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martedì 17 ottobre 2017

Perbenismo sul Web e Quell'Angelo Caduto di Jeremias

Allora, ragazzotti di belle speranze che guardate al trono di cartapesta dorata di Marì come se fosse il nobile seggio del Sacro Romano Impero, che ammazzereste nonnina e badante rumena pur di essere invitati da Carmelina D'Urso, che regalereste vostra sorella a un emiro ottantenne pur di varcare la soglia del GF, beh, il segreto è qui sotto, e non è una missione impossibile.
Prima di tutto, procuratevi un paio di sorelle ben piazzate che vi facilitino l'accesso a comode conoscenze.
Poi, nella vostra cameretta, ruttate cavernosamente, tipo ringhio da bestia inferocita, esercitatevi a camminare come un orango 'mbriaco, a frugarvi nelle parti intime con una certa frequenza, a scaccolarvi con uno sguardo pensoso, e, soprattutto, a scorreggiare come se non ci fosse un domani. Fatto?
Bene. Adesso, selezionate un paio di amici a cui rinuncereste senza una lacrima.
Fatto? Bene.
Guardateli con uno sguardo torvo, magari facilitati da un certo strabismo naturale, stringete gli occhietti e scrutateli con aria di sfida, del tipo: "Mi rode il cu*o, ma non dirò MAI perché!"
Naturalmente, vi precipiterete a confidarvi con la sorella riuscita peggio, perché il mondo sappia.
Un altro paio di rutti e due o tre potentissimi peti per dimostrare l'impellenza di esternare l'inverno del vostro scontento. Già qui, le pie donne che amano gli uomini veri e sinGeri tiferanno per voi, vi troveranno interessanti e penseranno che agite di pancia. Beh, i gas emessi da ogni orifizio avvalorano questa tesi.
Prima di lavorarvi l'amico, esercitatevi con la madre, meglio se ultrasessantenne.
Allungate gli artigli verso la sua faccia ruggendo: "Io ti salto addosso! Io ti salto addosso!".
Se non vacilla, datele della vecchia di m****, e della depressa di m****.  Anche alle spalle, volendo, e ricordatevi di aggiungere che - tanto - la beccherete fuori.
Le pie donne saranno estasiate dal coraggio con cui affrontate una donna di sessantasei anni.
Tanto, poi, potete sempre piangere, e farvi un selfie mentre piangete, e le pie donne penseranno che siete tanto zenzibbbile. Alla zenzibbbilità della vecchia depressa di m**** non ci pensa nessuno.
E, poiché, ormai, avrete capito che educazione, gentilezza, un minimo di riservatezza e di rispetto possono essere scambiati per paracu*ismo, evitate con la massima cura certe debolezze. Forse, non faticherete molto. Forse certi comportamenti a casetta vostra sono normali.
E, se proprio proprio una pia donna alzerà il ditino per ammonirvi dopo l'ennesimo "sbrocco", beh, ricordatele come è liberale questo mondo, dove pessimi comportamenti, anche se perpetrati fino a ieri e mai puniti, vengono compassionevolmente relegati nel passato remoto, dove conta l'attimo fuggente, dove ci si tappa il naso e si turano le orecchie.
Che menti illuminate.
Una piccola, ma coerente, conseguenziale provocazione e il perbenismo retorico da sette euro salta fuori.
Attenti, ragazzi.

Mab's Copyright











Screenshot da una discussione nel Blog www.isaechia.it

martedì 9 giugno 2015

"Intervista" de "Il Vicolo" a Fabio Colloricchio: Una Fantastica Capriola con Triplo Salto Mortale Carpiato all'Indietro. Sponsor: De Falco?

"Premettiamo che ci ha fatto molto piacere intervistare Fabio e conoscerlo un pò meglio. Fabio è la persona buona e un pò ingenua che abbiamo sempre visto. In passato abbiamo pensato non avesse carattere, ma durante il percorso da tronista lo abbiamo molto rivalutato. Fabio ha carattere ma non lo dimostra con la fermezza tipica delle persone forti, lo fa con dolcezza, lasciando il giusto spazio agli altri e magari facendoceli arrivare da soli su chi lui sia veramente, senza imporsi in modo presuntuoso o entrando a gamba tesa sulle vite altrui.
L’aver avuto conferma “toccando con mano” che Fabio è una persona umile e disponibile è stato merito del suo manager Daniele De Falco, possiamo affermare con certezza che non poteva esserci agenzia migliore a tutelare la figura del bell’argentino…per rendere giustizia ad una storia personale che costituisce un libro che va ben oltre una “sbiadita copertina” televisiva…una storia con ancora moltissime pagine da scrivere.

La DDF Management punta alla qualità più che alla quantità. Punta a far conoscere l’artista che cura a 360° senza sfruttarne l’immagine fino a spremerlo all’osso per poi gettarlo via quando non servirà più. Il motto di De Falco è: meno serate ed eventi ma di qualità! Questo vale per Fabio, ma anche per gli altri ragazzi appena usciti da Uomini e donne come Valentina, Andrea e Nicole che hanno tutti un’ottima opinione del loro manager".

Per credere... leggere QUI.

A conclusione dell'intervista, alla Premiata Ditta De Falco è dedicato uno spottone supplementare con panoramica sulle locandine degli eventi prossimi venturi dei "talenti" della suddetta agenzia. 
Per un attimo, ho pensato che l'intera introduzione fosse stata - ehm - ispirata dallo spirito imprenditoriale della De Falco, copia-incollato da una qualche circolare sul valore del marketing sul Web, senza andare tanto per il sottile, ma la mia passione per i dettagli mi ha salvato ancòra una volta da una figura barbina: non conosco il livello culturale degli "autori" De Falco, ma conosco abbastanza bene quello del Vicolo.E il "pò" ripetuto qua e là mi ha dato conferma della paternità della forma, se non del contenuto.

