Si continua a parlare della rottura tra Manfredi Ferlicchia e Giorgia Lucini. Qualche settimana fa l’ex corteggiatore di Uomini e Donne aveva parlato dei motivi che avevano portato alla fine dell’amore con l’ex tronista, ora è lei a dire la sua sull’argomento rivelando di essere ancora innamorata.
La studentesa di Nettuno, in un’intervista al settimanale Visto, conferma la versione dell’ex fidanzato sulla fine della loro storia e fa il mea culpa:
Siamo diversi. Dove ho sbagliato? Non c’è qualcosa in particolare, ma i miei atteggiamenti erano da correggere fin dall’inizio della nostra frequentazione. Avremmo dovuto parlare di più.Giorgia non sogna altro che di tornare tra le braccia del suo ex:
In questo momento non c’è cosa che vorrei più al mondo. Si, ci tornerei per tutta la vita. Ma a una condizione: se anche lui lo desidera quanto me.La Lucini sarebbe disposta a cambiare:
Di certo cambierei molte cose, a partire dai miei atteggiamenti a volte infantili. E vorrei che fossse lui ad aiutarmi a cambiare. Se avessimo una seconda chance lo autorizzerei a rimproverarmi.L’ex tronista vorrebbe abbracciare il suo ex fidanzato:
Se gli potessi parlare di persona penso che prima di tutto lo abbraccerei. Mi manca…Poi gli direi che vorrei essere io a fare di tutto per renderlo felice e farlo sentire importante. Anche se è finita, Manfredi è e sarà sempre il mio principe.Il bel Ferlicchia rimarrà insensibile a tanto amore?
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Vabbé. Intanto, lui si affanna , anche entrando in Blog poco raccomandabili, a smentire la notizia di un ipotetico riavvicinamento circolata sul web in seguito ad una triste visita di Giorgia in Sicilia "per prendere le sue cose". Purtroppo, tanta premura nel puntualizzare lo stato di "libero da Giorgia" mi fa temere un tentativo di scalata a uno dei troni di Bloody Mary, o la presenza sospetta di qualche "rimpiazzo" bell'e pronto.
Giorgia non colpisce per verve, brillante personalità o luminosa intelligenza, ma, fino a clamorosa prova contraria, la sento sincera, innamorata e addolorata per la fine del primo amore. Nelle sue frasi tenere e persino accorate si può leggere la fragilità che ha portato alla rottura. Pronta a farsi zerbino, effonde autocritica e autoflagellazione, e, nello stesso momento in cui promette una vertiginosa maturazione, aggiunge "E vorrei che fosse lui ad aiutarmi a cambiare", facendo toccare con mano quanto l'impresa sia disperata.
E veniamo al "Principe". Sapete che sono vintage inside, il che ha fatto sospettare ad alcuni che sia una ottuagenaria, ma lo devo dire... Dove sono i Principi , ancorché di cartapesta o celluloide di una volta? Ormai, se non si tratta di ragazzotti depilati e spalmati di gel, sfornati in serie da U&D non se ne fa nulla. Principi del Regno delle Esterne, seduti su quattro pezzi di legno tinti di vernice gialla, fieri della propria ignoranza, inconsapevoli della propria disarmante ottusità. La loro verginità dura un secondo, l'appartenenza al popolo degli illusi qualche annetto. Nel frattempo, se, per caso, tra le vacchette spinte giù per le scale, incontrano una ragazza non appartenente al mondo bovino, la contagiano con i propri sogni simil oro, la corteggiano con fiori comprati dalla redazione, la abbagliano con le loro scintillanti armature di cartapesta.
MAB
9 commenti:
Buongiorno Mab!
A proposito di cavalieri,
forse dovremo rivedere il film "Sul lago dorato" per sentire Ethel dire a Norman queste parole:
"Ora ascoltami bene, Sei il mio possente cavaliere con la scintillante armatura, non dimenticarlo. Siederai baldo in sella al tuo cavallo e io siederò dietro di te, aggrappata a te, e poi via, avanti ancora e ancora e ancora..."
