vicenda nata a distanza di qualche ora dalla loro precedente apparizione (nella quale erano state ripercorse le varie fasi del rapporto - dai primi attriti alla scelta del tronista -, la nascita della figlia Asia e le settimane successive alla gravidanza di lei, abbastanza idilliache). Lo stesso giorno, infatti, a Pomeriggio Cinque, il direttore del settimanale Visto aveva parlato di crisi tra i due, superata solo grazie alla bambina. Una rivelazione che rischiava di mettere in dubbio la credibilità di Uomini e Donne che aveva trasmesso le immagini di una coppia felice.
E così Maria De Filippi racconta di un giornalista, Gabriele Parpiglia (ex Star+Tv, ora a Chi, Tv Sorrisi & Canzoni e nelle trasmissioni "leggere" di Videonews) che considerava "nemico" e che voleva addirittura querelare, per via di certi suoi articoli piuttosto ostili nei confronti della trasmissione. I due si incontrano per caso a Sanremo (con la conduttrice c'è la responsabile dell'ufficio stampa) e lui spiega (sia a lei in privato che in puntata in collegamento telefonico) come funziona il mondo dei rotocalchi, fra contratti, sponsor e chi più ne ha più ne metta: il tutto allo scopo di dare comunque notizie, perchè queste fanno vendere, "scagionandosi" così dall'accusa di avercela con lei e con i suoi programmi.
E si scopre, dunque, che molti "reduci" di Uomini e Donne hanno contratti con un settimanale che li "obbliga" a realizzare servizi fotografici (con sponsor che forniscono capi di abbigliamento e pagano profumatamente) ma anche interviste periodiche con notizie più o meno (soprattutto meno...) attendibili. Un esempio per Parpiglia è rappresentato da Giovanni Conversano, che è "tornato in auge" grazie alla separazione da Serena Enardu. Anche se il giornalista è pronto a scommettere che i due saranno presto immortalati nuovamente insieme (e con vestiti firmati)... Quanto ad Alfieri e alla Luciani, i due precisano che l'intervista nella quale dicevano di essere in acque agitate risaliva a molto tempo prima di quando è uscita. Ma la conduttrice non può che affermare: "Non discuto il vostro rapporto ma io, se litigo con mio marito, non chiamo i giornali. Voi sì perchè volete guadagnarci. Chiunque si comporterebbe come voi. L'importante però è avvisare il pubblico, che crede a tutto quello che riportano certi settimanali...".
25 Febbraio 2009
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