lunedì 16 marzo 2015

Tempo di Saldi, Tempo di Sàndale

Da qualche anno avevo perso di vista Ko-Ko-san, il suo amato basilico, quei piattini melmosi con una forchettata di tagliolini pallidi e moribondi color pesce un po' passatello, “impreziositi” da duefilettinidue di pesce, a loro volta, color tagliolino scotto, una manciatina di erbette strappate dal ciglio di un fosso, e una pioggerellina stitica di parmigGiano (sic!). Il tutto coronato da una spolverata di ciuffo nipponico incatramato di gel: sì, perché, per la gioia delle sue FUNZette, il Nipponico con la voce di Alberto Sordi col cimurro amava spenzolare l'adorato testone sul capolavoro culinario affinché le casalinghe trottoline amorose potessero godere della rapida visione di una delle sue due espressioni (inespressivo come un Nippo in rigor mortis con il sopracciglio destro alzato/ inespressivo come un Nippo in rigor mortis con il sopracciglio sinistro alzato). 
E allora, giù frasi del tipo: “Mmmm, gnam gnam, sembra squisito, Andrea! Stasera ci provo anch'io!”- e il marito in canotta e pantaloni del pigiama smadonnava leggendo la pagina dello sport in bagno, “Manco stasera se magna decente, eh?”, ricordando l'ultimo esperimento a base di 5 pennette arancioni impastate di strane simil-alghe e di microscopiche uova di geco.
Il fatto è che Ko-Ko-san ci crede proprio, cioè è talmente convinto di saper cucinare che annota le sue preziose, originalissime ricette in un delizioso Italiano che farebbe sbudellare dalle risate anche un bimbo un po' ciuchino di terza elementare. Io no, io non rido.
L'ho perso di vista a New York, (come potete constatare rileggendo l'ultimo post che ho riesumato per l'occasione), impegnato in un durissimo corso di recitazione della durata di 30 giorni. In agosto, a New York. Con il prezioso, imperdibile ausilio di uno dei Robert De Niro nostrani, momentaneamente impegnato nella 537432ma puntata de... “I Soprano” – si chiederanno i miei piccoli lettori – o, forse, di “Breaking Bad”, no, di “Un Posto al Sole”. Né mi son persa le sue dichiarazioni al ritorno, immediatamente comunicate alle FUNZette, con una sottile malinconia sulla faccetta da Heidi in menopausa, del tipo: ho lasciato perdere prestigiose occasioni per tornare dalla mia famiglia. Cioé, sempre a New York, peggio del Deserto dei Tartari in agosto, dopo 30 giorni di “la rana in Spagna gracida in campagna” … lo voleva Scorsese? O non sarà stato il solito servizio posato in cui indossa la linea autunno-inverno per tredicenni vagamente rinc***ioniti, o, meglio ancòra, il solito lavoro da geisha-san, ovvero alzare 2000 volte il bicchiere in qualche locale che non può permettersi di meglio? Boh, non lo sapremo mai. Perché lui-san è modesto. Fa la nobile vittima – con quei modini che son peggio della cremina appiccicosa e dolciastra di certe caramelle – ma non entra nei dettagli. De Niro, comunque, salutava piangendo e sventolando il fazzoletto mentre l'eroico Ko-Ko-san rinunciava ad una gloriosa carriera volando verso casa. Sssssa.
Ultima notizia pervenuta. Un'amica mi dice:
“Lo sai che Andrea e Margherita si son lasciati?”
“Che? Come? Quando?”
“Non si sa bene. Pare che Margherita dovesse avere un punto d'appoggio a Milano per lavoro, lui l'ha aiutata a traslocare e poi è sparito.”
“In che senso?”
“Non so. L'ha mollata”
“E perché?”
“Ah, non lo so. Margherita sembra molto amareggiata e delusa” (Perché non hai letto in tempo la mia collezione di post, Marghe? Ti avrebbe messo in moto il neurone!)
“Ma ci sarà stata una scusa ufficiale-ufficiosa?!”
“Dice che ha l'apatia”
“Eh, ma lo diceva di avere le transaminasi in tempesta...”
“No, non l'epatite, l'apatia
“APATIA? Chi, il brillantone del gruppo? Quello che ti fa addormentare con la vocetta da calabrone? Oddio, allora, è morto?”
“Ma che morto! E' apatico”
… E la mia mente vola...le discese arditeee e le risaliteee... e poi ancòraaaa in altoooo.... alt! L'ultima volta che ha avuto l'apatia trattavasi di viscida azione di distrazione di massa perché si era rivisto con la Sàndala dell'est, “Non mi dirai che?...”.
“Noooo, ma che vai a pensare!”
“Aaaaaah! Volevo ben dire! Anche un esserino che usa come dopobarba bava di lumaca NON PUO', non potrebbe..."
“No, infatti, è la Sàndala dell'Est 2.0”.

(continua?) 

Mab

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