fico per coprire le vergogne di <u>Silvio Berlusconi</u> e del suo gruppo, dalla cacciata di <u>Montanelli</u> dal <i>Giornale</i> nel 1994 all’editto bulgaro contro <u>Enzo Biagi, Michele Santoro e Daniele Luttazzi</u> nel 2002. Dopo quell’editto, Mentana disse in una delle ultime puntate de <i>Il Raggio Verde</i> che Biagi, Santoro e Luttazzi erano in una botte di ferro, perché nessuno avrebbe osato licenziarli. Poi sappiamo come andò: sparirono tutti e tre da tutte le televisioni e vi fecero ritorno solo nel 2006 (con l’eccezione di Luttazzi, che continua a pagare la sua libertà con l’ostracismo a reti unificate).
Quando Mentana fu rimosso dal Tg5 che aveva creato con le sue mani, per cedere il posto a <u>Carlo Rossella</u>, ma fu risarcito con la direzione editoriale delle news Mediaset e con un programma di approfondimento (<i>Matrix</i>), annunciò che avrebbe fatto concorrenza a <u>Bruno Vespa</u>, ma senza ricorrere alla “neraccia” di Cogne, Erba, Perugia e Garlasco. Poi, purtroppo, si tuffò a capofitto su quei delitti. Ma gli bastò intervistare <u>Antonio Di Pietro</u> per finire nel mirino di <u>Fedele Confalonieri</u>. Così, quando si dimise da direttore editoriale la sera in cui Canale5 preferì il<i> Grande Fratello</i> alla tragedia di Eluana, fu licenziato in tronco anche da <i>Matrix</i> e sostituito su due piedi dallo scialbo <u>Alessio Vinci</u>. Il senso di quel gesto l’ha spiegato Fedele Confalonieri, con un’immagine volgare e truculenta: <u>“I cimiteri sono pieni di indispensabili”</u>. Puoi essere il più bravo del mondo, ma per noi vali quanto un paracarro. La tv commerciale, nata collezionando talenti unici e volti noti e riconoscibili, oggi può tirare avanti con gente anonima e incolore, come il battaglione di nullità trasformate in celebrità dai <i>reality </i>e dai <i>talent</i> (si fa per dire) <i>show</i>.
Gente possibilmente poco pensante e di poche pretese, che vive di luce riflessa e dunque non crea problemi. Tanto la gente si beve tutto. Nel suo libro, Mentana riporta una lunga mail che inviò un anno fa a Confalonieri, dopo una cena fantozziana dei direttori Mediaset che si congratularono a ogni portata per la vittoria elettorale del padrone appena tornato a Palazzo Chigi. Enrico si sentì come un pesce fuor d’acqua, mentre i suoi “colleghi”, che avevano votato tutti per lo stesso partito, parlavano di politica, invece che di informazione. Chiese a Confalonieri un aiuto per uscire “in punta di piedi” da quello che non era più un gruppo editoriale, ma “un comitato elettorale di Forza Italia”.
La mia prima tentazione è stata di domandargli: perché hai impiegato tanto ad accorgertene? Ma, ripensandoci meglio, ha ragione Mentana: non è sempre stato così. Pur a sovranità limitata, il gruppo Mediaset è stato per anni abbastanza polifonico. Nella seconda metà degli anni ’90, oltre a Mentana vi lavoravano Santoro e la <u>banda Dandini</u>, <u>Luttazzi</u> e <u>Paolo Rossi</u>. Troppe teste pensanti, e libere, per liquidarle come foglie di fico. Poi gli sbalzi di libertà si chiusero l’uno dopo l’altro. Libere scelte di un gruppo editoriale, si dirà. Giusto, tranne che per una in particolare. Come mai Mentana, uno dei giornalisti più riconoscibili e apprezzati del Paese, portatore di ascolti e dunque di pubblicità, non lo chiama nessuno? In un mercato davvero libero, uno come lui se lo strapperebbero di mano le altre tv. Non mi pare sia così. Come non fu così quando Biagi, Santoro e Luttazzi furono espulsi dalla Rai. Quando il Sultano licenzia o fa licenziare qualcuno, non si trova nessuno che lo ingaggi. Altro che libero mercato. Altro che mercato.
