sabato 25 giugno 2011

Good Morning, Felini!




Buongiorno, o mattinieri...o  amati nottambuli. ( Il signore indiano si è spaventato dopo aver visto la foto di Filetta, m'immagino!). Rientrando nel secondo gruppo, vi dedico un paio di cosucce.
Una vignetta che ho già sfruttato vergognosamente, ma che amo troppo ( finirà sulla home in qualche modo).
Il significato va al di là del sorriso immediato... OLE'!




E, udite, udite...una poesia! Magari riuscirò a "passarvi" qualcosa in più, così.

Lentamente muore (Ode alla vita)

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.


A Morte Devagar

Muere lentamente
quien se transforma en esclavo del hábito, repitiendo todos los días los mismos trayectos, quien no cambia de marca,
no arriesga vestir un color nuevo
y no le habla a quien no conoce.

Muere lentamente
quien hace de la televisión su gurú.
Muere lentamente quien evita una pasión,
quien prefiere el negro sobre blanco
y los puntos sobre las "íes"
a un remolino de emociones,
justamente las que rescatan el brillo de los ojos,
sonrisas de los bostezos,
corazones a los tropiezos
y sentimientos.

Muere lentamente
quien no voltea la mesa
cuando está infeliz en el trabajo,
quien no arriesga lo cierto por lo incierto
para ir detrás de un sueño,
quien no se permite por lo menos una vez en la vida,
huir de los consejos sensatos.

Muere lentamente
quien no viaja,
quien no lee, quien no oye música,
quien no encuentra gracia en sí mismo.

Muere lentamente
quien destruye su amor propio,
quien no se deja ayudar,
quien pasa los días quejándose
de su mala suerte o de la lluvia incesante.

Muere lentamente,
quien abandonando un proyecto antes de iniciarlo,
no preguntando de un asunto que desconoce
o no respondiendo cuando le indagan sobre algo que sabe.

Evitemos la muerte en suaves cuotas,
recordando siempre que estar vivo
exige un esfuerzo mucho mayor que
el simple hecho de respirar.

Solamente la ardiente paciencia
hará que conquistemos una espléndida felicidad.

Martha Medeiros

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buona giornata a te, ardente Mab!

Che bello iniziare la giornata con un simile auspicio.
Perfetta sintonia tra il mio pensiero ed il tuo:
ermetica l'una quanto esplosiva l'altra.
- TU DAI FIATO ALLE TROMBE -

Non dico altro perchè non serve...

a proposito di lasss ffffa = IMPAREGGIABILE!!!

Sto ridendo pazzamente - grazie.

A presto!

carlé