Ripeto ciò che avevo anticipato in una intramuscolare su Facebook a proposito dell'"intervista" a Nicole:

Cari ragazzi,
capisco la selvaggia legge del Far West che ruota intorno ad agenzie, a smistatori e/o procacciatori regionali di serate, ecc. Capisco l'urgenza di raccattare tutto e nel più breve tempo possibile se non si vuole arrivare a vendersi l'ecografia del pupo, capisco la Sindrome di Stoccolma (cercate su Wikipedia) che, da una parte, vi lega alla Redazione, la grande mamma per cui siete sicuramente speciali, sicuramente diversi dagli altri, sicuramente amati e tutelati, e, dall'altra, vi lega a filo doppio all'agenzia di turno, che, magari, non prometterà più, come ai tempi di Zietto Fruttidibosco (leggi=Lele Mora): "Piccolo/a farò di te una stella", ma, più concretamente, un malloppetto da mettere da parte per i tempi cupi, e la straordinaria opportunità di andare a rendervi ridicoli su qualche isola... che sia per cornificare o essere cornificati, o per ululare a quattro zampe dietro un cocco...Certo, mi rendo conto di quanto chi va a U&D senza un revolver piantato in mezzo alle scapole sia incline a trangugiare la qualsiasi, ma qualche paletto ci vuole... La mia personale debolezza è quella - ho scoperto - di adottare le "viperette". Assodato che non lo faccio per spirito di contraddizione né perché io abbia una qualche particolare inclinazione a proteggere i deboli e i perseguitati,  ne ho dedotto che deve esserci una caratteristica comune dei suddetti amati rettili che me li fa prediligere, (benché, se li avessi incontrati fuori, nella "vita vera", non saremmo diventate amicone e manco buone conoscenti....).
La caratteristica comune è la suprema indifferenza dimostrata nei confronti del pubblico, che sia quello in studio o del Web, il non rivolgersi alle sciure o a Marì, ma il puntare sempre al "tronista" o ad incrociare le lame con la rivale (proclamata "Santa" a furor di like, coccolata dall'impavida e imparziale Red, consacrata protagonista, guidata e protetta da Marì). E mi crollate adesso? Voglio dire, capisco che qualcuno non vi abbia "capito", ma sfan*ularvi per due troni - mi riferisco a Fabio - non basta per dire un bel "no, grazie"? E non parlo solo del Blog in questione, ovvio. E non parlo di critiche costruttive, ovvio. Riprendetevi, le agenzie passano, ma gli specchi di casa restano.

Mab




sabato 27 settembre 2014

Emma e Belen


Tu si que vales, terza puntata: Emma, quarto giudice, incontra Belen (anteprima TvBlog)
Emma dopo tre anni di gossip incontra Belen Rodriguez in occasione della terza puntata di Tu si que vales ... e la rivalità viene spazzata via in poco tempo.




Basta cliccare sul titolo dell'articolo per leggerlo da cima a fondo - storia pregressa compresa - quindi, mi permetto di sottolineare giusto qualche punto.
Primo: ormai, il calendario umano segue i tempi televisivi, tipo un novello anno solare, per cui, chi in buona fede (come chi redige questi post sul gossip), chi, spesso, in malafede come le varie FUNatiche che non vedono l'ora di far passare oceani sotto i ponti di situazioni spinose per i rispettivi cocchi, moltiplica i pani e i pesci, un anno diventa due anni, due anni diventano tre, ecc...
Siamo nel 2014, il fattaccio avvenne nel 2012, a casita mya fanno dos anos, no tres. Comunque...
Secondo:
Ho sbirciato paroloni di qua e di là. Lascerei da parte le qualità umane dell'una e dell'altra: sono due professioniste (per quanto riguarda Emma è indubbia quanto meno la sfera di competenza), hanno bisogno di esserci, e devono comportarsi di conseguenza. Punto.
Terzo:
Spero per Emma, che, con il matrimonio già fissato per il settembre 2012, s'è vista mettere incinto Ciro Nureyev, dopo quindici giorni di conoscenza e di contorsioni in sala prove, dalla fidanzata del chierichetto Fabri Crown (che urlava fino a un mese prima - dati alla mano - "Voglio un figlio da Corona!", su StraVisto e IntraVisto), oltre alla jeep e alla moto che l'innamorato pazzo portò con sé come ricordo, abbia recuperato anche distacco ormonale e un cincinino di senso critico, tanto da infondere nobile compassione nell'abbraccio di circostanza.

Mab

sabato 6 settembre 2014

Selvaggia Lucarelli, Considerazioni sui Triangoli

Se è vero che le storie d'amore alla fin fine si somigliano un po' tutte, si può affermare con certezza che le separazioni conservano una loro originalità non solo nelle dinamiche all'interno della coppia, ma pure nella tifoseria becera di chi si affretta a stabilire chi abbia torto e chi ragione. (la suocera e Wanda Nara sono le uniche sui cui torti sono stati sempre tutti d'accordo).
Soprattutto nelle rotture che prevedono la presenza del famoso trittico "lui, lei, l'altro/a, gli equilibri non sono mai gli stessi, i ruoli possono invertirsi, le colpe si attribuiscono al momento, in base alla sensibilità del giudice e dell'onda emotiva del momento. Per farsi un'idea della faccenda, basta dare un'occhiata alle homepage di molti siti in questi giorni. Da una parte c'è la Trierweiler con le dichiarazioni choc sulla fine della sua tormentata storia con Hollande, dall'altra le nuove foto della coppia Buffon/D'Amico, dall'altra ancora l'annuncio della Ventura che dichiara trionfante d'aver voluto la Seredova con sè a Miss Italia perchè "è stata esempio di dignità per le ragazze".
Riassumendo: tre donne e tre modi diversi di vivere la fine di una storia d'amore. La Trierwalier, secondo la sua imperdibile autobiografia, ha il classico profilo della cornuta che la prende con filosofia: appreso il tradimento, s'è messa a scappare per casa con la boccetta dei sonniferi in mano e Hollande che la rincorreva. Poi il ricovero di una settimana in ospedale e infine, appunto, una bella autobiografia da cui Hollande, si suppone, uscirà bene come la Gandolfi dopo un incontro in ascensore con Paola Ferrari. Roba che Michela Rocco di Torrepadula e Mia Farrow, al confronto, sono incassatrici professioniste.
Questo genere di donne vengono sostanzialmente acclamate dalla serena e pacificata tipologia femminile denominata "ora ti faccio rimpiangere non d'aver messo l'anello al dito a me 20 anni fa, ma di aver emesso il tuo primo vagito nel mondo 50 anni fa". Sono quelle donne che "Sì, lei è una sgualdrina rubamariti", ma la loro missione nella vita è riservare all'ex marito quanto di più vicino all'evirazione chimica sia possibile.