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<br />Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-19770120231866425162015-03-22T01:30:00.001+01:002015-03-22T01:30:16.714+01:00Dalla Pagina Facebook di Andrea CerioliISTRUZIONI per l'USO:<br />
Come sempre, ho cancellato i nick, anche se non sono tenuta a farlo. Ho usato i COLORI per individuare le intellettuali di turno. Non ho riportato nessun esempio degli insulti, offese, parolacce, ecc. Andate sulla fiducia.<br />
Mi ha ricordato i cari tempi andati. Da "<i>L'invidia è una brutta bestia</i>", a "<i>Fatti una vita</i>", "<i>Fatti una sco*ata</i>".... Il mio grande snobismo perché mi rifiuto di scrivere "<i>ho stata</i>", segno indiscusso di umiltà e di democrazia.<br />
Piccolo dettaglio: io ero nella pagina dov'era ovvio e logico che fossi, apprezzando la coppia. Poi, ovviamente, scatta l'ipotesi Complotto.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8QIqQzWlMpO0PK2J1axsMkFjxkoubXJnsRnDpEMCIXqVHn-SCHzZnWu3FcNYJXno1cc32vZaL48KRuVPqM81RE5PTGKb45lZ4x9hsaoEN05N3hrs1kE53j6nhxYPcrY_qLRa2vWnYni3m/s1600/io.tif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8QIqQzWlMpO0PK2J1axsMkFjxkoubXJnsRnDpEMCIXqVHn-SCHzZnWu3FcNYJXno1cc32vZaL48KRuVPqM81RE5PTGKb45lZ4x9hsaoEN05N3hrs1kE53j6nhxYPcrY_qLRa2vWnYni3m/s1600/io.tif" /></a></div>
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Stamp n.2. Il Complotto arriva al Delirio (non che, prima, i commenti fossero da meno): io sarei la stessa Valentina o Giada (Detta "Dada"), sorella di Andrea.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBhrQNdRzXKPkdTW7mgX9aTngXz7BInSy5nG30nHCJqCH6MiRbBlXxVx5E6K2vOOnzPClzDjEWI44n9dvgH2qqBi0ggk7dZtnSbVR2ZEcv-9Hy9E4cquUITL413wl2gvZ60R3RF9NCRIcJ/s1600/io2.tif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBhrQNdRzXKPkdTW7mgX9aTngXz7BInSy5nG30nHCJqCH6MiRbBlXxVx5E6K2vOOnzPClzDjEWI44n9dvgH2qqBi0ggk7dZtnSbVR2ZEcv-9Hy9E4cquUITL413wl2gvZ60R3RF9NCRIcJ/s1600/io2.tif" /></a></div>
<br />
<br />
Stamp n.3: Interviene un "amico di famiglia". Intervengono tutti tranne le Admin (che sarebbe cosa buona e giusta. Ma quando mai? Altro déjà vu).<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwnbb3NvBb1qojjush15cpWywV1b1apDM3qfKMnFEwJotfU91rrNZV5UtxH3mk9VTzAu1GT0ANM5D_PSo5F4TUVZy7u7FQuQ2LUkHEURTcDpN86uvmo04ZLLPP-ovq7CsPN_VPpSjooNBu/s1600/io3.tif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwnbb3NvBb1qojjush15cpWywV1b1apDM3qfKMnFEwJotfU91rrNZV5UtxH3mk9VTzAu1GT0ANM5D_PSo5F4TUVZy7u7FQuQ2LUkHEURTcDpN86uvmo04ZLLPP-ovq7CsPN_VPpSjooNBu/s1600/io3.tif" /></a></div>
<br />
<br />
Stamp n.4 e n.5: Dopo aver esaurito il solito repertorio, dopo aver delirato sull'ipotesi complottistica, si buttano sull'appiglio etnico-razzista (Lacrime Napulitane) A me! Ciliegina: All'epoca, ci fu chi avanzò l'ipotesi che io fossi pagata dal facoltoso daddy di Margherita per difenderla. Continuo a credere che su certo web circoli un neurone solo e che se lo passino, come le Parche.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-mxPm0QOdEer46voq1klkeYqmzfWWttarAlruwhpfOyTD2S42IhhEXIW-6OX0Mkfy8niJ9eOz_KkWYwMTlq48N_gleDZ_W7sK8KjGzamGjjY4cvA1CLpH8OdyYOnjuDfvAOTXtsyuFhfv/s1600/io4.tif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-mxPm0QOdEer46voq1klkeYqmzfWWttarAlruwhpfOyTD2S42IhhEXIW-6OX0Mkfy8niJ9eOz_KkWYwMTlq48N_gleDZ_W7sK8KjGzamGjjY4cvA1CLpH8OdyYOnjuDfvAOTXtsyuFhfv/s1600/io4.tif" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_va9DNQ1ouofUJhUaTvIHtgzn0FUkce1C0niWdBPcZaD628wgR-25G6oftoTYLKqlaxJSAPgVIBq7AlGyZMgPM9kgJp5S2a_zdLMdr-L-9ctU9NftAH3fT3XKTNYhb0DMZShaXtd-mSI2/s1600/io7.tif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_va9DNQ1ouofUJhUaTvIHtgzn0FUkce1C0niWdBPcZaD628wgR-25G6oftoTYLKqlaxJSAPgVIBq7AlGyZMgPM9kgJp5S2a_zdLMdr-L-9ctU9NftAH3fT3XKTNYhb0DMZShaXtd-mSI2/s1600/io7.tif" /></a></div>
<br />
<br />
