L'Isola
era l'unico reality che ho seguito con continuità, ovviamente, non
sempre e comunque: voglio dire, non è che si perda il filo se si
guarda a pizzichi e a mozzichi. Trovavo le puntate lunghe e noiose,
ma mi piacevano le strisce quotidiane, la parte migliore. Colloco la
Ventura un gradino sopra Vanna Marchi quanto ad
eleganza, e un gradino sotto quanto a caratteristiche da imbonitrice
mediatica, ma è innegabile che l'Isola le sia stata cucita
addosso – o è stata la Ventura stessa così abile da renderla cosa
“sua”. Quando ho saputo del passaggio a Mediaset (per gli amici
Papiset), ho osservato un minuto di silenzio: come un re Mida
al contrario, Papiset trasforma in meNTa tutto ciò che
tocca. Infatti...
La conduzione della Marcuzzi, poi, è stata
la pietra tombale.
Porella,
a meno che non sia una diabolica stratega, si gioca apertamente, da
85 anni, il ruolo della ragazzina sfrangettata, capitata lì per
caso, troppo giovane per capire le cose dei “grandi”, troppo
ingenua per afferrare i doppi sensi. Sull'orlo della menopausa,
capite bene che non funzionano più né la frangia e le lentiggini
alla Pippi Calzelunghe né l'ingenuità e l'imbarazzo, che
sembrano più i primi segni di un'incombente senilità precoce.
Signorini
e Mara Venier : una bella gara di signorilità e sottile
ironia. Invece di sostenere la starnazzante quanto spaesata
conduttrice, si limitano ad escluderla dal loro raffinato gioco di
allusioni ed insinuazioni, degnandola di attenzione solo se si tratta
di prendere apertamente in mano le redini per indirizzare consenso o
dissenso a favore o contro chi Azienda comanda.
Spremere
tenerezza sul pianto della zitella Scanu che singhiozza per i cagnolini lontani, come un'intera famiglia divisa dalla guerra in
Siria (se fossi una bimbaminkia, direi: Vergognatevi!), e urletti
“Quanto è simpatico” quando per la 26538970000ma volta si
esibisce nelle sue esilaranti imitazioni. Adoro lo spirito
d'iniziativa e l'energia delle Donatella, ma ricci e granchi andavano
a suicidarsi nella rete pur di evitare l'ennesima esibizione di
Scanu. Che poi, per il resto.... più che contemplarsi il paffuto
(nonostante il digiuno!) ombelico e mormorare insinuazioni contro
tutti come una vecchia bigotta che biascica il Rosario...
E
che dire dello strano rapporto, in particolare della Venier, con la
Playa Desnuda? (ribattezzata La Playa de la Boca Stuerta
dopo il passaggio del frat... della sorella di Belén). Osanna
e Alleluja quando la suddetta sorella di sangue e chirurgo,
dopo aver simulato malamente una finta esitazione, sotto lo sguardo
ammirato del suo pappaGordo (quello che si è installato in
studio solo perché fidanzato del Cece, che, a sua volta, sta sull'Isola
solo perché è sorella di Belén, che, a sua volta, si è installata a Mediaset
solo perché...), decide - unica donna del reality- di spogliarsi.
Frasi fortine del tipo “Sei stata coraggiosa, brava!” (ma
che coraggio? Un po' come dare del coraggioso ad un idraulico perché
ripara un tubo che perde o ad un arrotino perché affila un coltello
o a Belén perché mostra la farfallina). Per non parlare del fatto
che l'acuta Marcuzzi rivela disinvoltamente in studio che il Cece
sapeva benissimo che avrebbe dovuto spogliarsi... come da contratto.
Un unicum nella sua vita, proprio.