giovedì 28 agosto 2014

Brad, Angelina e un Pensiero su Jennifer

Brad Pitt e Angelina Jolie si sono detti di sì. Dopo nove anni insieme la coppia di attori ha deciso di fare finalmente il grande passo che li ha condotti dritti dritti all'altare per suggellare la loro unione. A riferirlo è l'aggiornatissimo sito TMZ e noi di GossipBlog siamo pronti a riportarvi tutti i dettagli del caso.
Le nozze, a quanto rivela la nostra fonte, sono state celebrate in Francia lo scorso weekend. La città scelta dai due innamorati è stata Nizza, nell'incantevole e iperlussuosa location dello Chateau Miraval. Un portavoce della coppia avrebbe già confermato l'accaduto con i dettagli che vi abbiamo riportato.
Com'è noto, Brad e Angelina si sono conosciuti sul set del loro primo film insieme, Mr. and Mrs. Smith. Correva l'anno 2005 e da quel momento non si sono più lasciati. Con buona pace dell'ex moglie di lui Jennifer Aniston che si è vista scippare l'uomo più bello del mondo dalla diva di Maleficent.
Nonostante le voci di continui tradimenti reciproci, prontamente messe a tacere, la loro unione sembra essere davvero solida e allietata da una vagonata di pargoli, sei in totale di cui tre naturali e tre adottati dalle parti del mondo meno fortunate. Angelina aveva avuto modo di parlare della sua famiglia numerosa in questi termini:
"Quando hai una così grande famiglia non hai un momento per te. Perfino quando faccio il bagno: arrivano tutti nella vasca. Ho smesso di essere egoista e assorbita da insignificanti problemi. Cerco di vivere bene e onestamente per trasmettere ai miei figli serenità e sicurezza.
Congratulazioni alla coppia!

Da: http://www.gossipblog.it

COMMENTO:





sabato 23 agosto 2014

Gallella e gli Imprevisti del Mestiere - Una Donna per Amico

Che tenerezza mi fa Cri-Cri, ormai. Un Bip-Bip attaccato alla canna del gas, artigliato con gli allucioni all'orlo del precipizio, incalzato dall'incubo che evita da anni: la ricerca di un lavoro vero! Imperdibili, a Temptation Island, i pianti senza lacrime di Tara, i singhiozzi altrettanto disidratati di Colui, suo guru e gran maestro (indimenticabile l'accasciamento "asciutto" sui gradini della casa di Paola, replicato qui, ma con vista-mare), la corsa  - effetto rallenty - sulla spiaggia dei due più improbabili Giulietta e Romeo dopo Stanlio ed Ollio, l'appolipamento marino di Colei, che con la sua solita femminilissima grazia, lo ha quasi schiantato sui fondali (bassi, per fortuna!) in una sorta di presa stile sumō...


E che dire della simulata, estatica meraviglia per la sorpresona della proposta matrimoniale... Lì, ho quasi pianto IO - giuro!- basita da un'involontaria ammirazione: era ormai un annetto che parlavano di bomboniere su Visto, Intravisto e Stravisto... 
Giù, in fondo, dopo l'intervista, un paio di coccole e uno sgoooop!




I preparativi per le nozze di Cristian Gallella e Tara Gabrieletto proseguono. Anche se manca ancora un anno al fatidico giorno i futuri sposi hanno già scelto parecchi dettagli. Peccato che la famiglia dell’ex tronista non sarà presente alla cerimonia in quanto non hanno più rapporti da anni. Gallella, intervistato dal settimanale Di Più, spiega il motivo dell’assenza dei suoi genitori:
"La mia famiglia non ci sarà, non parlo con i miei genitori da anni… In passato abbiamo avuto dei contrasti molto profondi che non abbiamo mai superato, quando prendo una decisione difficilmente torno sui miei passi. Non voglio correre il rischio di rovinare tutto riaprendo vecchie ferite. Però ci saranno sicuramente i genitori di Tara, con cui ho un rapporto meraviglioso"
Maria De Filippi, invece, sarà tra gli invitati:
"Il primo invito che spedirò sarà per Maria De Filippi, cui devo tutto Vogliamo solo le persone a cui teniamo davvero e tra queste c’è ovviamente lei." 
Cristian spiega perchè hanno scelto proprio il 2 settembre per coronare il loro sogno d’amore:
"E’ legata al giorno in cui è cominciata la mia storia con Tara: il 9 febbraio di due anni fa quando l’ho scelta a Uomini e Donne. Abbiamo invertito quella data, scambiando il mese e il giorno." 
I futuri sposi hanno già scelto parecchi dettagli:
"Ci sposeremo in spiaggia con un rito civile. Stiamo visitando diversi posti, intanto abbiamo già scelto le fedi e il fotografo."
Gallella vorrebbe diventare presto papà:
"Sto per sposare la donna della mia vita, da cui spero di avere presto anche un figlio e per cui provo un amore immenso..
Tanti auguri ai futuri sposi!