Naturalmente, gli stamp sono presi da: https://www.facebook.com/AndreaCerioli.itMabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-17868102119616610942015-03-22T00:56:00.001+01:002015-03-22T00:56:27.816+01:00Andrea Cerioli, Valentina Rapisarda e il FUNaticato Truzzo e Disperato (Déjà vu!)<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Chi
ha letto i post precedenti sa che mi sono interessata poco e niente
al trono classico; in particolare, <u>Andrea Cerioli</u> era Andrea
<i>Ciccioformaggio</i>, e la “favorita” di turno (la favorita di
Marì, della red, e delle ricostruttrici di unghie e intrecciatrici
di eXtenSCIONZ di un certo web) era una tal <u>Sharon</u>, tipico
nome campano - indice degli atavici gusti truzzi - un'<i>Alice</i>
paffuta con un carillon incorporato (“<i>Tu nun hai capit
gnent'emè</i>!”), innamorata persa dopo un'esterna (30 min),
fidanzata rabbiosa, ululante e piangente (mai viste eXtenSCIONZ così
inzuppate) dopo due esterne (60 min), cordone ombelicale con il “suo”
FUNaticato, occupata e preoccupata del personaggino-ino che andava
costruendo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Ho
abbandonato. Sono tornata verso la fine – anzi – proprio alla
fine – e ho recuperato qualcosa - per una corteggiatrice, scesa nel
frattempo, <u>Valentina</u>: tosta, fragile, testarda, totalmente
disinteressata a Marì, al pubblico, al web, all'”immagine”. Non
ha mai cercato di impietosire e/o di risultare simpatica manco al
pubblico in studio. Andrea non si è dimostrato sveglissimo e non ha
colto. Certo, gli piaceva, ma...</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Decide
di non scegliere nessuna delle due (anche se Marì ha precisato che
da un mese e mezzo la scelta sarebbe stata Valentina). Se ne va.
(Cercate i miei post per i dettagli, odio già fare i riassunti).</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Il
giorno dopo, Valentina è a Bologna, non accettando di essere spenta
come una telecamera, lei e il “noi” in cui credeva, mentre
Sciaronnècosa organizzava raduni di FUNZ a pagamento e servizi
fotografici da museo degli orrori truzzi. E si è consolata in pochi
giorni con un ragazzo che le fa da pendant (giudizio estetico).</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">In
due mesi dal blitz di Bologna, si moltiplicano gli insulti - i più
volgari, triviali e scompensati nonché sgrammaticati - nella pagina
del Cerioli, contro di lui, ma, soprattutto, contro Valentina, che, è
ormai la sua fidanzata (convivono da subito!). Chi mi conosce lo sa,
non sono mai andata a commentare nella FUNpage di nessuno, mai.
Eccezione! Sono entrata da Andrea e ho difeso Andrea&Valentina. A
modo mio. Usando il mio fedele neurone, cercando un filo logico,
usando ironia, sarcasmo... mai offese ed insulti personali, mai
termini da depennare, mai. Il resto è un déjà vu. Ed è
preoccupante. Un esempio nel post successivo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Mab </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-Tr02DoyR0BxoKGhMHPk11HMtzxUSUyhyphenhyphenBQyVGjmH90VtS_DY9aw6pwwEV7bPxS6dMHiiJtXrCo8S8Yy3_bO2ShmqxvnVIbON7rvqJO5-Vxk3dikTQakXJ-oKb7munS3z3DlAYeatUXpk/s1600/cerio-vert+(2).tif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-Tr02DoyR0BxoKGhMHPk11HMtzxUSUyhyphenhyphenBQyVGjmH90VtS_DY9aw6pwwEV7bPxS6dMHiiJtXrCo8S8Yy3_bO2ShmqxvnVIbON7rvqJO5-Vxk3dikTQakXJ-oKb7munS3z3DlAYeatUXpk/s1600/cerio-vert+(2).tif" height="640" width="557" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-82352503575207572012015-03-21T23:30:00.001+01:002015-03-21T23:30:28.043+01:00(Il Punto) Margherita: e alla Fine, Loft Fu! (Bisogna Prendere la Rincorsa Prima di Spiccare il Salto)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://i54.tinypic.com/98snpx.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://i54.tinypic.com/98snpx.jpg" i="" true="" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><i>20 Giugno 2011</i></b></div>
