..Se un uomo riesce a far ridere una donna è oltre la metà della conquista.
È vero che nell'immaginario collettivo i maschi detengono il podio dei re della risata ma è altrettanto vero che son da sempre supportati da “spalle” femminili incalzatrici di battute: una pennellata rosa alla comicità nazional popolare.
Tina Pica, Ave Ninchi e la Sora Lella negli anni 50 spalleggiavano Totò e De Filippo mentre l'Italia borghese degli anni sessanta fu musa per le coprotagoniste Franca Valeri, Sandra Mondaini e Anna Mazzamauro.
Nei decenni successivi la seducente comicità di Mariangela Melato e di Monica Vitti aprì un varco al protagonismo di Anna Marchesini e Sabina Guzzanti...... fino ad arrivare all'ironia straripante di Luciana Littizzetto, alle colleghe Massironi, Cortellesi, Cucciari, Mannino ed a tutte le nuove leve del cabaret mediatico di grande successo.
Le donne sanno prendersi in giro con grande autoironia anche se rappresentano ancora una minoranza nel mondo macista della risata...... La satira in rosa punta sul tran tran quotidiano che diventa elemento di straripanti risate: dalla singletudine beffarda e dalle avventure per combatterla alla famiglia ed ai suoi doveri ligi di mamma-moglie-cuoca-amante, dalle adolescenti salaci alla zitellaggine aspra e grottesca, dalla belloccia oca-procace oggetto del desiderio alla manager emancipata con tutti i suoi tic...
Luciana Littizzetto ha dichiarato alla stampa:”La comicità femminile è una ricchezza troppo preziosa e deve essere protetta visto che è una scommessa ancora di poche, purtroppo. Troppo poche. Perché ci vuole talento e carattere. Tocca essere caparbie, testone, determinate, coraggiose. Perché la risata è sovversiva, ribalta il pensiero comune, spariglia le carte. E' graffio, morso, strappo. Si pensa che sia terreno da uomini. Invece no. Le donne sanno far ridere. E tanto". Sono pronte a tirar fuori gli artigli dunque le comiche nei loro monologhi, trasformando con verve i difetti in punti di forza. Il mondo della pubblicità punta su di loro, la massa si identifica: l'ecosistema non è solo fatto di stangone e “bonazze” e saper far ridere di gusto vuol dire avere una marcia in più che sfocia in una personalità attraente. Ridere fa bene alla salute!
da
rete donna-www.riminidonna.com
....Già, saper far ridere ma anche saper ridere e prendersi un po' in giro.... e nel quotidiano, almeno il mio, un sorriso mette KO al pari di un pugno.....quando serve! Auguri donne!!!!!!
Lorè
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