Silvio Berlusconi prepara il suo grande ritorno televisivo dopo la prima fase della tornata elettorale che ha visto, fra le altre cose, il sorprendente risultato a Milano, con Pisapia che sopravanza la Moratti portandola al ballottaggio. Dopo giorni di silenzio, è un rientro in pieno stile-premier.
Nel pomeriggio, Berlusconi registrerà non una, non due ma ben cinque interviste che andranno in onda in altrettanti telegiornali: Tg1, Tg2, Tg4, Tg5 e Studio Aperto.
La strategia di occupazione degli spazi televisivi dei Tg, peraltro, realizzata in questo modo, bypassa anche il tentativo dell’AgCom di stoppare i videomessaggi: trattandosi di cinque interviste diverse, non si configura il rischio, almeno formale, del videomessaggio.
Il premier sarà dunque in onda in tutte le edizioni serali dei principali tg. Tranne, guarda un po’, TgLa7 e Tg3. Come faranno, Enrico Mentana e Bianca Berlinguer? E come faranno tutti coloro che gridano allo scandalo per la tv di sinistra? E l’AgCom, beffata per l’ennesima volta? Per saperlo, non resta che sintonizzarci sulle surreali vicende politico-televisive di questo Paese tragicamente buffo.
malaparte
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Inevitabilmente collegato al/ai post precedenti...Tanto rumore per nulla intorno alle penne arruffate di giornalisti-conduttori che esprimono, a torto e/o a ragione le proprie rivendicazioni ( circoscritte rigorosamente alla propria sfera lavorativa, sottolineo), ed un affettuoso (!?) buffetto se non una conturbante indifferenza nei riguardi un'occupazione mediatica che farebbe saltare poltrone in qualsiasi Paese appena democratico....
Mab
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