<br />
Lo so, "pare brutto" fare<em> i conti della serva</em> quando parliamo di sentimenti (?), ma, non essendo la diretta/o interessata/o, posso permettermelo. Anzi, devo farlo, se voglio capirci qualcosa di più. <br />
So che mi scontrerò con la solita ottusità congenita di chi è incapace di valutare le persone in base a fatti e comportamenti, ma si crogiola in un'adorazione acritica o in un odio pregiudiziale. Chissssene...<br />
Ciò premesso: ho già detto che essere <i>Dentro la Casa</i> e vivere <i>il Fuori</i>, per me, hanno costituito e costituiscono un preciso spartiacque. Perché, spesso, dentro ci si è <em>venduti</em> in un modo, e fuori si vede altro. Così, parto... dal punto di arrivo. Oggi come oggi, in base alle stesse parole degli interessati, chi si è comportato in maniera coerente rispetto ai<em> valori </em>strombazzati in Casa, o in modo piacevolmente incoerente rispetto ai disvalori? Se ho cambiato idea rispetto alla Coppia e rispetto ai due singoli personaggi, vuol dire che ho visto cose diverse.<br />
<br />
<strong><em>Cosa <u>voleva</u> Andrea, entrando nel Gioco, e cosa sta ottenendo?</em></strong><br />
Voleva tornare a vivere in Italia, per essere più vicino alla sua famiglia (e alla ex, la <i>Sàndala dell'Est</i> in comodato d'uso). Bene. Da <u>Hong Kong</u> si è avvicinato parecchio, direi. Ma non gli basta. Vuol vivere proprio a <u>Roma</u>. Ma non gli basta. Vorrebbe trovar casa nel quartiere in cui è cresciuto. E poi, quale romantico argomento da usare: a Roma c'è <u>l'agente</u>...Vogliamo vivere lontano dall'agente? Prima, doveva spipparsi dodici ore di aereo per rivedere la famiglia, adesso gli pare troppo vivere ad un'ora di aereo dall'agente...Naturalmente, <em>la Donna di Locarno</em> ha detto sì. A tutto.<br />
<br />
<strong><em>Cosa <u>aveva</u> Margherita prima di entrare nel Gioco e cosa sta ottenendo?</em></strong><br />
Dalla sua scheda ufficiale, prima ancòra che dalle sue dichiarazioni all'interno della Casa, sappiamo che viveva a <u>Locarno</u>, città che ama, con amici che ama, facendo un lavoro che ama. E te credo! Non ti alzi alle quattro e mezza del mattino per un lavoro che non ami, a meno che tu non sia costretto, revolver alla tempia, a scendere in miniera. Ha un appartamento che "adora". E Locarno "triangola" <u>Varese</u>, la città dove abita la famiglia, e <u>Milano</u>, la città dove, forse le piacerebbe vivere, e dove, forse, ci sono occasioni per tentare lavori migliori. Bene. <strong>Va a vivere a Roma</strong>. Il <em><u>generoso ed altruista</u></em> Cocco ha fatto i capriccetti. Niente più radio, addio all'appartamento "adorato" (il Nipponico non trova il tempo per farle un regalo, ma si è prodigato nel darle una mano per il trasloco), molto più lontana dalla famiglia, dagli amici <em>storici</em>, che, al contrario, Cocco ritrova. 'Azzzzzz. Però c'è l'agente. Scelto da Cocco. E poi c'è <u>Cinecittà</u>. Che interessa a Cocco.<br />
<u>L'agente.</u><br />
Specializzato in "cinema e serate". Ciò che meno interessa a Margherita. Invece, di massimo interesse per Cocco: il cinema è il suo sogno di gloria, le serate sono i <em>piccioli</em>.<br />
Ora, non mi aspetto la solita lauta mancia da <em>daddy</em> <strong>Zanatta</strong>, come alcune utenti in preda al <em>delirium tremens</em> insinuano, per aver messo in fila un po' di <u>fatti</u> incontrovertibili, anzi, gli do un bel consiglio gratis. Come i genitori di Andrea, quelli di Margherita mi sembrano ottime persone, e non ho dubbi che, al di là dell'adorazione per <em>Ko-Ko-san</em> ( reazione irrazionale allo <em>spavento-Nando</em>), questi due conticini li hanno fatti anche loro. Non sarebbero genitori attenti, se non li avessero fatti. Ma la figlia ha ventinove anni, è innamorata, è felice ( per ora), loro sono persone discrete e non vorranno interferire, "mettersi in mezzo". Ok. <u>Ma io quel <em>loft</em> a Milano lo prenderei. Per i giorni<em> di pioggia</em>. Per i giorni bui.</u><br />