Ciao :)
Ciao, certo, molto romantico...tra uno stridor di articolazioni arrugginite e brontolii colitici...
Gli Americani usano questa espressione in ogni commedia romantica, ma,per loro, è già un principe chi apre lo sportello dell'auto alla signora di turno.
Notte bella gente!!!
Che bello rivedere il cavallo che corre in libertà!!!
Tutti sti cavalieri con l'armatura scintillante...peccato che quando se la levano non sappiamo chi si nasconde sotto...
Ciao :) :-*
Ciao Mab.
Mi riferisco a quando ho letto sul mito di figure maschili negative (v. Lo Specchio del Cielo). Essi apparivano sotto forma di cavalieri fascinosi, in possesso di una musica ammaliante e magica, per ingannare le loro vittime. Orbene, mi sorprendo a considerare quanto il mito si avvicini alla realtà in taluni casi.
I cavalieri di Boody Mary sicuramente non possiedono arti magiche come quelli della ballata del XIII secolo,
forse sono dotati di altro, non so,ma in compenso le fanciulle disincantate (eccezioni a parte), sono pronte sia a posare la propria testa che a portare la testa del malcapitato tra le braccia (o il trono) di Donna Maria al momento del raffreddamento. Praticamente se ne fanno un baffo!
Questo in breve.
Non so se ho capito bene il messaggio ma credo che ormai il Cavaliere è solo colui che va a cavallo oppure se esiste è molto molto oscuro. Cosa a parte è un Cavalier-ino del Lavoro…
Ciao Vale, come vedi il mio cavallo arabo è solo!
Buon pomeriggio.
P.S. Solo Mr. Darcy mi fa impazzire.
Mr. Darcy, in un primo tempo, così accecato dai pregiudizi derivanti dalla sua "cultura", ha le risorse umane per essere forte in un'umiltà totale e sorprendente. E' comunque semplicemente grato di aver incontrato lei, di avere avuto una seconda possibilità, e di essere amato. Non è da tutti.
Lo Specchio-Cielo, Carlé. Sarebbe la traduzione approssimativa della parola "zerkalo", dove lo specchio sostituisce l'acqua (che rispecchiava anch'essa le stelle, a cielo aperto), in cui le sacerdotesse leggevano il passato, il presente e il futuro.
Il cavaliere, o il principe azzurro, di Bloody, generalmente, è molto più simile ai cavalieri delle ballate. Bell'aspetto, a volte manco quello, e collezione di cadaveri nel folto della foresta. C'è da dire che le stesse impulsive e romantiche fanciulle si sono trasformate in cavalieri-Barbablu.
Mab posso farti una domanda ?
Come si mantiene la memoria delle tante cose lette e/o studiate ?
O meglio : come fai a trattenere i concetti , ad arricchire ciò che già sai senza perdere il pregresso ?
Forse, il segreto è che non si possa mai parlare di "pregresso", ma che , una volta selezionate le tue priorità, siano una cosa viva, un divenire. Il mio punto debole è la memoria nozionistica, ti parlo proprio di quella basica. Probabilmente è stata una fortuna.
Silvietta, ti ho risposto anche di là.
Scrivere di là mi ha convinto ad andare dall'oculista , non capisco neppure un codice :(
Riguardo l'argomento memoria , mi accorgo che più si allargano gli orizzonti e più' ci si sente ignoranti. Ovviamente sto parlando di me , non è una regola.
Vorrei poter trattenere tutto quello che leggo e che mi interessa , ma poi , a volte, mi accorgo di avere dei dubbi.
Purtroppo la mia è una memoria fotografica , non sempre duratura. E' chiaro che andrebbe coltivata , ma tra il lavoro , i figli ed i tremila impegni , quando trovo il tempo per le mie passioni ?
Però alcune cose non le mollo e non le mollerò mai e lì sì che la mia conoscenza si sta allargando a macchia d'olio...
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