Di Sara Bianchessi per www.mondoreality.com


1) Ma perché, in base a quale straordinario presentimento, ero certissima che in cima alla lista dei preparativi ci sarebbe stato il Fotografo? (In speranzosa attesa che Intravisto o Stravisto coprano il servizio fotografico in cambio di una grigliata di fettine panate e sacicce per il rinfresco - le quotazioni so' scese...)
2) L'invito a Marì... Vecchie amichette del web avranno digrignato i dentini. Per sua sfortuna, hanno la memoria lunga... Loro! Quelle interviste piagnone ed acide dopo il fallimento del primo trono (per non parlare delle "confidenze" nei meandri delle serate): la caVissima Marì batteva Erode per cinismo e Al Capone per dirittura morale. Ma ne sono passate di serate sotto i ponti! Magari anche Tara avrà una gravidanza elefantiaca come la Del Taglia: una nuova miniera d'oro.
3) Sempre le care vecchie amichette avranno sghignazzato sotto i baffi internettiani a proposito dell'inconciliabile dissidio con i genitori: Loro hanno una mezza idea... e, a occhio e croce, potebbero anche datarlo perfettamente... 

SGOOOOOP!

A volte, anche i migliori para...venti, magari dopo anni di barricate, inciampano nel classico sassolino, si perdono inaspettatamente nel fatidico bicchier d'acqua. In fondo, è caduto anche il Muro di Berlino!Ricordate Paoletta Frizziero? Sì, quella che il Gallella e il FUNaticato che lo aveva incoronato principe-dagli-occhioni-neri-e-sinceri tentarono, a tratti, con successo, di far passare per una psicopatica paranoica perché non aveva creduto neanche per un nanosecondo che la famosa Valentina la Pallavolista fosse solo un'amica, anzi, la migliore amica di Colui? Ebbene, nell'indifferenza generale (poiché le faccette delle FUN-atiche sono ancòra più bronzee dei loro idoli da rigattiere), Taretta, al culmine della sua interpretazione di una fidanzata offesa dal comportamento troppo confidenziale del semi-consorte nei confronti di una delle "tentatrici" isolane, ha urlato (e un nugolo di cornacchie terrorizzate si è levato in volo gracchiando):"Perché io lo conosco, lo conosco benissimo! E so per certo che lui mai, mai è stato amico di una donna in vita sua!".Aaaaaaaaah! So' soddisfazioni, e com'è confortevole quel posticino ben levigato in riva al fiume!!!
 Mab


Manfredi: Io Non Mi Sono Avvicinato a Mezza Donna...

Sempre da Mondoreality, un'altra perla di ManfrAdi, anzi, tutta una parure di perle:
"Mi sono veramente scocciato di questi giochetti, ci vorrebbe una volta per tutte un po’ di coerenza, amicizia un cavolo, mi è stato detto in faccia mentre piangevo e per di piu fino pochi giorni fa, che lei è felice con questo ragazzo, che la ricopre di attenzioni e si prende cura di lei, sarà andata a vero, a 50 volte ed ancora si gioca a nascondino, un po’ di coerenza cavolo e sopratutto un po’ di rispetto nei miei confronti dopo quello che ho passato e sto passando. Non ci prendiamo per il culo (nascono belle amicizie)!!!!!io chiedo soltanto di essere lasciato in pace, sono passati due mesi, anzi 3 ed io non mi sono avvicinato a mezza donna, nè tanto meno a nuove amichette…."

L'intero post Qui.



E facciamolo sapere a Marì che da due mAsi non guardi fAmmina...


Tina Cipollari ne Azzecca Uno su Tre, ma Purga Quelli Giusti

Tina Cipollari  si appresta a tornare in Tv nella nuova stagione di Uomini e Donne. La bionda opinionista parla del suo ruolo all’interno della trasmissione, dei tronisti che ha maggiormente apprezzato, di quelli che non l’hanno convinta e di tanto altro.



La Cipollari, in una lunga intervista a Panorama, assicura di non essere costruita:
"Sono assolutamente me stessa. Nel bene e nel male. Sono spontanea e non riesco a frenarmi: certe sfuriate, che possono sembrare sopra le righe, fanno parte del mio carattere. Esprimo la mia opinione con sincerità e la gente lo apprezza: su cento commenti che ricevo, ce ne saranno dieci negativi." 
Tina difende Uomini e Donne dall’accusa di essere trash:
"Trash è un’etichetta che lascio ai finti snob, ai criticoni che sparano bordate contro il programma e poi non si perdono una puntata. Reputo molto più trash certi talk show con i politici che si azzuffano e litigano: sono molto più dannosi loro di una Tina Cipollari che litiga o alza la voce."
L’opinionista non riesce ad immaginarsi in Tv se non nella trasmissione di Canale 5:
"Per niente. Mai avuta chissà quale ambizione. E’ accaduto tutto per caso e non me lo spiego nemmeno oggi il successo che è venuto dopo. Non riesco ad immaginarmi da un’altra parte. Non ho particolari aspirazioni e nemmeno talenti particolari. Sto bene a Uomini e Donne e sarò eternamente grata a Maria e a Maurizio Costanzo per aver creduto in me."
La Cipollari ha rifiutato di partecipare a L’Isola dei famosi:
"In passato è capitato. Ma ho detto no all’ Isola: mi spaventava l’idea di lasciare i miei figli per così tanto tempo e poi di reality ne ho già fatto uno di cui ho un pessimo ricordo."
Per il titolo del peggiore tronista assegna un pari merito:
"Beh, è una dura lotta tra Aldo Palmeri e Anna Munafò: quest’ultima è stata noiosa e scontata."  
Per fortuna qualcuno che incontra la sua approvazione c’è:
"Federico Mastrostefano, per la simpatia. Un bel trono fu quello di Cristian Gallella: nonostante i pessimi rapporti che ho avuto con lui, riconosco che è un ragazzo intelligente. Non si è mai creato un rapporto di amicizia o una frequentazione con nessuno di loro. In fondo, non mi è mai interessato.
Qualche volta, però, Tina cambia anche idea:
"L’unico pentimento riguarda Marco Fantini, uno degli ultimi tronisti. Pensavo recitasse un ruolo, invece poi l’ho rivalutato e ho riconosciuto l’errore."