Un pensierino, un regalino per la <em>bimba di daddy, c</em>he,<u><b> quando e se Cocco si rivelerà in tutto il suo splendore</b></u>, o anche solo se la storia dovesse finire di comune accordo come tante altre storie, le avrà consentito di non perdere completamente il contatto con il suo mondo di affetti e di ambizioni accantonate, il triangolo Locarno-Varese-Milano.<br />
<br />
<strong><br /></strong>
<br />
<div style="text-align: center;">
<strong><strong><u>20 Febbraio 2013</u></strong></strong></div>
<div style="text-align: center;">
<strong><strong><u><br /></u></strong></strong></div>
<br />
Morale della favola: pare che <b><i>adesso</i></b> quel nido milanese Margherita ce l'abbia. Ma vogliamo mettere?<br />
Immagino con che animo festoso lo avrà messo su. Delusa, vivendo ogni passo come la ripresa da una sconfitta particolarmente cruenta. E' un rifugio, un riparo, un ripiego. Nella migliore della ipotesi, un "ricominciamo da qui". <b><i>Allora</i></b>, sarebbe stato un voler<b><u>si</u></b> bene, pur amando senza riserve, avrebbe significato dare alle proprie aspettative ed esigenze lo stesso valore che supinamente assegnava all'egoismo (perché tale era ed è sempre stato) di Colui. Non nego che Margherita mi abbia deluso sotto tanti aspetti: l'infantilismo coccolato e coccoloso, la poca stima di sé, <u>lo scarso rispetto</u> di sé. Ma le riconosco sempre generosità e buona fede nel viversi la sua storia. Nel bene e nel male.<br />
<strong><br /></strong>
Mab
<br />
<br />
<br />
<br />
<center>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/unRjK82bDLw" width="560"></iframe></center>
Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-83111706680679853762015-03-19T02:52:00.001+01:002015-03-19T02:55:18.864+01:00Isola dei Famosi: Gli Strani Consensi e gli Strani Dissensi<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><i>L'Isola</i>
era l'unico reality che ho seguito con continuità, ovviamente, non
sempre e comunque: voglio dire, non è che si perda il filo se si
guarda a pizzichi e a mozzichi. Trovavo le puntate lunghe e noiose,
ma mi piacevano le strisce quotidiane, la parte migliore. Colloco la
<u>Ventura</u> un gradino sopra <u>Vanna Marchi </u>quanto ad
eleganza, e un gradino sotto quanto a caratteristiche da imbonitrice
mediatica, ma è innegabile che<i> l'Isola</i> le sia stata cucita
addosso – o è stata la Ventura stessa così abile da renderla cosa
“sua”. Quando ho saputo del passaggio a Mediaset (per gli amici
<i>Papiset</i>), ho osservato un minuto di silenzio: come un re Mida
al contrario, <i>Papiset </i>trasforma in meNTa tutto ciò che
tocca. Infatti... </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">La conduzione della <u>Marcuzzi</u>, poi, è stata
la pietra tombale.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Porella,
a meno che non sia una diabolica stratega, si gioca apertamente, da
85 anni, il ruolo della ragazzina sfrangettata, capitata lì per
caso, troppo giovane per capire le cose dei “grandi”, troppo
ingenua per afferrare i doppi sensi. Sull'orlo della menopausa,
capite bene che non funzionano più né la frangia e le lentiggini
alla <i>Pippi Calzelunghe</i> né l'ingenuità e l'imbarazzo, che
sembrano più i primi segni di un'incombente senilità precoce.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9CKwE5gQoQbDxnOH018iSCLeyRUbXwjs4uRiVkodM6ytPxKdKBLEwe0wvm5Ncyjszrzx_9uAgeTPiU3dHQgjDKPwwYSPhwnxq0qlqEZaQtQ30g0n9N4xgzJ_yZUCd3ga6EWtwHmonoTiU/s1600/mara_venier_non_riesce_a_controllare_le_sue_forme_prorompenti_che_inevitabilmente_con_un_onda_fanno_capolino_dal_costume_fd69.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9CKwE5gQoQbDxnOH018iSCLeyRUbXwjs4uRiVkodM6ytPxKdKBLEwe0wvm5Ncyjszrzx_9uAgeTPiU3dHQgjDKPwwYSPhwnxq0qlqEZaQtQ30g0n9N4xgzJ_yZUCd3ga6EWtwHmonoTiU/s1600/mara_venier_non_riesce_a_controllare_le_sue_forme_prorompenti_che_inevitabilmente_con_un_onda_fanno_capolino_dal_costume_fd69.jpg" height="400" width="283" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><u>Signorini</u>