Al contrario, viene sfan*ulata Rachida - donna di una certa età e forma mentis, che non ha mai mostrato niente sopra il ginocchio – e viene aggredita la di lei figlia che le rivolge l'unica frase dignitosa di tutto il reality. “Mamma, un programma televisivo non vale la tua umiliazione”. Dopo aver insinuato che simili concetti possono essere condivisi solo da pericolosi integralisti islamici – in Italia siamo democratici e la farfallina di Belén mantiene tutto il clan Marti-Rodriguez da anni! - ironizzano sull'ascesa e caduta di Rachida, che, molto amata all'inizio, è diventata immediatamente odiosa e cattiva non appena ha osato trattare la Sorella d'Italia come la ragazza arrogante e maleducata che è, forse intuendo che, appena arrivata sulla vera Isola, ha individuato il “cuore” della medesima, Rachida e Rocco, e se ne è liberata in un amen, mettendo l'uno contro l'altro e appoggiandosi all'aiuto dello Studio.
Al contrario, viene sfan*ulata Rachida - donna di una certa età e forma mentis, che non ha mai mostrato niente sopra il ginocchio – e viene aggredita la di lei figlia che le rivolge l'unica frase dignitosa di tutto il reality. “Mamma, un programma televisivo non vale la tua umiliazione”. Dopo aver insinuato che simili concetti possono essere condivisi solo da pericolosi integralisti islamici – in Italia siamo democratici e la farfallina di Belén mantiene tutto il clan Marti-Rodriguez da anni! - ironizzano sull'ascesa e caduta di Rachida, che, molto amata all'inizio, è diventata immediatamente odiosa e cattiva non appena ha osato trattare la Sorella d'Italia come la ragazza arrogante e maleducata che è, forse intuendo che, appena arrivata sulla vera Isola, ha individuato il “cuore” della medesima, Rachida e Rocco, e se ne è liberata in un amen, mettendo l'uno contro l'altro e appoggiandosi all'aiuto dello Studio.
Poi,
improvvisamente, il rifiuto di denudarsi di un anonimo quanto
affamato- come-un-lupo-nell'inverno-siberiano Andrea Montovoli è
stato definito “scelta nobile e giusta” dalla stessa opinionista
che aveva sfan*ulato Rachida e i suoi principii.
E come mai le varie "bellone" rifatte sono state tutte sbeffeggiate e derise, mentre la sola Rachida, in studio e fuori, ha osato ricordare che solo due borraccione di plastica dividono il Cece dall'essere inopinatamente scambiata per il figlio segreto dell'Incredibile Hulk?
E come mai le varie "bellone" rifatte sono state tutte sbeffeggiate e derise, mentre la sola Rachida, in studio e fuori, ha osato ricordare che solo due borraccione di plastica dividono il Cece dall'essere inopinatamente scambiata per il figlio segreto dell'Incredibile Hulk?
E
che dire quando ad un esasperato Brice, appena unitosi al
gruppo, una saggia Marcuzzi ricorda che “se la deve guadagnare
l'immunità, che cavolo! Non sarebbe giusto arrivare in finale
Così!”?
Alt!
Il Cece ha avuto l'immunità aggratis quando è toccato a lei
abbandonare la Playa de la Boca Stuerta ed è arrivata liscia
in finale grazie anche ad uno Scanu, che, con la boccuccia
sinistramente simile al didietro dei suoi cagnolini, ha nominato le
Donatella, che lo hanno sfamato per due mesi,
perché “Non sono mai andate in televoto”. Eeeeeh? Perché,
lo sconosciuto (per lui) Cece, sì?
Spero
che Scanu arrivi a sentire il profumino della vittoria senza riuscire
ad acchiapparla, ma l'esercito delle bimbeminkia e relative ricariche
telefoniche è in agguato.
Mab
p.s.
Tifo
per le Donatella. Se proprio non s'ha da fare, che vinca il
Francesino, per esclusione, anche se l'ho amato quando, sorriso a 103
denti, scodinzolante come un cucciolo NON allevato da Scanu, ha
espresso tutta la felicità e l'allegria che gli aveva procurato la
visita delle Donatella, rimpiangendo di non aver trascorso il primo
mese con loro piuttosto che con il lamentoso Cece - troppo educato per
definirla un gatto idrofobo nelle mutande che non aveva, troppo
espressivo per non lasciar trasparire la pesantezza
dell'ex-compagna.
Nessun commento:
Posta un commento