Di Sara Bianchessi su www.mondoreality.com


giovedì 21 agosto 2014

Odio e Amo Questa Donna

Questa è un po' datata (18 luglio), ma è tanto che non scrivo su Boccaccia, sorry.
"Se questa e' la foto "dentista", mi aspetto quella "ginecologo" da un momento all'altro. Magari cambiando divaricatore eh."


https://www.facebook.com/selvaggia.lucarelli

p.s.
Il mio "Odio e Amo" è ovviamente riferito a Selvaggia Lucarelli. Puntualizzo solo perché fraintendere è lo sport più diffuso sul web.  Infatti, ho aggiunto "Donna", il che rende la puntualizzazione davvero tignosella. Buona giornata!

mercoledì 9 ottobre 2013

Uomini e Donne, Monica Pisano e Nicola Foderaro si sono sposati e sono in attesa di due gemelli



Non tutti i mali vengono per nuocere, è cosi che si potrebbe riassumere la storia di Monica Pisano a Uomini e Donne, visto che il No di Emiliano Vannoli le ha permesso di approfondire la conoscenza con Nicola Foderaro, che l’ha conquistata presentandosi a Radio Deejay per dedicarle il brano I do it for you di Brian Adams e con cui ha messo su famiglia.
La coppia sta felicemente insieme dal 2010 e l’ex tronista, che ha una bimba nata da una precedente relazione, nel 2011 ha regalato a Nicola la gioia di diventare papà del piccolo Leonardo, ma i due non si sono fermati qui. Secondo quanto riportato dal blog IsaeChia, Monica e Nicola nelle scorse settimane sono convolati a nozze, una cerimonia intima che si è tenuta in comune alla presenza dei parenti e degli amici più stretti, ma le sorprese non sono finite qui, la Pisano è all’ottavo mese di gravidanza. Nel suo pancione si nasconde un dolcissima segreto: i bimbi in arrivo sono due gemelli. Doppie congratulazioni ai futuri genitori!

http://www.mondoreality.com

martedì 8 ottobre 2013

Imperversa la Moda dei Cani con le Sopracciglia Tatuate

Salvate Aspirina Rodriguez!


Ogni volta che si pensa che si sia raggiunti il fondo si sprofonda ancora di più tipo sabbie mobili, per gli animali se ne pensano davvero di tutti i colori e questa nuova tendenza o mania che arriva dal Giappone non ha veramente nessun senso, ovvero tatuare le sopracciglia ai cani. Poverini io direi! In Giappone è esplosa una nuova particolare tendenza per i cani: le sopracciglia tatuate. Il make-up non indelebile trasforma l’espressione dell’amico a quattro zampe e la fa diventare sempre più umana.









http://www.magazine.it


lunedì 7 ottobre 2013

L'Incommentabile Commento di Vittorio Feltri sulla Morte di Carlo Lizzani

Polemico Feltri: “Lizzani lanciatosi dal terzo piano, Monicelli dal nono. Una differenza di livello anche nel suicidio”
La battuta, considerata da pessimo gusto dalla maggior parte degli utenti di twitter, riguardo il suicidio di Lizzani e quello, avvenuto nel 2010, di Monicelli. 

Polemico come il suo solito; tagliente come d'abitudine. E' Vittorio Feltri, che è intervenuto in merito alla morte del regista Lizzani.
Avvelenato ed ironico, ha ovviamente colto le similitudini che avevano unito il destino di Carlo Lizzani a quello, avvenuto nel 2010, di Mario Monicelli. Entrambi romani, entrambi registi ed entrambi morti suicidi, lanciatisi nel vuoto, per porre fine alle proprie esistenze, entrambi ultranovantenni. Per Feltri, però, tra i due è esistita una differenza sostanziale, a suo dire "a livello". E l'ha affidata al social network, twitter, scatenando la rabbia degli utenti.
"Lizzani si è lanciato dal terzo piano, Monicelli si gettò dal nono. Il che dimostra la differenza di livello fra i due anche nel suicidio", ha infatti scritto il giornalista, dando vita ad un feroce botta e risposta tra i naviganti che hanno criticato "il pessimo gusto" dimostrato, taluni ricalcando la battuta stessa e invitando, dunque, Feltri a suicidarsi lanciandosi "da uno scantinato" o "da un marciapiede".

http://www.articolotre.com/

I "Piedini" delle Modelle

"Siamo abituati a vederle perfette ed eleganti sulle passerelle delle sfilate. Ma a uno sguardo ravvicinato le modelle svelano un lato inaspettato: i loro piedi sono spesso degni di un film horror. La colpa è di scarpe di misure troppo piccole, o con forme non anatomiche e dei continui cambi che dopo alcuni giorni trasformano i piedini delicati in "zoccoli" segnati da tagli, lividi, calli. Così se invece di restare incantati dalla magia della sfilata ci si fermasse a guardare da vicino si scoprirebbe quello che noi vi mostriamo in questa gallery. Perfette le modelle? Non scherziamo..."

www.d.repubblica.it




venerdì 4 ottobre 2013

Tutti gli Ospiti del Week-end in Tv




Sabato di nuovo pregno, quello televisivo di domani. Debuttano, infatti, Tv Talk e Le amiche del sabato (di cui non sono stati ufficializzati gli ospiti). Tante altre le sorprese dei programmi in onda. Scopriamole insieme.

Dimenticare...Johnny Depp?