e <u>Mara Venier</u> : una bella gara di signorilità e sottile
ironia. Invece di sostenere la starnazzante quanto spaesata
conduttrice, si limitano ad escluderla dal loro raffinato gioco di
allusioni ed insinuazioni, degnandola di attenzione solo se si tratta
di prendere apertamente in mano le redini per indirizzare consenso o
dissenso a favore o contro chi Azienda comanda.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><u>Un
paio di esempi a caso di strano Consenso e di strano Dissenso:</u></span><br />
<span style="font-family: inherit;"><u><br /></u></span>
<span style="font-family: inherit;"><u><br /></u></span>
<span style="font-family: inherit;"><u><br /></u></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4dfLauwqbRGF0OYhe5Mt0VwomEn1kT9_sLx9M0n67W0KWCPRl2718lQlr1e4BKlx0vnNoG8WNciWo06jJCaCftuIOBPIIbTWu8VL5l8JG4JReaOiZmv4VUHZvMjI1ul9Ug4Ry9OUsdU74/s1600/isola-scanu.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4dfLauwqbRGF0OYhe5Mt0VwomEn1kT9_sLx9M0n67W0KWCPRl2718lQlr1e4BKlx0vnNoG8WNciWo06jJCaCftuIOBPIIbTWu8VL5l8JG4JReaOiZmv4VUHZvMjI1ul9Ug4Ry9OUsdU74/s1600/isola-scanu.png" height="353" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><u><br /></u></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Spremere
tenerezza sul pianto della zitella <u>Scanu</u> che singhiozza per i cagnolini lontani, come un'intera famiglia divisa dalla guerra in
Siria (se fossi una <i>bimbaminkia</i>, direi: Vergognatevi!), e urletti
“<i>Quanto è simpatico</i>” quando per la 26538970000ma volta si
esibisce nelle sue esilaranti imitazioni. Adoro lo spirito
d'iniziativa e l'energia delle <u>Donatella</u>, ma ricci e granchi andavano
a suicidarsi nella rete pur di evitare l'ennesima esibizione di
Scanu. Che poi, per il resto.... più che contemplarsi il paffuto
(nonostante il digiuno!) ombelico e mormorare insinuazioni contro
tutti come una vecchia bigotta che biascica il Rosario...</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKE4ney9kiVEvjAmD1uC9qtyF-Iw3d9MuDeRlUAj98-urh3roTgwHmLiLLDYZMaqRuRvABAtEcgUvBed6YZiArx1Am8BrmE61GieC3X8QqxMzHVC0MIAUbZKZlETLTqrsHS-LsubKarO5F/s1600/oranga.tif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKE4ney9kiVEvjAmD1uC9qtyF-Iw3d9MuDeRlUAj98-urh3roTgwHmLiLLDYZMaqRuRvABAtEcgUvBed6YZiArx1Am8BrmE61GieC3X8QqxMzHVC0MIAUbZKZlETLTqrsHS-LsubKarO5F/s1600/oranga.tif" height="344" width="640" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">E
che dire dello strano rapporto, in particolare della Venier, con la
<i>Playa Desnuda</i>? (ribattezzata <i>La Playa de la Boca Stuerta</i>
dopo il passaggio del frat... della sorella di <u>Belén</u>). <i>Osanna</i>
e <i>Alleluja</i> quando la suddetta sorella di sangue e chirurgo,
dopo aver simulato malamente una finta esitazione, sotto lo sguardo
ammirato del suo <i>pappaGordo</i> (quello che si è installato in
studio solo perché fidanzato del <i>Cece</i>, che, a sua volta, sta sull'Isola
solo perché è sorella di Belén, che, a sua volta, si è installata a Mediaset
solo perché...), decide - unica donna del reality- di spogliarsi.
Frasi fortine del tipo “<i>Sei stata coraggiosa, brava!</i>” (ma
che coraggio? Un po' come dare del coraggioso ad un idraulico perché
ripara un tubo che perde o ad un arrotino perché affila un coltello
o a Belén perché mostra la farfallina). Per non parlare del fatto
che l'acuta Marcuzzi rivela disinvoltamente in studio che il <i>Cece</i>
sapeva benissimo che avrebbe dovuto spogliarsi... come da contratto.
