Di alcune creature abbiamo visto tutto, dal selfie-post coitum del concepimento, al test di gravidanza, alla panza (da tutte le angolazioni, anche le più improbabili), alla panza+papi che se la pomicia forsennatamente, all'annuncio della rottura delle acque, allo scatto del ditino appena liberato dalla placenta, al primo sorridi-a-papà.
Poi, un martellamento di foto spontanee, con mamme truccate tipo principesse egizie un attimino prima (?) della mummificazione che, stampandosi sul viso l'espressione ieratica di una Madonna del Guercino, offrono la protesi al pupo (vabbé, i biberon di che son fatti?), preferibilmente in un luogo pubblico.
Ma c'è anche chi, tra i gongolanti apprezzamenti del FUN-aticato, copre il visino del virgulto, in preda ad una strana impennata di pudore: tranquilli, c'hanno l'esclusiva con Visto, Intravisto, o Stravisto. Come si può chiamare codesto se non allattamento a pagamento?
Vabbé l'Etica, ma anche l'Estetica vorrebbe la sua parte...
Citazione d'annata da Selvaggia Lucarelli:
"Ci sono donne che hanno fatto figli prima di te. Non è vero che hai fatto un parto da manuale come ha detto il medico. Hai partorito come tutte: due spinte, un po’ di sano turpiloquio in argentino. Niente di trascendentale. Abbiamo allattato anche noi, Belen. Ma a quattro giorni dal parto, con il latte che sgorga a fiotti come la fontana di Piazza di Spagna, la tetta al pupo gliela diamo a casa. Possibile che tu lo debba fare a Porta Venezia, con 16 fotografi che immortalano la poppata? Guarda che se il latte a sto pupo glielo dai in salotto, Signorini ci arriva lo stesso alla fine del mese".
E ancòra:
"Un po’ di sana e banale riservatezza. L’esclusiva sul suo primo dentino te la devi aggiudicare tu, nel silenzio di casa tua e non Diva e donna. Occupati dell’unica copertina che conta, quella di cotone con le iniziali del pupo. Lascia stare per un po’ quelle di Chi".
Certo, non si può dire che Belen non ascolti umilmente i consigli, da qualunque parte vengano. Non soltanto continua ad infierire mostrandoci Santiaghito in tutte le salsas, ma, nel momento in cui decide di lanciare gli imperdibili costumini da bagno disegnati da sémedesima e dalla sorella di sangue, latte e bisturi, chi ti appoggia sulla celeberrima anca sbilanciata comesololeisafare? Il pupo. Nudo. Salvo per miracolo dalla furia levigatrice del "fotosciòp" che ha trasformato mammà in una barbie cinese caramellata e la sorella nel suo clone (e quanto faticarono, meschini!).
Ebbene, in tutto ciò, Beatrice Valli posta queste foto (un paio il giorno) su Instagram.
E le vespe su chi si lanciano, pungiglione in resta?
Ma, delirio a parte, c'è chi, almeno, si sforza di arguire, motivare, teorizzare.
Da: www.vicolodellenews.it
(Indispensabile) Glossario:
eufra= Eugenio Colombo e l'opulenta consorte Francesca Del Taglia (forte)
df= De Filippi
ued= Uomini e Donne
bea= Beatrice Valli, scelta dal tronista Marco Fantini.
beamarc= i Suddetti.
La mandibola sulla tastiera. Ne deduciamo che:
1) Ormai, U&D è ufficialmente promossa, equiparata ad una fecondazione eterologa. Con tanto di mamme e zie surrogate e copyright sulle immagini del pupo.
2) A pagamento, l'esposizione compulsiva del pupo è cosa buona et giusta. Gratis, magari struccate e con le ciavatte, è esibizionismo bell'e buono e nuoce gravemente al piccolo, tradendo, oltretutto, le mire da protagonista della snaturata madre.
In chiusura, piccola digressione.
Ricordo, anni fa, le parole beffarde di un allora già anziano professore, pioniere nel campo della chirurgia estetica:
"La Natura, alla fine, vince sempre. La nèmesi è la nascita di un figlio. Ed eccolo là, rispunta il famoso naso che negano di aver ritoccato"
Mab
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