Vanessa Paradis non riesce a superare la rottura con Depp





Il divorzio ha tolto il sorriso alla bella cantante francese, c'è chi parla addirittura di depressione e chi di un momentaneo sbandamento. 
Vanessa Paradis sembrava aver ritrovato la serenità dopo un periodo burrascoso, segnato dal divorzio da Johnny Depp. Nelle interviste rilasciate solo qualche mese fa era apparsa calma e sicura di sé, sembrava dominare la situazione e non avere rimpianti.
Di più, la Paradis affermava di aver un bellissimo ricordo del suo matrimonio e dell'amore vissuto con Depp. Erano solo chiacchiere? Forse. Ultimamente l'ex signora Depp è stata avvistata con look sciatti e trasandati (lei, testimonial Chanel), viso scuro e scavato, e si che Vanessa non era certo tondetta nemmeno durante il matrimonio.
Dopo Catherine Zeta - Jones, ecco un'altra star, ma potremmo dire semplicemente un'altra donna, vittima della depressione post divorzio. Se così fosse Vanessa Paradis non sarebbe né la prima né l'ultima a soffrire di questo male. Sicuramente non deve averla aiutata molto sapere che il suo ex si divertiva con Amber Heard poco dopo la loro rottura. La fine di un matrimonio è un momento delicato, in cui facilmente si rischia di scivolare in stati depressivi. Combattere e prevenire questa particolare forma di depressione si può e una delle chiavi è proprio acccettare ciò che è successo.

http://www.miseparo.it








Mmmmm... Niente di nuovo. Sarà, ma il "di comune accordo", per me, non esiste. C'è sempre uno dei due che non sarebbe d'accordo per niente, però segue a ruota - per amor proprio - l'ex-partner che mima un comportamento anglosassone. Oppure, dopo aver accettato di oltrepassare quasi con sollievo il punto di non ritorno, si ritrova davanti allo specchio con l'espressione di Dustin Hoffman ne "Il Laureato" - situazione diametralmente opposta eppure identica. "E adesso che faccio?" .
Qualsiasi larva di sentimento si provi ancòra, si tratta di un lutto. Si seppellisce una parte più o meno consistente della propria vita, e che sulla salma del caro estinto ci sia un putto aggraziato e cinto di fiori o che la suddetta salma venga gettata in una fossa comune, l'elaborazione del lutto è necessaria. Non credo ai luoghi comuni "Ognuno reagisce a modo suo", "Non siamo tutti uguali", ecc. Dio benedica chi perpetua la catena di sant'Antonio delle frasi fatte. C'è chi ha travasato parte di se stesso/a in una storia e, amore o non amore, avverte il dolore dell'arto mancante, e chi, avaro di se stesso/a, non perde pezzi e si ricicla in un nanosecondo. Nuovo di zecca.

Mab

lunedì 23 settembre 2013

Brutti, Sporchi e Cattivi Gitano: Gatto Nero, Gatto Bianco di Kusturica

GATTO NERO, GATTO BIANCO
(Titolo originale: Black Cat, White Cat)

Un film di Emir Kusturica.
Con Bajram Severdzan, Florijian Ajdini, Srdjan Todorovic
Jugoslavia, Francia 1998.



"Non so se lo abbiate mai visto ma mi sono fatta delle sane risate vedendo "Gatto bianco, gatto nero " film diretto dal regista serbo-bosniaco Emil Kusturica. In realtà il film, al solito, era già iniziato ma mi sono resa conto subito che era divertente. Le gag non si contano e l' allegria zingaresca dei personaggi , veri rom, mi ha fatto sbellicare dalle risate anche per via delle buffissime ed autentiche facce degli attori. Mi sembrava di vedere un film stralunato di Federico Fellini, molto più rumoroso, molto meno elegante ma ugualmente intenso. Penso che a Fellini Kusturica sarebbe piaciuto molto. Naturalmente non poteva mancare una storia d' amore fra due giovani dove il ragazzo era stato promesso alla sorella di un ganster in bigodini che tirava di coca con il suo harem ed aveva tre sorelle una più brutta dell'altra. Doveva far sposare una recalcitrante sorella un tantino bassa ( alta un metro ed una lametta dicevano loro) ma di gran carattere. L' ambiente spaziava da una opulenta ed un tantino ( tanto ) kitsch villa del bandito alle case degli zingari, futuri parenti più poveri dove per necessità era stato occultato il cadavere del nonno " morto" apposta il giorno del matrimonio dell'amato nipote per impedire la cerimonia matrimoniale e il nonno stesso viene messo sotto enormi blocchi di ghiaccio in una fatiscente soffitta che permetteva lo sgocciolamento dell'acqua al piano sottostante. Da morir dal ridere."

http://4chiacchere2riflessioni.iobloggo.com


" Mettiamola così: un Kusturica minore vale sempre più di molti film “normali” che circolano per i cinema del mondo. Ripetendo un paragone artistico che usammo già da Venezia, vedere Gatto nero gatto bianco dopo l'immenso Underground è come passare dalla Cappella Sistina al tondo Doni: cambiano le dimensioni, ma è sempre Michelangelo. Il confronto tra il sommo Buonarroti e il bosniaco Emir vi sembrerà esagerato, ma sapete com'è: nel cinema, accanto a tanti venditori di saponette, c'è anche qualche artista, e Kusturica è uno di questi. In Gatto nero gatto bianco, suo sesto lungometraggio, Emir ha fuso la tematica del Tempo dei gitani (1989) con l'episodio delle nozze in Underground (1995), e li ha come compressi, girando un'opera molto compatta che per lui, abituato alle sceneggiature aperte e alle riprese senza fine, è a tutti gli effetti un “piccolo film”. Dopo una lunga premessa che serve a definire le tre famiglie su cui si impernia il film, Gatto nero gatto bianco racconta un matrimonio riparatore (ma per motivi economici, non morali...) all'interno della comunità gitana che ancora vivacchia, libera e agitata, nelle terre dell'Europa centrale. (...) Tra nozze mal combinate e morti nascosti in soffitta che si riveleranno ancora vivi, il film va avanti per 2 ore a ritmo frenetico, pieno di musica, di strilli, di trovate scenografiche e di animali che fanno da coro alle umane vicende (strepitoso il maiale che, lungo il film, si mangia a poco a poco un'automobile). Rinunciando del tutto alla narrazione classica, a favore dell'affastellamento di gag e di personaggi, Kusturica si rivela più che mai debitore della letteratura fantastica sudamericana, oltre che delle tradizioni dei natii Balcani: un Marquez trasportato in una Jugoslavia illusoriamente pacificata. Sì, perché sullo sfondo la guerra c'è sempre, se non altro nel vitalismo persino nevrotico con cui i rom tentano di affermare la propria identità, di fronte a un'Europa che non li vuole più."