Un unicum nella sua vita, proprio.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFbwkQf9LeOx05BdZz2fGa9pAl-q3ZLTW0Rh9CpCYUxyDpJlbJwnSIimbSwx_vt2km5mBQCa_ydQLCetQ-PL6LuaB02kJvvAr4lsfqg0DTJjaATD34VwOgTkZ1545G50jmw9kT5iYmnBxN/s1600/foto-2015-02-11-alle-19.54.25.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFbwkQf9LeOx05BdZz2fGa9pAl-q3ZLTW0Rh9CpCYUxyDpJlbJwnSIimbSwx_vt2km5mBQCa_ydQLCetQ-PL6LuaB02kJvvAr4lsfqg0DTJjaATD34VwOgTkZ1545G50jmw9kT5iYmnBxN/s1600/foto-2015-02-11-alle-19.54.25.jpg" height="640" width="406" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">Al
contrario, viene sfan*ulata </span><u style="font-family: inherit;">Rachida</u><span style="font-family: inherit;"> - donna di una certa età
e forma mentis, che non ha mai mostrato niente sopra il ginocchio –
e viene aggredita la di lei figlia che le rivolge l'unica frase
dignitosa di tutto il reality. “</span><i style="font-family: inherit;">Mamma, un programma televisivo
non vale la tua umiliazione</i><span style="font-family: inherit;">”. Dopo aver insinuato che simili
concetti possono essere condivisi solo da pericolosi integralisti
islamici – in Italia siamo democratici e la farfallina di Belén
mantiene tutto il clan Marti-Rodriguez da anni! - ironizzano
sull'ascesa e caduta di Rachida, che, molto amata all'inizio, è
diventata immediatamente odiosa e cattiva non appena ha osato
trattare la </span><i style="font-family: inherit;">Sorella d'Italia</i><span style="font-family: inherit;"> come la ragazza arrogante e
maleducata che è, forse intuendo che, appena arrivata sulla vera
Isola, ha individuato il “cuore” della medesima, Rachida e </span><u style="font-family: inherit;">Rocco</u><span style="font-family: inherit;">,
e se ne è liberata in un amen, mettendo l'uno contro l'altro e
appoggiandosi all'aiuto dello Studio.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Poi,
improvvisamente, il rifiuto di denudarsi di un anonimo quanto
affamato- come-un-lupo-nell'inverno-siberiano <u>Andrea Montovoli</u> è
stato definito “scelta nobile e giusta” dalla stessa opinionista
che aveva sfan*ulato Rachida e i suoi principii.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;">E come mai le varie "bellone" rifatte sono state tutte sbeffeggiate e derise, mentre la sola Rachida, in studio e fuori, ha osato ricordare che solo due borraccione di plastica dividono il <i>Cece</i> dall'essere inopinatamente scambiata per il figlio segreto dell'<i>Incredibile Hulk</i>?</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">E
che dire quando ad un esasperato <u>Brice</u>, appena unitosi al
gruppo, una saggia Marcuzzi ricorda che “<i>se la deve guadagnare
l'immunità, che cavolo! Non sarebbe giusto arrivare in finale
</i><i><u>Così</u></i><i>!</i>”?</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Alt!
Il <i>Cece</i> ha avuto l'immunità <i>aggratis</i> quando è toccato a lei
abbandonare la <i>Playa de la Boca Stuerta</i> ed è arrivata liscia
in finale grazie anche ad uno Scanu, che, con la boccuccia
sinistramente simile al didietro dei suoi cagnolini, ha nominato le
Donatella, che lo hanno sfamato per due mesi,
perché “<i>Non sono mai andate in televoto</i>”. Eeeeeh? Perché,
lo sconosciuto (per lui) <i>Cece</i>, sì?</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Spero
che Scanu arrivi a sentire il profumino della vittoria senza riuscire
ad acchiapparla, ma l'esercito delle <i>bimbeminkia</i> e relative ricariche
telefoniche è in agguato.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Mab</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">p.s.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Tifo
per le Donatella. Se proprio non s'ha da fare, che vinca il
Francesino, per esclusione, anche se l'ho amato quando, sorriso a 103
denti, scodinzolante come un cucciolo NON allevato da Scanu, ha
espresso tutta la felicità e l'allegria che gli aveva procurato la
visita delle Donatella, rimpiangendo di non aver trascorso il primo
mese con loro piuttosto che con il lamentoso <i>Cece</i> - troppo educato per
definirla <i>un gatto idrofobo nelle mutande che non aveva</i>, troppo
espressivo per non lasciar trasparire la pesantezza
dell'ex-compagna.</span><br />
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7mJB-AhuVzw-lVqRkwvUzMNAD4HJTqpxrJ3EK-tYA8uwmYHVUcCpFkmQF7R-OGS9nSQrrxCwVO8nMKyaHVDMRoIw3V-gsKno2hVvP1zrDMRyaTySCW8OQUq1wuXhxPr-VUPv_Pl2mJchi/s1600/orango1.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7mJB-AhuVzw-lVqRkwvUzMNAD4HJTqpxrJ3EK-tYA8uwmYHVUcCpFkmQF7R-OGS9nSQrrxCwVO8nMKyaHVDMRoIw3V-gsKno2hVvP1zrDMRyaTySCW8OQUq1wuXhxPr-VUPv_Pl2mJchi/s1600/orango1.gif" height="400" width="327" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6805778881403644648.post-79903211241494149962015-03-16T14:49:00.000+01:002015-03-16T14:49:06.210+01:00Tempo di Saldi, Tempo di Sàndale<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Da qualche anno avevo
perso di vista <i>Ko-Ko-san</i>, il suo amato basilico, quei piattini
melmosi con una forchettata di tagliolini pallidi e moribondi color
pesce un po' passatello, “impreziositi” da duefilettinidue di
pesce, a loro volta, color tagliolino scotto, una manciatina di erbette strappate
dal ciglio di un fosso, e una pioggerellina stitica di parmigGiano
(sic!). Il tutto coronato da una spolverata di ciuffo nipponico
incatramato di gel: sì, perché, per la gioia delle sue <i>FUNZette</i>, il
Nipponico con la voce di Alberto Sordi col cimurro amava spenzolare
l'adorato testone sul capolavoro culinario affinché le casalinghe
trottoline amorose potessero godere della rapida visione di una delle
sue due espressioni (inespressivo come un Nippo in rigor mortis con
il sopracciglio destro alzato/ inespressivo come un Nippo in rigor
mortis con il sopracciglio sinistro alzato). </span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">E allora, giù frasi del
tipo: “<i>Mmmm, gnam gnam, sembra squisito, Andrea! Stasera ci
provo anch'io!</i>”- e il marito in canotta e pantaloni del pigiama
smadonnava leggendo la pagina dello sport in bagno, “<i>Manco
stasera se magna decente, eh?</i>”, ricordando l'ultimo esperimento
a base di 5 pennette arancioni impastate di strane simil-alghe e di
microscopiche uova di geco.
