mercoledì 18 febbraio 2015

Valentina, Andrea (e dintorni) - Parte Prima

Parto dai fatti, non dai film delle varie FUNz infojate.
Mi limito, per ora, all'ultimo periodo.
1) Andrea ha detto e ripetuto che con Valentina "è stato un crescendo, sempre", mentre con Sciaronne "è stato un calando".
2) Nelle ultime due puntate (forse, già sapendo che si andava verso una non-scelta, oppure nel tentativo di rendere più facile la scelta non-televisiva), Marì ha detto e ripetuto che, "da almeno un mese e mezzo", per Andrea la scelta sarebbe stata Valentina (se avesse deciso di scegliere).
3) Nelle esterne con Valentina - specie in quella della sorpresa a Catania, e, soprattutto, nell'ultima - Andrea era evidentemente proiettato sul "fuori", ed era, altrettanto evidentemente, in preda alle sue solite paranoie: "Se fuori dovessi dimostrarti diversa, ti faccio male!",  e "Vado a finire alla neuro", riferito alla eventuale vita festaiola di Valentina "a 1200 chilometri di distanza".

E arriviamo al colpo di scena, ovvero la non-scelta, in studio. Ovviamente, le due ragazze ci sono arrivate con uno stato d'animo completamente diverso: delle ultime esterne con Valentina ho già detto, quella di Sciaronne è stato un lungo addio. Valentina partiva gasata e ottimista, Sciaronne - anche grazie alle imbeccate di Marì - sapeva che, con ogni probabilità, non sarebbe stata scelta. Altrettanto ovvio che le reazioni all'annuncio di Andrea siano state diversissime.
Sciaronne, intanto, era già sollevata che non scegliesse l'altra, e, quindi, di non uscirne come la perdente, da qui la straordinaria generosità con cui ha "capito" ed apprezzato la decisione di Andrea, "la cosa migliore per lui". Naturalmente, con la para*ulaggine che non è mai venuta meno in 5 mesi, ha sottolineato che anche il suo interesse stava scemando. Andrea si è momentaneamente svegliato dal coma ricordandole che, fino alla settimana precedente, andava dicendo che stava cercando lavoro a Bologna (circostanza confermata da Marì). Lei ha farfugliato qualcosa, vabbé...

Valentina ingoiava lacrime e bile. A differenza della "rivale", non si aspettava la decisione di Andrea. Era completamente spiazzata.

PARENTESI: per le FUNz che, ubriache di rabbia e di odio, passano incoerentemente da "Faaaalso! Era d'accordo con la strega!" a "Non ha scelto Sharon perché aveva paura di un NO!", vorrei far notare che la sola ad aver seriamente minacciato Andrea di vendicarsi con un No al momento della scelta è stata Valentina, dopo la sua Unica uscita-per-sempre all'unisono con la centocinquantamilionesima dipartita di Sciaronne. Del resto, Andrea è spesso instupidito dalle proprie paranoie e da un accentuato narcisismo, ma non è così stupido da non aver intuito che Sciaronne si sarebbe tagliata le vene pur di non passare come la carnefice del tronista innamorato, sporcandosi ali ed aureola. Non avrebbe mai detto di no. Mai. Chiusa PARENTESI.

Atteggiamento di Andrea verso le due non-scelte. Premetto e sottolineo che non mi faccio il film sulle segrete ed oscure intenzioni di Andrea. I messaggi partono anche e soprattutto inconsciamente. Dico ciò che ho visto ed ascoltato. Ha rifilato a Sciaronne il discorsetto-tipo che, per chi ha visto le ultime 14.000 scelte, si affibbia alla non-scelta: buona, brava, perfetta, tanto tanto affetto, meriti il meglio, ecc. E mettiamoci anche il ballo di addio.

Con Valentina - che non guarda mai o quasi mai, se non di traverso - si trasforma in Mr. Hyde. Sembrava che gli avesse ammazzato il gatto. Why? Che senso ha? Ormai, aveva un piede fuori da quello studio, perché non propinare anche a Valentina un discorsetto alla melassa, considerando che se lo meritava tutto? Lei non lo ha ammorbato di scene e sceneggiate (anche se non gliele ha mandate a dire, all'occorrenza), non lo ha affogato di lacrime passando per la zenzibbbilona a spese sue, non ha alzato il sederino da quella poltroncina rinunciando a vederlo e a cercare spiegazioni pur senza interrompere il fruttuoso rapporto con l'amato web, se ne è fregata di risultare simpatica, buona e dolce. Lui, in studio, ha cercato di minimizzare, (non per galanteria, ma per non passare da rosicone), ma zia Marì racconta come si sia stranito nell'ultima esterna quando Valentina - a proposito delle sue paranoie sul suo eventuale ricovero alla neuro mentre lei passa di festa in festa - gli ha confermato di essersi stra-divertita. Lei cercava di rassicurarlo, ma nella testa di Andrea era rimasta solo la parola "stra-divertita". E non dimentichiamo quanto le solite FUNz infojate siano abili nell'impapocchiare improbabili dossier stracolmi di "dritte" sui comportamenti di quella che giudicano la loro rivale. E per quali altrettanto improbabili strade riescano a far pervenire il veleno dei suddetti dossier. Urca, se lo so!
In conclusione, se di una ragazza non ti importa una cippalippa, non hai difficoltà ad accomiatarti con affabilità e gran dispendio di frasi generose (anche per tenere buono il FUNaticato - Andrea si beve Internet quasi quanto Sciaronne!), mentre è piuttosto strano che appioppi all'altra l'ultimo, livoroso assaggio di gelosia preventiva. Non ci vuole uno psicologo, né uno parapsicologo. Il Fantini quante ne ha dette a Beatrice? Fino a che punto si è spinto con le sue insinuazioni? E quanto decantava le doti morali della Ceccacci? Ce lo vogliamo ricordare quante volte Beatrice lo ha cercato, beccandosi rifiuti ed offese, e ce lo vogliamo ricordare com'è andata a finire?

Continua...

Mab





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