Alberto Crespi - l'Unità


Teresanna Pugliese e l'Ipocrisia del web

Teresanna Pugliese ha postato una foto su Facebook.





Su un forum o blog o sito, hanno pubblicato la foto accompagnata dalla seguente didascalia:

TERESANNA PUGLIESE E LA SUA AMICA CHE SE LA RIDONO ALLA FACCIA DI CHI PENSA CHE STIA SOFFRENDO PER IL SUO EX FRANCESCO MONTE CHE A SUA VOLTA SE LA STA GODENDO CON LA BELLA CECILIA RODRIGUEZ E TUTTO IL MONDO CHE GIRA INTORNO A LEI…CHI RIDERà DI+? LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDO.

...e accompagnata da commenti tipo questi:
(chiuderò la panoramica con una foto e una domanda).

X
soliti deliri… (fubar)

XX
solita scucchia in evidenza  (iuppi)

XXX

ps sta cosa dei lupi l’aveva già scritta se non sbaglio.. ma quanto è ripetitivo-ossessiva=??

 se non erro anche carlo pignatelli aveva scritto sta cosa dei lupi, ma è fraintendibilissima e lei lo sa bene  (cool)

XX
esatto lei gioca sempre su questi finti equivoci ma in realtà si capisce bene a cosa mira  (makeup)
XXXX
Io invidio Teremormora..ma solo x 1 motivo…si è spupazzata sia Figarelli che il Monte… (rofl) Insomma chi non vorrebbe essere al suo posto anche se con la scucchia? XD
http://www.ilvicolodellenews.it

E, come promesso...



Test: Quanto SEMBRA schiantato dal dolore questo corteggiatore, phonato, depilato e sorridente???

Come Richiedere la Benedizione di Papa Francesco per 25 Euro

Belen emozionata, ma la benedizione di Papa Francesco si paga 25 euro

Belen, Stefano e il piccolo Santiago, hanno ricevuto la pergamena che attesta la Benedizione di Papa Francesco. Molti, però, non sanno che chiunque può essere benedetto dal Papa, basta farne richiesta. Ecco come.

Da:

http://gossip.fanpage.it 

Il matrimonio di Belen è stato celebrato due giorni fa, portando con sé grande clamore mediatico e anche una folta schiera di "chi se ne frega". Pochi secondi fa, la showgirl ha pubblicato sul suo profilo, la pergamena ricevuta dal Vaticano, che attesta che Papa Francesco ha impartito la sua Benedizione sul matrimonio con Stefano De Martino e sul piccolo Santiago. Precisamente, il documento recita:


“Sua Santità Francesco di cuore imparte l’implorata  Benedizione Apostolica a Stefano De Martino e Belen Rodriguez e al loro piccolo figlio Santiago, invocando abbondanti grazie divine in occasione del loro matrimonio. 20 settembre 2013, Abbazia di Santo Spirito, Parrocchia San Giovanni Battista, Comignago, Novara"




Papa Francesco è straordinariamente amato e dunque è comprensibile la forte emozione di Belen Rodriguez, che su Instagram ha commentato:

 Grazie per la sua benedizione. #sonotroppoemozionata #troppo #troppoperme
Alcuni, però, potrebbero pensare erroneamente, che il Papa abbia preso a cuore questa coppia, semplicemente perché celebre o addirittura che abbia deciso di benedire questa unione di sua iniziativa. Per chi non ne fosse al corrente, la Benedizione papale è qualcosa che chiunque può ottenere.
Basta consegnare di persona o tramite posta o fax, la domanda per la Benedizione, presso l'Elemosineria Apostolica, in Vaticano. Occorre compilarla con i propri dati e i dettagli dell’evento da benedire (nome della chiesa in cui è celebrato e luogo) e l’indirizzo a cui ricevere la pergamena come quella ricevuta da Belen. Entro 30-40 giorni si riceve la pergamena e il bollettino tramite il quale corrispondere una cifra che varia dai 20 ai 35 euro. Ovviamente si può richiedere la benedizione del Papa, solo per ricorrenze specifiche, come ad esempio, battesimo, prima comunione, cresima, matrimonio, ordinazione presbiterale, anniversario di matrimonio (solo se si tratta del 10°, 25°, 40°, 50°, 60°) e compleanno ( ma solo 18°, 50°, 60°, 70°, 80°, 90°, 100°).

Inaugurazione delle Belenate, tra Ricordi e Attualità

Belen, fuggi-fuggi di vip dalle nozze della showgirl


Da:




Il matrimonio di Belen è talmente un programma televisivo che ieri si parlava di flop di ascolti, ovvero di ospiti. Miss Farfallina inguinale ha detto sì al suo toy boy, pardon marito, Stefano De Martino, ma i tanti vip invitati non hanno partecipato alla kermesse nuziale. Simona Ventura? Non pervenuta. Silvia Toffanin? Impegnata in tv. Gerry Scotti? Idem. La sua grande amica Elisabetta Canalis (ma da quando?) ha twittato una foto in auto con due amici mentre arrivava in ritardassimo alla cerimonia a Comignano, sul Lago Maggiore,  e forse l’ex velina è proprio tra quei personaggi famosi chiamati all’ultimo dai neosposi con la richiesta di portare qualcuno con sé. Motivo: troppe defezioni importanti. Alcuni dei vip accorsi, gli esperti di gossip notano, non sono amici di Belen, non si frequentano da anni. E non hanno potuto nemmeno documentare fotograficamente l’evento mediatico perché sono stati invitati a non usare i cellulari per scattare immagini, una «misura di sicurezza» per evitare che l’esclusiva di Chi potesse essere bruciata. Insomma, ci sono stati più controlli alle nozze di Belen che nelle stanze di Arcore.
L’evento  sembra  la risposta nordica alle nozze Bagaglino di Valeria Marini ma del matrimonio ha ben poco. Qualcuno l’ha ribattezzato «mercimonio». Sembra più il festival di Sanremo con l’immancabile polemica preventiva dei due preti (Don Spritz e Don Roberto) che hanno rinunciato a sposare la coppia. Curiosa anche la scelta dei testimoni. Lo stylist Giuseppe Dicecca e Patrizia Griffini detta Petineuse (fa la parrucchiera) per lei; Fabrizio Fiorani, stylist e compagno di Dicecca, e Macia del Prete, maestra di danza, per lui. Forse l’astuta Rodriguez ha pensato: se mi si ammoscia la messa in piega o se mi crolla una ciglia finta chi deve porre rimedio è a portata di mano.  Proseguendo nel paragone con il matrimonio della Marini,   Valeriona aveva un parterre di testimoni ben più spendibile sui rotocalchi: Maria Grazia Cucinotta, Ivana Trump, Anna Tatangelo e Gigi D’Alessio
Settanta i bodyguard per bloccare i paparazzi, trecento gli invitati alla funzione tenuta dal padre francescano Luigi Rossi, di Torre Annunziata, amico di famiglia dello sposo. Pochi minuti prima di dire sì Belen ha fatto un’intervista con Verissimo che oggi andrà in onda. «Non arriverò all’altare in dolce attesa», ha detto, «vorrei tanto una bambina ma non ci sto ancora provando, voglio godermi il piccolo Santiago che ha solo cinque mesi, però vorrei regalargli presto una sorellina, perchè avere dei fratelli non ti fa sentire sola». E sul giallo dei sacerdoti: «Questa è una faccenda delicata e vorrei fare chiarezza. Io non so nemmeno chi sia questo don Spritz e sicuramente non l’ho mai contattato. Invece, don Roberto, il prete che doveva inizialmente sposarci, non si è ritirato per troppa pressione mediatica, ma perché ha avuto un problema personale di cui non posso parlare. Comunque battezzerà il piccolo Santiago». 
Se i volti di prima serata hanno dato forfait, tante belle showgirl hanno presenziato con furore. E, non si sa perché, avevano comunicato già giorni prima la griffe che le avrebbe vestite, proprio come succede al Festival di Sanremo o al red carpet di Venezia. Elisabetta Canalis in Cavalli, Elena Santarelli in Luisa Beccaria, Claudia Galanti in Zuhair Muared. A tutte loro sono state  offerte ballerine per stare più comode e lanciare i tacchi sul prato. L’abito bianco di Belen è firmato Daniele Carlotta, designer siciliano super cool.  «Costa quasi 100 mila euro ma fortunatamente me l’hanno regalato», dice la bella argentina . La stylist Masha Brigatti  le ha dato  una mano. Era la stessa che ideò lo strappo a Sanremo che mostrò la farfallina tatuata in Eurovisione. 
Comunque festeggiamo. Belen e Stefano si sono sposati. Anche noi abbiamo i nostri Kate e William, Royal Baby e Cecilia Rodriguez vestita come Pippa Middleton. Come si fa a non volere loro un gran bene. (sì sì, la nostra è tutta invidia).


di Alessandra Menzani


giovedì 28 marzo 2013

Katia, Ascanio, Matilda e Tancredi

La famiglia Pacelli è al completo e Katia e Ascanio non potrebbero essere più felici, dopo la nascita di Matilda è arrivato anche il piccolo Tancredi e i due ex gieffini lo presentano sulle pagine del settimanale Visto. Ascanio sente che la sua famiglia è completa:


Avevamo dichiarato che volevamo dare una sorellina a Matilda perché con lei siamo stati fortunati: è un piccolo angelo. Ora per quanto mi riguarda sento che la mia famiglia è completa
Katia non è altrettanto categorica: 
Credo che nella vita non ci sia mai una cosa uguale all’altra. Quando ho scoperto di essere incinta, ero emozionata come la prima volta, anche se provavo sensazioni diverse perché un maschietto e una femminuccia sono piccoli mondi completamente diversi e non sapevo cosa aspettarmi. Ora non penso ad allargare la famiglia perché sto bene così, mi sento realizzata. Però tra cinque anni potrei essere di nuovo incinta. Matilda ci chiedeva una sorellina: è arrivato Tancredi. Forse sarà lui a chiederci un fratellino. 
A scegliere il nome di Tancredi è stato il papà: 
Sono stato io. Mi assumo tutte le responsabilità perché a Katia non piace più di tanto. La storia del nome è lunga. A me piaceva tantissimo il nome Santiago, ma quando Belen è rimasta incinta e ha dichiarato che suo figlio si sarebbe chiamato così, ho abbandonato l’idea. Allora ho ripiegato su Tancredi, che mi piace ugualmente. Katia era scettica. 
Katia conferma le parole del marito: 
Sono sincera: non è il mio nome preferito. Ma del resto da un Ascanio non poteva nascere un… Gino. Quando lo guardo, così piccolo, trovo strano chiamarlo con un nome altisonante: fino alla fine ho detto ad Ascanio che avrei preferito un’altra opzione e lasciavo a lui la scelta. Ho ceduto al compromesso per fargli un regalo. 
La Pedrotti racconta com’è la sua vita da quando è nato il piccolo: 
Non ricordavo che un neonato fosse così piccolo. Per il resto vivo tutto in modo molto naturale: non mi pongo domande, affronto la mia e la sua vita giorno dopo giorno. A livello pratico mi sto rendendo conto che è complicato incastrare i bisogni di Tancredi con le abitudini di Matilda, ma al di là di questo è tutto perfetto. Io sto bene. Anche stavolta ho partorito con il taglio cesareo e dopo i primi giorni ho iniziato a stare bene. Anzi: ho molta più energia del solito. 
Ascanio parla di Tancredi: 
Ero già preparato, anche se ho realizzato solo un attimo prima di entrare in sala parto che stavo per diventare di nuovo padre. Quando aspettavamo Matilda, già un mese prima del parto ero teso ed emozionato. Stavolta credevo di conoscere le dinamiche e invece… Tancredi è diverso. Come la sorellina, e la mamma, ama molto dormire ma, a differenza di Matilda, lui mangia moltissimo. E quando non dorme è iperattivo.



Da. www.mondoreality.com