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Il fatto è che <i>Ko-Ko-san</i>
ci crede proprio, cioè è talmente convinto di saper cucinare che
annota le sue preziose, originalissime ricette in un delizioso
Italiano che farebbe sbudellare dalle risate anche un bimbo un po' ciuchino di terza
elementare. Io no, io non rido.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">L'ho perso di vista a New
York, (come potete constatare rileggendo l'ultimo post che ho
riesumato per l'occasione), impegnato in un durissimo corso di
recitazione della durata di 30 giorni. In agosto, a New York. Con il
prezioso, imperdibile ausilio di uno dei Robert De Niro nostrani,
momentaneamente impegnato nella 537432ma puntata de... “<i>I
Soprano</i>” – si chiederanno i miei piccoli lettori – o, forse, di “<i>Breaking Bad</i>”, no, di “<i>Un Posto al Sole</i>”. Né
mi son persa le sue dichiarazioni al ritorno, immediatamente
comunicate alle FUNZette, con una sottile malinconia sulla faccetta
da Heidi in menopausa, del tipo: ho lasciato perdere prestigiose
occasioni per tornare dalla mia famiglia. Cioé, sempre a New York,
peggio del <i>Deserto dei Tartari</i> in agosto, dopo 30 giorni di “<i>la rana
in Spagna gracida in campagna</i>” … lo voleva Scorsese? O non sarà
stato il solito servizio posato in cui indossa la linea
autunno-inverno per tredicenni vagamente rinc***ioniti, o, meglio ancòra, il solito lavoro
da <i>geisha-san</i>, ovvero alzare 2000 volte il bicchiere in qualche
locale che non può permettersi di meglio? Boh, non lo sapremo mai.
Perché <i>lui-san</i> è modesto. Fa la nobile vittima – con quei modini
che son peggio della cremina appiccicosa e dolciastra di certe
caramelle – ma non entra nei dettagli. De Niro, comunque, salutava
piangendo e sventolando il fazzoletto mentre l'eroico <i>Ko-Ko-san</i>
rinunciava ad una gloriosa carriera volando verso casa. Sssssa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Ultima notizia pervenuta.
Un'amica mi dice:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Lo sai che Andrea e
Margherita si son lasciati?”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Che? Come? Quando?”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Non si sa bene. Pare
che Margherita dovesse avere un punto d'appoggio a Milano per lavoro,
lui l'ha aiutata a traslocare e poi è sparito.”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“In che senso?”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Non so. L'ha mollata”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“E perché?”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Ah, non lo so.
Margherita sembra molto amareggiata e delusa” (<i>Perché non hai
letto in tempo la mia collezione di post, Marghe? Ti avrebbe messo in
moto il neurone!</i>)</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Ma ci sarà stata una
scusa ufficiale-ufficiosa?!”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Dice che ha l'apatia”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Eh, ma lo diceva di
avere le transaminasi in tempesta...”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“No, non l'epatite, l'<u>apatia</u>”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“APATIA? Chi, il
brillantone del gruppo? Quello che ti fa addormentare con la vocetta
da calabrone? Oddio, allora, è morto?”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Ma che morto! E'
apatico”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">… E la mia mente
vola...le discese arditeee e le risaliteee... e poi ancòraaaa in altoooo.... alt!
L'ultima volta che ha avuto l'<i>apatia</i> trattavasi di viscida azione di
distrazione di massa perché si era rivisto con la <i>Sàndala dell'est</i>,
“Non mi dirai che?...”.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Noooo, ma che vai a pensare!”</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“Aaaaaah! Volevo ben
dire! Anche un esserino che usa come dopobarba bava di
lumaca NON PUO', non potrebbe..."</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">“No, infatti, è la
Sàndala dell'Est 2.0”.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br />
</span></div>
<span style="font-family: inherit;">(continua?) </span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;"><br /></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Mab</span></div>
Mabhttp://www.blogger.com/profile/10079930099505951069noreply@blogger.com0